Russia

La piazza “Per l’Europa” è convocata dagli Agnelli-Elkann per legittimare la guerra contro di noi

Di Comidad Appare improprio accusare di essere “no pax” la manifestazione indetta per il prossimo 15 marzo dal giornalista Michele Serra. Allo stato attuale infatti non si configura alcuna ipotesi di pace, dato che, per farsi prendere sul serio dalla Russia, l’amministrazione Trump dovrebbe mettere sul tavolo questioni come il ritiro non solo delle sanzioni…

I negoziati di Jeddah e “l’escamotage” per far proseguire la guerra

Iniziano i negoziati a Jeddah tra americani e ucraini. Ieri è arrivato anche Zelensky, dopo aver inviato una missiva di scuse formali a Trump. Poche le possibilità che si arrivi a un compromesso, questo primo summit può rappresentare al massimo un primo approccio alla questione. A segnalare le scarse possibilità, a meno di…

L’attacco delle forze ucraine su Mosca è l’agonia prima delle trattative

Secondo il Ministero della difesa, la scorsa notte le forze di difesa aerea russe hanno distrutto 337 droni nemici, di cui 91 abbattuti sulla regione di Mosca. Il maggior numero di droni è stato registrato nei cieli della regione di Kursk, dove sono stati eliminati 126 dispositivi. Nella regione di Brjansk sono stati abbattuti…

Starvidis: il collasso della NATO è dietro l’angolo

L’ex Comandante Supremo delle Forze Alleate della NATO, l’ammiraglio James Stavridis, ha recentemente lanciato un avvertimento: la fine della NATO potrebbe essere dietro l’angolo. Ma invece di essere una notizia allarmante, questa prospettiva potrebbe rappresentare un’opportunità per ripensare un’alleanza che, da tempo, appare obsoleta, sbilanciata e incapace di adattarsi alle nuove realtà geopolitiche.

Macron e Starmer propongono il loro piano di tregua per l’Ucraina: cosa prevede?

Il piano di cessate il fuoco negoziato da Washington e Mosca per il conflitto ucraino umilierebbe l’Ucraina smilitarizzandola, ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron a Le Figaro, proponendo come alternativa un piano elaborato congiuntamente con il primo ministro britannico Keir Starmer che prevederebbe una ” tregua nei cieli, nei mari e nelle infrastrutture energetiche” della durata…

Zelensky cacciato dalla Casa Bianca, Trump: “Torna quando vorrai la pace”

L’Europa, trainata dalla Gran Bretagna, più bellicosa che mai, sta per rimanere col cerino in mano della guerra ucraina: “Non offrirò ampie garanzie di sicurezza all’Ucraina. Chiederemo all’Europa di prendere l’iniziativa, ma faremo tutto il possibile per garantire un risultato positivo”, dice Trump – il che, per i popoli europei non equivale a niente di…

L’effetto MAGA sulle relazioni USA-Cina: Cresce l’Ambiguità Strategica

di Laura Ruggeri Quattro anni fa, dopo l’insediamento dell’amministrazione Biden, avevo ipotizzato la probabile traiettoria della sua politica di contenimento della Cina in un lungo articolo intitolato Hybrid War on China (Guerra ibrida alla Cina), poi ripreso da un organo di stampa cinese. Sostenevo che gli Stati Uniti, di fronte all’emergere di un ordine mondiale…

Terre rare: cosa prevede “l’accordo minerario” bilaterale tra Usa e Ucraina

di Clara Statello per l’AntiDiplomatico Checché ne dica la stampa occidentale, Kiev la spunta al primo round sull’accordo minerario con la Casa Bianca. Nel testo che verrà firmato domani a Washington scompaiono le compensazioni da 500 miliardi di dollari richieste dal presidente Donald Trump, l’Ucraina riesce ad ottenere lo status di partner statunitense e …

