Trascrizione del video
A Kiev quello che è successo è che è stato colpito un ospedale pediatrico. Quindi c’erano dei bambini. Il Corriere della Sera dice: “Missili ipersonici russi sull’ospedale dei bambini a Kiev. Oltre 40 razzi su tutta l’Ucraina”. Missili, razzi… qua usano le parole come se fossero sinonimi. Missile e razzo non è uno sinonimo dell’altro, ma va bene.
Zelensky dice: “terroristi”. Ottimo, perfetto!
Analizziamo i fatti però perché c’è un video, c’è un video del missile che raggiunge l’ospedale. Non sembra essere un missile russo da crociera, è più simile a un missile antiaereo. Tra questi sistemi contraerei ci sono i sistemi contraerei lanciamissili. Sono missili che proiettano schegge, quindi chi dice e chi sostiene che questo video mostri un missile in realtà antiaereo non deve essere trattato come un pazzo perché l’antiaerea è fatta di missili potenzialmente come questo. Dire che quello è un missile antiaereo significa dire che quello è un missile ucraino.
Gira questa immagine che sembrerebbe essere un fotogramma ad alta risoluzione dello stesso video che vi ho mostrato poco fa. In realtà non è vero, questa immagine è un’immagine manipolata. Perché è manipolata? Adesso ve lo mostro. Perché è stata costruita per cercare di dimostrare che quel missile inquadrato non sia un missile antiaereo. Si cerca di dimostrare che sia un KH-101, un missile da crociera russo. Ovviamente le persone dicono: “Ok, la Russia ha colpito l’ospedale con che cosa? Con i missili che stava usando per colpire Kiev e cioè i KH-101.”
Insomma, sembrerebbe essere molto simile. In realtà questa è un’immagine manipolata. Questa immagine è stata malamente photoshopata, perché se voi fate il fermo immagine del video non vedete quello. Vedete una cosa diversa, perché l’immagine originale del video è quella a sinistra. L’immagine manipolata è quella a destra, dove praticamente viene aggiunta, o meglio viene enfatizzata, la parte in cui ci dovrebbe essere effettivamente la sporgenza del KH-101. Si capisce che la traiettoria del missile sembrerebbe diversa da quella di un missile da crociera che approccia l’obiettivo con traiettoria differente e sembrerebbe ricordare in realtà un missile antiaereo.
Dalle immagini non è certo che sia un missile antiaereo, però lo sembrerebbe. I missili antiaerei possono fallire, normalmente sono programmati per autodistruggersi nel momento in cui perdono l’aggancio al bersaglio. Si autodistruggono quindi esplodono lì dove sono. Può succedere però che non si disattivino e che ripiombino a terra distruggendo quello che trovano. Chiaramente non fanno i danni di un missile da crociera perché non sono progettati per distruggere obiettivi a terra e questo lo vedremo. Sono progettati per distruggere gli aeroplani, quindi proiettano queste schegge, ma se voi lo fate piombare su un edificio, fondamentalmente fa pochi danni. Sì, magari sfonda se lo prende in pieno, sfonda la parete, sfonda le finestre. Uccide delle persone sicuramente, ma se lo stesso obiettivo fosse stato colpito da un missile da crociera, probabilmente verrebbe giù l’intero palazzo perché è fatto apposta per quello. Kiev era sotto attacco, quindi è assolutamente chiaro che in quel momento la contraerea ucraina stesse sparando. Quindi abbiamo, diciamo, sul tavolo una buona probabilità che effettivamente possa essere o quanto meno che sia assolutamente plausibile che quello fosse un missile ucraino sfuggito al controllo dell’antiaerea.
Ma c’è di più. L’ospedale colpito che non è stato distrutto come ci si potrebbe aspettare se fosse stato colpito per l’appunto da un missile da crociera e inoltre sono state rinvenute delle schegge che sono tipiche delle testate dei missili antiaerei. Eccole qui, queste sono le tipiche schegge che ci sono all’interno di queste testate. Adesso io vi do quella che io credo essere la cosa più evidente, che quello non può essere un missile russo e al 99% è un missile antiaereo ucraino sfuggito semplicemente al controllo. Partiamo da vedere di nuovo quel video. Guardiamo quel video nuovamente, fermiamoci un attimo con calma, ok. Il missile passa dietro questo palazzo. Guardatelo bene questo palazzo: vetro, grigio, cemento, vetro di nuovo, anzi così vedete anche che forma ha.
