Medio Oriente

La “teoria del complotto” È ora un fatto: È arrivato il grande israele

Kit Klarenbergmintpressnews.com Sin dalla creazione di Tel Aviv, nel 1948, si è parlato e scritto molto del “Grande Israele”, ovvero dell’idea che l’obiettivo finale del Sionismo sia l’annessione forzata e la pulizia etnica di vasti territori arabi per destinarli all’insediamento degli Ebrei, sulla base delle affermazioni bibliche secondo cui questi territori sarebbero stati promessi agli…

Il nuovo volto dell’Impero d’Occidente

Il discorso di Trump nel quale ha dichiarato che l’America intende prendere il controllo del canale di Panama, della Groenlandia e fare del Canada il 51° Stato degli Usa ha scandalizzato l’Occidente. Politici e media si sono affrettati a condannare la brutalità di Trump, come se la brutalità fosse un tratto distintivo del nuovo presidente,…

Trump, Musk e le “primavere americane ed europee”

di Giuseppe Masala per l’AntiDiplomatico Se ritorniamo indietro nel tempo possiamo certamente affermare che la presidenza Obama fu caratterizzata – almeno in parte – per il completo ribaltamento dei rapporti politco-diplomatici tra gli Stati Uniti d’America e i paesi del Medio Oriente e del Maghreb. Tale fenomeno politico ormai passato alla storia, prese il…

George Marshall si era opposto alla creazione di Israele, era stato Truman a cedere ai Sionisti $$$

Mike Whitneyunz.com George C. Marshall era stato, più di chiunque altro, l’artefice della vittoria americana nella Seconda Guerra Mondiale. Tutti coloro che lo avevano conosciuto o avevano lavorato con lui lo consideravano una figura enorme e lo chiamavano “il romano più nobile di tutti”. Michael Collins, redattore Middle East Institute

Maratona di domande e risposte: Putin racconta la Russia che verrà

Il presidente russo Vladimir Putin ha partecipato alla tradizionale maratona di domande e risposte, un evento annuale che unisce la “Linea Diretta” con una conferenza stampa di fine anno. In oltre quattro ore, Putin ha risposto a 76 domande poste da cittadini e giornalisti russi e internazionali, toccando temi di economia, politica e persino aspetti…

Bibi ha realizzato il suo sogno di cancellare il mondo arabo?

Mike Whitneyunz.com Guardate la mappa qui sopra. Spiega tutto Questa è più o meno la situazione attuale. La maggior parte del territorio siriano è controllato da 5 gruppi: Al Qaida (HTS), i curdi (SDF), l’IDF (Israele), i turchi e i resti dell’esercito siriano (SAA). Naturalmente, la situazione è estremamente fluida, per cui è probabile che…

Al Qaeda e i regime-change made in Usa

PICCOLE NOTE Alla caduta di Assad seguono i consueti topos narrativi, che già accompagnarono quelle di Saddam e Gheddafi, con le descrizioni delle orrorifiche prigioni del regime – come se le carceri di massima sicurezza turche e israeliane fossero migliori – e il consueto tour nelle magioni del tiranno deposto che dimostra come…

Pino Arlacchi – Siria, il rischio di un “catastrofico successo”

di Pino Arlacchi* – Fatto Quotidiano 12 dicembre 2024     La fulminea caduta del regime di Assad ha consegnato alla Turchia e agli USA una vittoria tattica che potrebbe trasformarsi in un complesso rompicapo strategico. Gli Stati Uniti sono esposti al rischio di un “catastrofico successo”, come quello profilatosi dieci anni fa e…

Il trionfo di Israele e neocon apre le porte al nuovo Medio Oriente

PICCOLE NOTE Finisce il regno di Assad. La lunga guerra iniziata nel 2011 termina con la conquista di Damasco e la vittoria dell’Occidente, di Israele e della Turchia, che si sono avvalsi come manodopera dei terroristi di al Qaeda e dell’Isis, riuscendo in pochi giorni a portare a termine ciò che non gli era riuscito…

Damasco è caduta. Per conto di chi?