Fino alla vittoria! La “guardia armata” del PD che invoca nuove armi a Kiev

di Fabrizio Poggi per l’AntiDiplomatico C’è una gara in questi giorni, tra i ras democristiani, socialriformisti, liberalrevisionisti e berlusconiani del PD, a chi gonfia di più il petto e calza gli anfibi tattici, chiedendo ancora altri soldi, sottratti alla vita delle masse popolari, per armare Kiev e l’Europa. Cosa volete che siano altri 20…

Le contraddizioni e le certezze nei negoziati tra Trump e Putin sono abbastanza semplici da essere comprese e dette ad alta voce da un bambino di 4 anni

John Helmerjohnhelmer.net Quando si arriva alla Casa Bianca, la prima regola della politica americana prevede che il nuovo Presidente sopravvaluti il suo potere e che il suo staff e i suoi incaricati facciano propria questa esagerazione.

Andrea Zhok – L’ideologia dietro le frasi incriminate di Mattarella

Si è aperto un ampio dibattito sull’interpretazione delle frasi del presidente Mattarella intorno alla guerra russo-ucraina. Fenomeni di carattere autoritario presero il sopravvento in alcuni Paesi, attratti dalla favola che regimi dispotici e illiberali fossero più efficaci nella tutela degli interessi nazionali. Il risultato fu l’accentuarsi di un clima di conflitto – anziché di cooperazione…

Mosca contro Mattarella: “E’ vergognoso che il Presidente della Repubblica italiana non conosca la Storia del suo Paese”

Pubblichiamo il discorso integrale della portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zhakarova che risponde al Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella che in un recente discorso tenuto all’Università di Marsiglia aveva messo sullo stesso piano la Russia di oggi col Terzo Reich di Adolf Hitler:

Mar Baltico: crescono sempre di più i timori di uno scontro aperto NATO-Russia

di Fabrizio Poggi per l’AntiDiplomatico   Prendono sempre più vigore  le voci su possibili azioni piratesche UE-NATO nel mar Baltico ai danni della cosiddetta “flotta ombra” che trasporta petrolio russo. Qualcuno giunge persino a dichiarare che, a breve, la NATO potrebbe a dar vita a un vero e proprio “casus belli” per risolvere la questione…

Pepe Escobar – Il “problema americano” irrompe in Asia occidentale

di Pepe Escobar – The Cradle [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]   MOSCA – La 14a Conferenza sul Medio Oriente del Valdai Club di Mosca è stata colpita da una bomba bunker buster geopolitica proprio nel bel mezzo del programma: l’annuncio, da parte dello stesso presidente degli Stati Uniti Donald Trump, di una…

Siria: Il Pactum Sceleris

di Saverio W. Pechar*   Il 22 ottobre del 1956 alti rappresentati diplomatici e militari britannici, francesi ed israeliani si incontrarono a Sèvres per pianificare l’invasione dell’Egitto; il giorno successivo scoppiò a Budapest la rivoluzione ungherese. La perfetta coincidenza temporale tra i citati eventi ne rende evidente l’interdipendenza nel quadro di un più…

Lacrime USA: la Russia sta vincendo la corsa per l’Artico

«Nell’Artico non ha mai fatto così caldo» scrive The Wall Street Journal, lamentando che Russia e Cina stiano vincendo la corsa per il dominio dell’Artico. «Lo scorso anno, i sommergibili nucleari russi hanno condotto esercitazioni con il lancio di missili da crociera vicino a paesi NATO quali Norvegia, Finlandia e Svezia. Le esercitazioni…

O il litio o la vita: la scommessa di Trump sul saccheggio dell’Ucraina

di Fabrizio Poggi per l’AntiDiplomatico L’Ucraina è un paese ricchissimo. Detta così, sembra l’ennesimo oltraggio a un popolo che, da oltre dieci anni, sta subendo le prevaricazioni di oligarchi locali e di bande finanziario-affaristiche internazionali (FMI, Banca Mondiale, ecc.), tenuto a catena da squadroni neonazisti che imprigionano, torturano, assassinano qualunque oppositore, anche del proprio campo,…

Torna su