Gaza

Il genocidio sostenuto dal golfo: come le monarchie arabe alimentano la macchina da guerra israeliana

Di Mawadda Iskandar, thecradle.co Il silenzio degli Stati del Golfo Persico, e in molti casi la loro complicità, durante la guerra in corso di Israele contro Gaza non è stato una sorpresa. Questi governi, da tempo distaccati dalla lotta palestinese, hanno coltivato per anni legami cordiali, anche se discreti, con Tel Aviv.

Caitlin Johnstone – È un momento imbarazzante per essere un sostenitore liberale di Israele

di Caitlin Johnstone* Il leader della minoranza del Senato Chuck Schumer(Foto NDT) ha dichiarato in una recente intervista che il suo lavoro “è quello di garantire che la sinistra sia pro-Israele”, il che è semplicemente triste. Essere un sostenitore liberale di Israele in questi giorni probabilmente è come essere l’avvocato difensore di un assassino…

L’ultimo capitolo del genocidio

Chris Hedgeschrishedges.substack.com Questo è l’ultimo capitolo del genocidio. È la spinta finale, intrisa di sangue, per cacciare i palestinesi da Gaza. Niente cibo. Niente medicine. Nessun riparo. Niente acqua potabile. Niente elettricità. Israele sta rapidamente trasformando Gaza in un calderone dantesco di miseria umana dove i palestinesi vengono uccisi a centinaia e presto, di nuovo…

Caitlin Johnstone – Columbia University: il caso di Mahmoud Khalil e la libertà di espressione negli Stati Uniti

di Caitlin Johnstone* Su ordine della Casa Bianca, gli agenti dell’immigrazione hanno arrestato un laureato della Columbia University in attesa di espulsione per aver guidato le proteste del campus contro le atrocità genocide di Israele a Gaza lo scorso anno.

Pepe Escobar – Il “problema americano” irrompe in Asia occidentale

di Pepe Escobar – The Cradle [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]   MOSCA – La 14a Conferenza sul Medio Oriente del Valdai Club di Mosca è stata colpita da una bomba bunker buster geopolitica proprio nel bel mezzo del programma: l’annuncio, da parte dello stesso presidente degli Stati Uniti Donald Trump, di una…

Caitlin Johnstone – Trump e i compari sionisti alla conquista di Gaza

di Caitlin Johnstone* Sorridendo come il gatto che ha mangiato il canarino, il fuggitivo dell’Aia Benjamin Netanyahu si è seduto accanto a Donald Trump mentre il presidente degli Stati Uniti annunciava inequivocabilmente alla stampa, martedì, che il piano per Gaza è quello di rimuovere definitivamente tutti i palestinesi dall’enclave.

Lo storico israeliano Ilan Pappe: “Questa è l’ultima fase del sionismo”

Ieri, a margine di un evento organizzato a Copenaghen dall’ European Palestinian Network, l’emittente Al Jazeera ha intervistato Ilan Pappe, storico, autore e professore israeliano che ha trascorso gran parte della sua vita a lottare per i diritti dei palestinesi. Prima dell’intervista, Pappe ha dichiarato che, dopo lo scoppio dell’ultima guerra di Israele a…

Gaza: è vera tregua? – Samir Al Quaryouti

L’annuncio della tregua a Gaza, lo scetticismo dell’opinione pubblica internazionale e la soddisfazione dei palestinesi. Dopo l’annuncio che entrerà in vigore il 20 gennaio, Samir Al Quaryouti, giornalista internazionale, analizza i risvolti di questo accordo e cosa può significare per i palestinesi in esclusiva per l’AntiDiplomatico.

Haaretz: “Rischio boomerang”. Israele blocca indagine ONU su presunti abusi sessuali di Hamas

Secondo quanto riportato ieri dal quotidiano israeliano Haaretz, funzionari di Tel Aviv hanno bloccato un’indagine delle Nazioni Unite, ONU, sui presunti crimini sessuali commessi dai combattenti di Hamas durante l’operazione Tempesta di Al Aqsa del 7 ottobre 2023. Il motivo sarebbe dovuto al fatto che, aprendo questa indagine, si potrebbe aprirne un’altra sulle accuse…

La proposta israeliana per la “pace” a Gaza non è altro che l’occupazione permanente

Dopo mesi di stallo assoluto, si torna a parlare di cessate il fuoco in Palestina, in una serie di incontri che puntano a istituire una tregua entro l’Inauguration Day del 20 gennaio, giorno dell’insediamento di Trump. Le uniche fonti disponibili sono quelle giornalistiche, che risultano più vaghe e criptiche del solito, sintomo, secondo alcuni analisti,…

Perché gli israeliani bombardano le case palestinesi nel cuore della notte?

Di Vijay Prashad, peoplesdispatch.org Alle 22:00 della notte del 28 ottobre 2024, l’aviazione israeliana ha colpito un edificio di cinque piani a Beit Lahiya, nell’area settentrionale di Gaza. Il nord di Gaza è stato martellato dagli israeliani dall’8 ottobre 2023. Non c’è stata tregua per i residenti di questa città, che si trova a nord del…

Alessandro Orsini – Una risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre

di Alessandro Orsini*  Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo articolo per il Corriere della Sera, Liliana Segre ha indicato due caratteristiche del genocidio che, a suo dire, sarebbero assenti a Gaza. Avendo studiato nei miei…

Liliana Segre: «Perché non si può parlare di genocidio a Gaza, ma di crimini di guerra e contro l’umanità»

di Liliana Segre A Gaza non ne ricorrono i caratteri tipici, mentre sono evidenti crimini di guerra e contro l’umanità, commessi sia da Hamas e dalla Jihad, sia dall’esercito israeliano Le parole, a volte, diventano clave. Negli ultimi mesi ho fatto appelli per il cessate il fuoco, ho condannato le violenze, ho espresso la più…

Trumpquake

Pepe Escobar – Strategic Culture Foundation – 7 novembre 2024   Sulla scala Richter della politica, questo è stato un assassinio – letteralmente. Quello che doveva essere uno spettacolo totalitario liberale è stato brutalmente, senza cerimonie, spazzato via dal parco – qualsiasi parco. Anche prima del giorno delle elezioni il pensiero critico era consapevole…

L’orrore di Gaza, l’occidente e l’industria militare. Tutti i meriti della trasmissione di Report

La trasmissione di Report andata in onda ieri sera ha mostrato, credo per la prima volta in prima serata in un canale della tv pubblica, l’immenso orrore provocato da Israele a Gaza e nei territori occupati. Ha fatto anche qualcosa di più, ha mostrato l’intreccio di affari tra lo stato ebraico e i paesi occidentali…

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