Damasco, vecchia di 4000 anni, è caduta. Una delle città più antiche del mondo abitate ininterrottamente e sicuramente la capitale più antica. Aramea, assira, greca, romana, persino persiana, bizantina, araba, ottomana, francese e infine ciò che è sempre stata: siriana. Un baluardo contro il Regno di Israele, le conquiste dei Mongoli, dei Crociati. La vera…

L’attacco shock di Erdogan a Idlib ricorda quello di Kursk

Alastair Crookestrategic-culture.su I russi di solito usano il termine “catastrofista” per caratterizzare quei commentatori che vedono solo il “lato oscuro degli eventi” (un vizio piuttosto diffuso durante l’era sovietica). Marat Khairullin, uno stimato analista militare russo, afferma: “Oggi, una rete di blogger di guerra mercenari ha iniziato un altro giro di lamentazioni – questa volta…

Come Stati Uniti e Israele hanno tranquillamente rianimato gli alleati di Al-Qaeda nell’offensiva siriana di Idlib

di Robert Inlakesh* – MintPRessNews Mentre le forze dell’opposizione siriana, guidate dall’affiliata di Al-Qaeda Hayat Tahrir al-Sham, intensificano l’offensiva per conquistare altro territorio dopo la conquista di Aleppo, Washington ha preso le distanze dall’attacco – un’inversione di tendenza notevole, considerando il suo sostegno di lunga data all’armamento dei cosiddetti gruppi di “ribelli moderati” con…

La lunga guerra per riaffermare il primato occidentale e israeliano cambia forma

Alastair Crooke strategic-culture.su La lunga guerra per riaffermare la supremazia occidentale e israeliana sta subendo un cambiamento di forma. Su uno dei fronti, il calcolo rispetto alla Russia e alla guerra in Ucraina è cambiato. E in Medio Oriente, il luogo e la forma della guerra si stanno spostando in modo netto.

Per Bibi, la strada per Teheran passa per Damasco

Mike Whitneyunz.com La Siria è una parte indispensabile dell’ambizioso piano di Israele di cambiare la geografia del Medio Oriente. Il Paese si trova nel cuore della regione e funge sia da importante ponte terrestre per il trasporto di armi e uomini dall’Iran ai suoi alleati, sia da centro geopolitico della resistenza armata all’espansione israeliana. Per…

Ex giornalista FT: “La democrazia è un’illusione che permette alle potenze della NATO di proiettare il potere all’esterno e all’interno”

Dal suo blog il giornalista indipendente algerino Mohsen Abdelmoumen intervista lo scrittore e giornalista (ex Financial Times) Matt Kennedy. Ne esce uno spaccato illuminante di come si costruisce la propaganda che permette il sostegno incondizionato occidentale ai crimini dello stato di Israele. Vi presentiamo la traduzione in italiano.

È Israele ad aver vinto le elezioni negli Stati Uniti

Di Philip M. Giraldi, unz.com Nei circoli che frequento circolano inevitabilmente diverse battute sul fatto che “MAGA” dovrebbe essere invece “MIGA”, dato che le recenti elezioni nazionali degli Stati Uniti hanno permesso di scegliere solo tra due partiti che hanno cercato di eccellere nell’esprimere il loro amore per lo Stato ebraico, con i Repubblicani di…

Il trionfo di Trump e il licenziamento di Yoav Gallant

Mike Whitneyunz.com Perché è stato permesso a Trump di vincere le elezioni? Sappiamo cosa succede quando lo Stato profondo non ottiene il risultato voluto. Si scatena l’inferno, proprio come era successo dopo le elezioni del 2016. Provate a ricordare com’era andata. Provate a ricordare le sfide legali e le cause, le ingiurie e gli insulti,…

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