[VIDEO] KIEV, OSPEDALE colpito: chi è stato?
Missile su ospedale a Kiev: davvero sono stati i russi?
Missile su ospedale a Kiev: davvero sono stati i russi?
All’attenzione del dott. Mirko Campochiari e di chiunque sia interessato ai temi trattati sul suo canale YouTube “Parabellum” OGGETTO: quesiti tecnici al dott. Mirko Campochiari sorti in seguito ad alcune sue affermazioni contraddittorie e/o apparentemente non fondate, relative all’ambito della sua attività
Titola Repubblica “Meloni strizza l’occhio ai no-vax: ‘Sugli effetti avversi dal vaccino anti-covid il governo andrà in fondo. Lo Stato si assuma le sue responsabilità”. Il riferimento è alle parole del Presidente del Consiglio nella sua intervista rilasciata a Mario Giordano nel corso di “Fuori dal Coro”.
Nel suo recente intervento a Fuori dal Coro, Giorgia Meloni ci ha raccontato la favoletta di Putin che vuole conquistare il mondo.
Fiammetta Cucurnia, in collegamento da Mosca, racconta le ore drammatiche successive all’attentato al Crocus, dove hanno perso la vita oltre 140 persone.
Analizziamo insieme le varie ipotesi, teorie e immagini che si sono susseguite da ieri in modo frenetico.
“Sono veramente umiliato e mi vergogno di ciò che ha detto il Presidente della Repubblica l’altro giorno, in occasione della commemorazione dei morti di Bergamo.” Alberto Contri non ci sta e torna sulle parole pronunciate dal capo di Stato, Sergio Mattarella, durante la cerimonia di commemorazione per le vittime della pandemia da Covid 19.
Se dopo quattro anni tenete ancora la mascherina e con cinque protezioni andate a fare la sesta indossando la mascherina, forse è giusto così, perché in un mondo capovolto alle persone intelligenti bisogna vietare di fare riflessioni per non offendere gli imbecilli.
Se uno avesse la curiosità di approfondire se le elezioni in Russia si svolgono in modo regolare, nell’assoluta impossibilità di fidarsi di ciò che abbaiano i media occidentali uno può sempre recarsi in loco a verificare di persona. Magari nella periferia della federazione. Magari nel Caucaso. Ecco cosa è apparso sulla TV osssetina.
Leggi-bavaglio ai giornalisti, querele temerarie, minacce ai cronisti. Il conduttore della trasmissione “Report” Sigfrido Ranucci ha voluto lanciare l’allarme sulla mannaia che pende sul collo della stampa in Italia. Lo ha fatto durante la presentazione del libro “Il colpo di spugna”, avvenuta a Roma lo scorso 7 marzo.
Nell’intervista a l’AntiDiplomatico, il giornalista e insegnante Antonio Mazzeo illustra la “missione Aspides” e il voto parlamentare bipartisan che ha dato il via all’invio di navi militari a sostegno dell’aggressione israeliana a Gaza e al genocidio dei palestinesi.
Ieri sera Macron, in un’intervista a reti congiunte per la televisione francese, ha ribadito le audaci affermazioni di una decina di giorni fa, dove insiste per l’invio di truppe in Ucraina. Ebbene sì! Macron, quello che non sa gestire nemmeno l’aumento di 10 centesimi sulla benzina che gli mettono a ferro e fuoco le città, vorrebbe farsi baluardo dell’invio di truppe agli ucraini in difficoltà soprattutto per numero di soldati.
Nell’ultimo periodo una certa agitazione sulla questione Ucraina ha portato a deliranti accuse un pò qui un pò lì!
“Leggo tante imprecisioni e tante affermazioni un po’ affrettate. L’inchiesta è stata divulgata, si sente che ci saranno degli sviluppi”. Queste le parole di Sigfrido Ranucci rilasciate ieri ad ANTIMAFIADuemila, al Teatro Garbatella durante la presentazione del libro “Il colpo di spugna”, sulla vicenda dei presunti dossieraggi che coinvolgono numerose persone famose.
Riceviamo e pubblichiamo dall’agenzia russa RIA Novosti. — Sono emerse nuove prove che il progetto Doppelganger, in precedenza considerato una campagna di disinformazione dello Stato russo, fa in realtà parte di un’operazione su più vasta scala condotta dal Dipartimento di Stato americano con l’aiuto di esponenti dell’opposizione russa.
🪖 La guerra non è solo quella militare: è la guerra contro i poveri, la guerra contro l’ambiente e contro la famiglia, la guerra contro la verità e la bellezza.
Ci sono state due questioni riguardanti il Covid. In primo luogo, è stato istituito per legge un’inchiesta, e durante la presentazione del libro di Speranza, è intervenuto Dario Franceschini nel Partito Democratico, esprimendo un’opinione che trovo piuttosto agghiacciante. Ha suggerito che il PartitoDemocratico dovrebbe boicottare qualcosa che, secondo me, dovrebbe farci riflettere. Ma perché un partito dovrebbe boicottare un’inchiesta in questo modo? Franceschini ha dichiarato che si tratta di una commissione politica e che non vogliono indagare solo su di noi, ma vogliono far pagare il precedente governo. Io mi chiedo, se uno ha la coscienza pulita, non dovrebbe avere nulla da temere e dovrebbe essere disposto ad andare lì e difendere le proprie scelte e decisioni.
Dopo l’annuncio in pompa magna della Meloni sul rimpatrio di Chico Forti si addensano dubbi e perplessità.
Il 16 febbraio è morto in carcere il dissidente politico Alexey Navalny. Si trovava nel penitenziario di Kharp, in Siberia. Il dissidente di 47 anni, secondo l’agenzia russa Tass, “ha avvertito un malore dopo una passeggiata”. In un primo momento si era parlato di una trombosi come causa di morte, poi si è infiltrata l’ipotesi di una “sindrome da morte improvvisa”.