Guardate questo palazzo: è il palazzo del ministero delle infrastrutture ucraino. Qui abbiamo l’ospedale colpito che è questo qua e poi abbiamo questo che vedete dall’alto, Ministry of Infrastructure, il ministero delle infrastrutture. Quello è il palazzo che si vede nel video. Il missile quindi passa qua dietro e va a colpire l’ospedale che si trova qui. Allarghiamo la mappa. Ok, e guardate un po’: qui c’è la H dell’ospedale. Vedete? Quindi noi abbiamo: palazzo, ospedale qua dietro. Il missile che si vede passare qui colpisce questo ospedale. C’è solo un problema: il missile proviene da questa direzione. Quindi proviene da sinistra del palazzo. Vedete che vedete che noi abbiamo l’omino puntato verso il palazzo, quindi se il missile proviene da sinistra, proviene da questa direzione qua. Ora se noi allarghiamo la mappa, scopriamo che la sinistra del palazzo è l’ovest, non da est, da ovest. Allora la domanda è: come è possibile che un missile russo, visto che la Russia sta a est e non ha posizioni a ovest? Ok, come è possibile che la Russia abbia sparato un missile su quell’ospedale provenendo dalla direzione opposta rispetto a quella che ci si aspetterebbe? Non ha ovviamente senso. È un missile che arriva dalla postazione di difesa, non dalla postazione di attacco.
Se anche fosse un missile russo, c’è da fare un’altra considerazione e cioè che non si potrebbe dire in ogni caso che quel missile russo sia stato mandato sull’ospedale con l’intenzione di colpire l’ospedale, perché non ha nessun senso. Nell’arco di un chilometro intorno all’ospedale c’erano molti, molti obiettivi legittimi che la Russia poteva colpire. E infatti li stava colpendo e infatti la Russia stava bombardando quell’area di Kiev. A 100 metri c’era un obiettivo legittimo, una centrale. A 100 metri dall’ospedale. È plausibile anche che la Russia si sia presa un rischio e che con un errore anche lì dovuto a un problema di qualsiasi tipo, a un errore di scarto più grosso del solito, a mille cose, il missile sia incautamente e inavvertitamente finito sull’ospedale. Io non ci credo, credo molto poco a questa cosa. Ma anche se nella residua ipotesi fosse un missile russo, questo non significherebbe assolutamente che c’è stato un crimine di guerra, perché crimine di guerra è mirare all’ospedale, ammesso che nell’ospedale non ci siano militari e non venga utilizzato come base di lancio, per esempio per attacchi o va’ a sapere cosa o anche solo di difesa. In quel caso diventa un obiettivo legittimo e il crimine di guerra lo compie chi ci mette lì dentro strutture militari perché attenzione: non è un crimine di guerra colpire un ospedale in cui il nemico ci ha messo un sistema antiaereo, per capirci. Quello è un crimine di guerra da parte di chi ci ha messo il sistema antiaereo, perché non si può fare. Non puoi usare i civili come scudo. Usare i civili come scudo è un crimine di guerra. Colpire i civili usati come scudo dal nemico non lo è, e comunque va dimostrato. L’onere della prova è sempre a carico di chi muove le accuse. Sta a chi vuole dire che la Russia ha volontariamente colpito l’ospedale. Leggere sul Corriere della Sera che questi addirittura sarebbero stati missili ipersonici. Beh, se fosse stato il KH-101 sarebbe chiaramente un missile subsonico. Adesso si parla di missili ipersonici come se fossero le ciliegie dentro la macedonia. Anche qui veramente giornalismo da accatto, cose incommentabili dal punto di vista tecnico.
Siamo proprio arrivati alla fine, io credo. Abbiamo spremuto il dentifricio fino alla fine e del tubetto non è rimasto praticamente più nulla, cioè bisogna andare a succhiarlo così, tagliarlo e vedere se se ne cava ancora qualcosa. Probabilmente la risposta è no.