Iran

Il trionfo di Israele e neocon apre le porte al nuovo Medio Oriente

PICCOLE NOTE Finisce il regno di Assad. La lunga guerra iniziata nel 2011 termina con la conquista di Damasco e la vittoria dell’Occidente, di Israele e della Turchia, che si sono avvalsi come manodopera dei terroristi di al Qaeda e dell’Isis, riuscendo in pochi giorni a portare a termine ciò che non gli era riuscito…

HTS a Damasco, Israele nel Golan: la Siria divisa per conquistarla

La caduta del governo siriano di Bashar al-Assad e la presa di Damasco da parte del gruppo armato Hay’at Tahrir al-Sham (HTS) rappresentano un punto di svolta per la regione. Sebbene i media occidentali celebrino la “liberazione” della capitale, una lettura più attenta rivela un’operazione orchestrata da potenze esterne con finalità geopolitiche ben precise. HTS,…

I nipoti di Al Qaeda ora sono buoni

di Paolo Desogus* E improvvisamente anche i superstiti di Al Qaida sono diventati buoni: non più sanguinari terroristi ispirati alle follie di Bin Laden, ma “islamici moderati”. I giornali italiani li chiamano “ribelli”, un po’ come dei partigiani… il fatto che agiscano per conto di potenze straniere, Turchia in primis, ma anche USA e…

Pepe Escobar – La tragedia della Siria e la nuova Onni-Guerra

di Pepe Escobar – Sputnik [Traduzione a cura di: Nora Hoppe] Fino a poco tempo fa, una seria ipotesi di lavoro geopolitico era che l’Asia occidentale e l’Ucraina fossero due vettori del modus operandi standard dell’Egemone, che consiste nell’incitare e scatenare Guerre Eterne. Ora entrambe le guerre sono unite in una Onni-Guerra.

Come Stati Uniti e Israele hanno tranquillamente rianimato gli alleati di Al-Qaeda nell’offensiva siriana di Idlib

di Robert Inlakesh* – MintPRessNews Mentre le forze dell’opposizione siriana, guidate dall’affiliata di Al-Qaeda Hayat Tahrir al-Sham, intensificano l’offensiva per conquistare altro territorio dopo la conquista di Aleppo, Washington ha preso le distanze dall’attacco – un’inversione di tendenza notevole, considerando il suo sostegno di lunga data all’armamento dei cosiddetti gruppi di “ribelli moderati” con…

La lunga guerra per riaffermare il primato occidentale e israeliano cambia forma

Alastair Crooke strategic-culture.su La lunga guerra per riaffermare la supremazia occidentale e israeliana sta subendo un cambiamento di forma. Su uno dei fronti, il calcolo rispetto alla Russia e alla guerra in Ucraina è cambiato. E in Medio Oriente, il luogo e la forma della guerra si stanno spostando in modo netto.

Per Bibi, la strada per Teheran passa per Damasco

Mike Whitneyunz.com La Siria è una parte indispensabile dell’ambizioso piano di Israele di cambiare la geografia del Medio Oriente. Il Paese si trova nel cuore della regione e funge sia da importante ponte terrestre per il trasporto di armi e uomini dall’Iran ai suoi alleati, sia da centro geopolitico della resistenza armata all’espansione israeliana. Per…

I terroristi che controllano Aleppo diventano per i media “ribelli”

PICCOLE NOTE I terroristi di Tharir al-Sham, leggi al Qaeda, dopo la fiammata iniziale che li ha portati a prendere il controllo di gran parte di Aleppo (o tutta, le informazioni sono contradditorie), la seconda città siriana e la più importante per l’attività commerciale, sono stati fermati dalle forze siriane sostenute dall’aviazione russa.

