Diritti fondamentali

Un anno di Milei: il neoliberismo è povertà

A un anno dall’insediamento di Javier Milei come presidente dell’Argentina, i risultati del modello neoliberista appaiono evidenti e drammatici. Sebbene il mainstream cerchi di esaltare alcuni dati economici positivi, la realtà vissuta dalle classi popolari racconta una storia di miseria e repressione. Il cosiddetto “modello della motosega” di Milei ha portato a un massiccio ridimensionamento…

L’ombra breve del patriarcato al servizio del capitalismo della sorveglianza

Di Stefano Vespo Una partita di calcio Una sfilata di ragazze bellissime, di modelle disinvolte e sorridenti, che indossano soltanto una camicetta corta e scollata, un paio di mutandine di pizzo nere e calzettoni bianchi, passa su di un campo da calcio. Ognuna di loro tiene per mano uno dei giocatori delle due squadre olandesi,…

Lo Scoop di Giubbe Rosse: già tre anni fa si fabbricava il nuovo leader siriano Abu Mohammad al-Julani

Quasi casualmente, abbiamo ritrovato questo nostro post del 31 maggio 2021 (https://t.me/rossobruni/6102) che noi stessi avevamo dimenticato. Si riporta un articolo di TASS, secondo cui il rappresentante dell’agenzia di intelligence britannica dell’MI6 Jonathan Powell ha suggerito che l’Occidente dovrebbe costruire una stretta cooperazione con Abu Mohammad al-Julani, leader del gruppo terroristico Jabhat al-Nusra:

Lo stato maggiore russo e il cremlino discutono di mantenere il sangiaccato di latakia per difendere le basi in siria – concordano di ritirarsi dopo aver ricevuto garanzie dai turchi per un passaggio sicuro

John Elmerjohnhelmer.net Quando l’ex presidente e vice capo del Consiglio di Sicurezza Dmitry Medvedev (immagine di copertina, a sinistra), i blogger militari russi e il giornalista preferito del GRU tacciono, come in questo momento, sull’attività militare russa in Siria, il segnale che inviano è inequivocabilmente forte.

Il trionfo di Israele e neocon apre le porte al nuovo Medio Oriente

PICCOLE NOTE Finisce il regno di Assad. La lunga guerra iniziata nel 2011 termina con la conquista di Damasco e la vittoria dell’Occidente, di Israele e della Turchia, che si sono avvalsi come manodopera dei terroristi di al Qaeda e dell’Isis, riuscendo in pochi giorni a portare a termine ciò che non gli era riuscito…

HTS a Damasco, Israele nel Golan: la Siria divisa per conquistarla

La caduta del governo siriano di Bashar al-Assad e la presa di Damasco da parte del gruppo armato Hay’at Tahrir al-Sham (HTS) rappresentano un punto di svolta per la regione. Sebbene i media occidentali celebrino la “liberazione” della capitale, una lettura più attenta rivela un’operazione orchestrata da potenze esterne con finalità geopolitiche ben precise. HTS,…

In Italia cresce l’odio per l’Occidente, mentre l’economia crolla a picco

Di Lorenzo Maria Pacini, strategic-culture.su Non c’è niente da ridere Ci ha pensato Il Sole 24Ore, riprendendo un sondaggio Censis, a farci presente quanto ormai è evidente sotto gli occhi di tutti: gli italiani sono sempre più ostili all’Occidente e vedono con crescente distanza le sue istituzioni.

I nipoti di Al Qaeda ora sono buoni

di Paolo Desogus* E improvvisamente anche i superstiti di Al Qaida sono diventati buoni: non più sanguinari terroristi ispirati alle follie di Bin Laden, ma “islamici moderati”. I giornali italiani li chiamano “ribelli”, un po’ come dei partigiani… il fatto che agiscano per conto di potenze straniere, Turchia in primis, ma anche USA e…

Andrea Zhok – Fallito un golpe se ne tenta un altro….

di Andrea Zhok*   Fallito un golpe se ne tenta un altro. Dopo il ritiro della legge marziale in Corea del Sud – il presidente Yoon Suk-yeol non è riuscito a superare lo scoglio delle dimissioni del ministro della difesa, che ha tolto il supporto dell’esercito – eccoci di fronte al colpo di stato “legale”…

Perché gli israeliani bombardano le case palestinesi nel cuore della notte?

