pace

Breve cronistoria delle presunte stragi propedeutiche alle guerre (e colpi di stato) della Nato

di Vincenzo Brandi per l’AntiDiplomatico   L’ultimo episodio venuto agli onori della cronaca ed opportunamente enfatizzato dai media occidentali, il bombardamento del Centro Congressi dell’Università di Sumy ad opera di due missili Iskander russi, è avvenuto – guarda caso – proprio quando si erano appena conclusi i colloqui tra il Presidente Putin e l’inviato di…

Chi sono i responsabili della morte di civili a Sumy?

di Fabrizio Poggi per l’AntiDiplomatico Cosa è successo a Sumy? C’è stato un bombardamento russo e sono morte oltre 35 persone, mentre altre 118 sono rimaste ferite. I russi, si sa, usano sempre quella tattica: lanciano missili contro la popolazione ucraina, fanno stragi di civili, perché contro l’esercito di Kiev non sono in grado…

Ucraina: chi continua a finanziare la guerra e armare i nazi-golpisti di Kiev?

di Fabrizio Poggi per l’AntiDiplomatico A che punto è la situazione della “pace” in Ucraina? Parlando al canale “Politeka”, il politologo ucraino Konstantin Bondarenko afferma che, alla fine del conflitto, quando quella fine verrà, non ci sarà “un’altra Ucraina”, ma che sarà tutto Russia. A giudicare dallo status dei territori passati alla Russia, è molto…

I negoziati continuano a non andare da nessuna parte mentre l’Europa sbatte la testa contro il muro

Simpliciussimplicius76.substack.com A Riyadh si è conclusa oggi l’ultima tornata di negoziati tra le parti ucraina e americana. Domani, nella stessa sede, sarà la volta dei russi con gli americani e verranno comunicate le posizioni dell’Ucraina emerse dall’incontro odierno.

Cosa c’è dietro il suprematismo europeo di Vecchioni e Benigni

di Clara Statello per l’AntiDiplomatico Il suprematismo europeista ha rotto! Scusate la brutalità, ma qualcuno doveva pur dirlo. Non se ne può più dello spettacolo patetico che sta dando l’intellighenzia del ceto medio semikolto. Serrano i ranghi i vecchi guru della sinistra imperiale per fabbricare un sogno che non c’è, non c’è mai stato e…

I negoziati di Jeddah e “l’escamotage” per far proseguire la guerra

Iniziano i negoziati a Jeddah tra americani e ucraini. Ieri è arrivato anche Zelensky, dopo aver inviato una missiva di scuse formali a Trump. Poche le possibilità che si arrivi a un compromesso, questo primo summit può rappresentare al massimo un primo approccio alla questione. A segnalare le scarse possibilità, a meno di…

Macron e Starmer propongono il loro piano di tregua per l’Ucraina: cosa prevede?

Il piano di cessate il fuoco negoziato da Washington e Mosca per il conflitto ucraino umilierebbe l’Ucraina smilitarizzandola, ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron a Le Figaro, proponendo come alternativa un piano elaborato congiuntamente con il primo ministro britannico Keir Starmer che prevederebbe una ” tregua nei cieli, nei mari e nelle infrastrutture energetiche” della durata…

Pepe Escobar – Il funerale che ha suggellato l’Alleanza indissolubile di Hezbollah

di Pepe Escobar – The Cradle [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]   BEIRUT – Sono circa le 13.30 di domenica 23 febbraio. All’interno dell’immenso Stadio Municipale dello Sport di Beirut, almeno 100.000 persone vestite di nero e avvolte nelle bandiere gialle della resistenza rendono omaggio alle bare dei defunti segretari generali di Hezbollah,…

Centomila “uomini di pace” da schierare nell’Ucraina divisa in quattro parti?

Un’altra, l’ennesima “missione di pace”, per “portare pace e democrazia” ai popoli. Questa volta – la cosa non è da ridere – a essere oggetto delle attenzioni “pacifiste” e liberali di Washington, Bruxelles, Londra, non è altri che la stessa nazione fino a oggi acclamata quale “democrazia aggredita da una dittatura”: l’Ucraina di quella…

Brics e pace. Un “furbo” articolo di Paolo Mieli prepara il terreno per la nuova propaganda

In un editoriale dal titolo “La pace dal sud mondiale”, Paolo Mieli scrive sul Corriere della Sera di lunedì 14 ottobre come (ci sono arrivati pure in via Solferino!) l’intrecciarsi dei due conflitti in Medio Oriente e in Ucraina sono tali da poter degenerare in una deflagrazione completa, soprattutto, sottolinea lo storico editorialista, con il…

lo storico israeliano ilan pappé, critico irriducibile del sionismo, mena duro sulle politiche del..

Estratto dell’articolo di Francesca Paci per “La Stampa”   ilan pappe 7 Su Tel Aviv piomba la risposta degli ayatollah e il Medioriente si blinda, l’orizzonte prima della pioggia. Il commento dello storico israeliano Ilan Pappé, critico irriducibile del sionismo a cui è dedicato anche il suo ultimo libro Brevissima storia del conflitto tra Israele…

Le linee rosse della Cina | Prof. Zhang Weiwei

Gli Stati Uniti descrivono la Cina come un aggressore nel Mar Cinese Meridionale e, più in generale, nella regione Asia-Pacifico, domanda Danny Haiphong al Prof. Zhang Weiwei, per il suo canale Yutube. Il professore di relazioni internazionali presso l’Università di Fudan e direttore del suo China Institute articola la sua riposta così: “Vorrei confrontare…

Trieste non va in guerra!

Di Konrad Nobile per ComeDonChisciotte.org TRIESTE   Che qualcosa di strano si muova a Trieste è certo. Negli ultimi tempi gli indizi che lasciano pensare che la città giuliana sia nel mirino degli interessi USA/NATO si sono moltiplicati a dismisura. Dai massicci investimenti americani in città, materializzatisi pure con l’acquisizione delle squadre di calcio e…

La nuova dottrina nucleare russa contro le mosse (belliciste) NATO

di Fabrizio Poggi per l’AntiDiplomatico Ancora nuove forniture di armi e materiali militari alla junta nazista di Kiev da parte di USA e UE, mentre si parla, ovviamente, di «ricerca del dialogo» con Mosca e di «volontà di pace» euroatlantica. Tra il summit militar-banditesco alla base yankee di Ramstein, in Germania e il “forum…

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