Cosa sta accadendo in Siria? Scott Ritter: “Erdogan ha tradito ancora una volta la Russia”

La migliore sintesi di quello che sta accadendo in Siria è offerta dall’analista militare e geopolitico Scott Ritter con un post su X. Lo abbiamo tradotto in italiano. The offensive against Aleppo initiated by Turkish-allied Islamists from Hayat Tahir Al-Sham (a re-branded Al Qaeda that has made common cause with ISIS) and the US-allied Syrian…

Germania: la prossima destinazione del MEK dopo i fallimenti in Francia e in Albania

di Alireza Niknam   Il MEK (Mojahedin-e Khalq), un gruppo terroristico da tempo impegnato in azioni di terrorismo e sabotaggio contro il popolo e il governo iraniani, negli ultimi anni ha cercato di utilizzare pubblicità ingannevoli e conferenze inscenate in vari Paesi, tra cui Berlino, per dare un’immagine diversa di sé al mondo. Queste conferenze,…

La condizione della donna in Iran. Intervista ad Hanieh Tarkian

di Alessia Corona   Il caso della donna spogliatasi davanti all’Università di Teheran ha ridestato l’attenzione sulla Repubblica Islamica e sul preteso regime di “oppressione” che colpirebbe le donne di questo paese. Per affrontare la questione abbiamo voluto dare voce ad Hanieh Tarkian, docente italo-iraniana coordinatrice del Master in lingua italiana in Studi Islamici organizzato…

Trump vuole visitare l’Iran per la pace in Medio Oriente. La risposta (imperdibile) del Prof.Marandi

IMPERDIBILE ULTIMA INTERVISTA AL PROFESSORE IRANIANO MARANDI In questa bellissima intervista al professore iraniano Marandi rilasciata al politico e saggista George Galloway nel suo programma “The mother of All Talk Show”, il noto accademico persiano analizza la proposta di Trump di visitare l’Iran per trovare un accordo, si sofferma sulle sconfitte israeliane sul campo e…

L’ultimo avvertimento ebraico: perché Israele sta ritardando il suo attacco contro l’Iran

Riceviamo e pubblichiamo – traduzione di Fabrizio Bertolami — di Mikhail Tokmakov Il massiccio attacco missilistico dell’Iran contro Israele nella notte del 2 ottobre è in qualche modo simile all’inizio della Operazione Militare Speciale di due anni e mezzo fa. Considerati gli episodi passati in cui Teheran si è limitata a un “ultimo avvertimento persiano”…

La strategia iraniana e il futuro del Medio Oriente – Alberto Bradanini ad “Egemonia”

di Alessandro Bianchi  La reazione dell’Iran ai crimini di Israele si è manifestata con 200 missili nella sera di martedì 1 ottobre. Decine hanno colpito obiettivi israeliani con Teheran che ha dato al mondo una dimostrazione pratica di come sia in grado di aggirare i sistemi di difesa israeliana e di come possa infliggere danni…

IN AGGIORNAMENTO. Hezbollah conferma la morte del suo leader Nasrallah

AGGIORNAMENTI Ore 18:15 Mahmoud Abbas esprime le sue condoglianze al Libano dopo l’uccisione di Nasrallah In una breve dichiarazione, Wafa ha affermato che Abbas “ha espresso le sue più sentite condoglianze al governo libanese e al popolo fraterno del Libano per le vittime civili causate dall’attuale aggressione israeliana”.

L’Iran verrà in soccorso di Hezbollah? E cosa farà Putin?

Mike Whitneyunz.com Hezbollah ha vissuto la settimana peggiore dei suoi quarant’anni di storia. Due giorni di attacchi informatici (cercapersone e walkie-talkie) hanno ucciso almeno 37 persone e ne hanno mandate all’ospedale altre migliaia. Le esplosioni sono state seguite da una massiccia campagna di bombardamenti nel sud del Libano, che ha incluso un attacco diretto a…

Ecco perché non ci sarà una guerra mondiale per il Medio Oriente

Timofey Bordachev, direttore del programma del Valdai Club –  5 agosto 2024   L’elaborato assassinio di un leader di Hamas a Teheran porterà inevitabilmente a un’altra serie di acute tensioni internazionali in Medio Oriente. Non conosciamo ancora l’esatta natura della rappresaglia che la leadership iraniana ha promesso a Israele ma è probabile che segua…

Scott Ritter a l’AD: “La Russia assisterà l’Iran nella sua risposta”

di Alessandro Bianchi    Fra il 1991 e il 1998 è stato ispettore Onu sotto il mandato dell’UNSCOM che si occupava degli armamenti in Iraq. Si è dimesso nel 1998 per divergenze di opinioni con Washington. Nel 2002 e all’inizio del 2003, quando George Bush e Tony Blair preparavano la guerra in Iraq,…

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