Di Vijay Prashad, peoplesdispatch.org Alle 22:00 della notte del 28 ottobre 2024, l’aviazione israeliana ha colpito un edificio di cinque piani a Beit Lahiya, nell’area settentrionale di Gaza. Il nord di Gaza è stato martellato dagli israeliani dall’8 ottobre 2023. Non c’è stata tregua per i residenti di questa città, che si trova a nord del…

Come Stati Uniti e Israele hanno tranquillamente rianimato gli alleati di Al-Qaeda nell’offensiva siriana di Idlib

di Robert Inlakesh* – MintPRessNews Mentre le forze dell’opposizione siriana, guidate dall’affiliata di Al-Qaeda Hayat Tahrir al-Sham, intensificano l’offensiva per conquistare altro territorio dopo la conquista di Aleppo, Washington ha preso le distanze dall’attacco – un’inversione di tendenza notevole, considerando il suo sostegno di lunga data all’armamento dei cosiddetti gruppi di “ribelli moderati” con…

La lunga guerra per riaffermare il primato occidentale e israeliano cambia forma

Alastair Crooke strategic-culture.su La lunga guerra per riaffermare la supremazia occidentale e israeliana sta subendo un cambiamento di forma. Su uno dei fronti, il calcolo rispetto alla Russia e alla guerra in Ucraina è cambiato. E in Medio Oriente, il luogo e la forma della guerra si stanno spostando in modo netto.

La doppia Waterloo della Francia

di Giuseppe Masala per l’AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l’estero (debito/credito verso l’estero) erano anche la Gran Bretagna e la Francia. Se Londra ha una situazione sostanzialmente fuori controllo con una posizione finanziaria netta (NIIP) mediamente…

Apri gli occhi

Di Alberto Conti per ComeDonChisciotte.org I leader europei si stanno comportando come dormienti in preda ad un’ipnosi collettiva eterodiretta dal deep state anglosionista. Non si spiega altrimenti la frenetica escalation bellica contro la Russia nel breve periodo d’interregno tra Biden e Trump, cioè prima che sia troppo tardi per evitare la sconfitta interna dello stesso…

Lettera alla Senatrice Liliana Segre | La Fionda

La Fionda è anche su Telegram.Clicca qui per entrare e rimanere aggiornato. Gent. ma Senatrice Segre,non se ne abbia a male se continuo a rivolgermi a lei e a ribattere ai suoi interventi pubblici.Il dialogo è un segnale di rispetto. In una democrazia, un’ambasciatrice come una ordinaria cittadina può rispondere all’intervento pubblico di una senatrice…

I terroristi che controllano Aleppo diventano per i media “ribelli”

PICCOLE NOTE I terroristi di Tharir al-Sham, leggi al Qaeda, dopo la fiammata iniziale che li ha portati a prendere il controllo di gran parte di Aleppo (o tutta, le informazioni sono contradditorie), la seconda città siriana e la più importante per l’attività commerciale, sono stati fermati dalle forze siriane sostenute dall’aviazione russa.

Patrick Lawrence – La capacità di Joe di “mandare tutto a puttane”

l’AntiDiplomatico ha il piacere di pubblicare il terzo articolo in esclusiva del grande giornalista statunitense Patrick Lawrence. Corrispondente pluripremiato per the International Herald Tribune per diversi anni, Lawrence ha appena pubblicato il suo ultimo libro Journalists and Their Shadows con Clarity Press. Per l’AntiDiplomatico è motivo di grande orgoglio ed emozione avere la possibilità…

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