Internazionale

“Intifada” universitaria: le proteste filo-palestinesi prendono il sopravvento negli Stati Uniti

Le proteste studentesche per il genocidio di Israele a Gaza continuano a rafforzarsi nei campus universitari statunitensi, dove da giorni si sentono slogan filopalestinesi e appelli a porre fine alle operazioni israeliane nella Striscia di Gaza. E non solo, si denuncia anche la complicità di Washington nei crimini israeliani.

NYT: esercitazioni NATO in Europa “dimostrazione di forza” alla Russia

Questa primavera, circa 90.000 truppe della NATO si stanno addestrando in Europa per una guerra tra grandi potenze che sperano non abbia mai inizio: uno scontro tra la Russia e l’Occidente con conseguenze potenzialmente catastrofiche. Come osserva il New York Times, le manovre hanno lo scopo di mostrare come potrebbero essere “i primi passi di un…

Caos controllato

Di Fabrizio Bertolami per comedonchisciotte.org   La risposta iraniana del 14 aprile sulle basi militari israeliane, ha indubbiamente segnato una svolta nella contrapposizione decennale tra i due Stati. Per la prima volta, l’esercito iraniano ha lanciato un attacco diretto, dal suo territorio a quello israeliano, migliaia di km più distante, colpendo le basi israeliane…

Fondi all’Ucraina. Il partito della follia vota l’escalation

PICCOLE NOTE Il partito della guerra americano, che abbraccia democratici e parte dei repubblicani, vince il braccio di ferro contro la pattuglia dei repubblicani avversi a fornire altri aiuti all’Ucraina. La legge destina 52 miliardi di dollari al complesso militar industriale Usa e al Pentagono e 8 miliardi direttamente a Kiev per pagare stipendi e altro, ma…

Il genocidio di Gaza come politica esplicita: Michael Hudson fa tutti i nomi

Pepe Escobar – Strategic Culture Foundation – 15 aprile 2024   In quello che può essere considerato fino ad oggi il podcast più cruciale del 2024 [1], il professor Michael Hudson – autore di opere fondamentali come Super-Imperialism e il recente The Collapse of Antiquity, tra gli altri – stabilisce clinicamente il contesto essenziale per comprendere l’impensabile: un genocidio del 21° secolo…

Ho dato le dimissioni da World Central Kitchen per il suo rifiuto di dire la verità sul genocidio israeliano a Gaza

Ramsey Telhamimondoweiss.net Al momento delle mie dimissioni, all’inizio di marzo, ero l’unico membro del personale di origine palestinese della World Central Kitchen (WCK) [1]. Mi sono dimesso per protestare contro l’ampia e inspiegabile censura nei confronti di Gaza da parte dell’organizzazione. La direzione della WCK sta prendendo posizione con sei mesi di ritardo, solo dopo…

Mentre l’Ucraina affonda, l’Unione Europea si orienta verso un’economia di guerra

di Giacomo Gabellini per l’AntiDiplomatico   Il 12 aprile, l’Institute for the Study of War, think-tank ultra-atlantista riconducibile all’eminente rappresentante neoconservatore Frederick Kagan, ha riconosciuto che «l’esaurimento delle difese aeree fornite dagli Stati Uniti derivante dai ritardi nella ripresa degli aiuti militari statunitensi all’Ucraina, combinato con i miglioramenti nelle tattiche di attacco russe, hanno…

La Grande Guerra in arrivo: non se ma quando

Di Konrad Nobile per ComeDonChisciotte.org Il 2024 ha visto un deciso “salto di qualità” nei toni guerreschi usati dalle istituzioni europee e, in genere, occidentali. Minacce e dichiarazioni fino a poco fa inimmaginabili sono diventate via via realtà, in un crescendo allarmante che pare confermare i peggiori presentimenti sul nostro futuro.

Foreign Affairs – I negoziati che potevano chiudere la guerra in Ucraina (e chi li ha sabotati)

PICCOLE NOTE Foreign Affairs pubblica un dettagliato articolo sulle trattative di pace intercorse tra Ucraina e Russia tra fine marzo e aprile del 2022. Finora i media mainstream occidentali hanno occultato, con eccezioni che confermano la regola (Wall Street Journal), questo passaggio chiave della guerra ucraina, un insabbiamento che denota l’imbarazzo dell’Occidente a parlare del tema,…

Google fa arrestare i dipendenti che protestano contro i suoi legami con Israele

Martedì 16 aprile, alcuni dipendenti di Google hanno imbastito una protesta interna ai locali dell’azienda al fine di chiedere al proprio datore di lavoro di rinunciare ad alcune importanti commesse siglate con Israele. La manifestazione è durata circa 10 ore e ha toccato gli uffici di New York, Seattle e Sunnyvale, quindi l’azienda ha chiamato…

Israele è sulla strada per Masada

Julian MacFarlanejulianmacfarlane.substack.com La storia dell’attacco all’Iran continua a dipanarsi. Tutti hanno un’opinione, ma non sappiamo ancora cosa sia successo davvero. Di conseguenza, alcuni pensano che l’attacco sia stato una vittoria per l’Iran. Altri, anche a sinistra, pensano il contrario. Finian Cunningham la definisce una “ritorsione zoppa“.

Pepe Escobar – La “Nuova Equazione” dell’Iran

di Pepe Escobar – Sputnik     Un Santo dei Santi è stato infranto in Terra Santa quando l’Iran ha inscenato una risposta del tutto misurata e meticolosamente coreografata all’attacco terroristico israeliano contro il suo consolato/residenza dell’ambasciatore a Damasco, uno de facto sventramento della Convenzione di Vienna sull’immunità diplomatica.

Perché l’attacco dell’Iran a Israele ha ottenuto più successo di quanto sembri

Questo fine settimana, l’Iran ha effettuato un attacco aereo sul territorio di Israele, nel quadro dell’operazione militare “The True Promise”, come rappresaglia per l’aggressione israeliana contro il suo consolato a Damasco, in Siria. Diversi esperti hanno discusso se questo attacco, che ha coinvolto più di 300 droni e missili di vario tipo, abbia avuto successo.

Scholz in Cina: l’economia della Germania ha bisogno di Pechino

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è sbarcato a Shanghai per continuare la sua visita di tre giorni in Cina, accompagnato da tre suoi ministri – Ambiente, Agricoltura e Trasporti – nonché da importanti esponenti del mondo imprenditoriale tedesco quali i dirigenti di aziende importanti come Siemens, BMW e Mercedes-Benz.

Non si scherza più. L’Iran lancia l’attacco ad Israele

di Fabrizio Bertolami per comedonchisciotte.org Venerdì 13 a mezzanotte circa, ora italiana, è partito un massiccio attacco di droni e missili balistici dal territorio iraniano verso Israele.L’annuncio è stato dato quasi congiuntamente dal governo iraniano e da quello israeliano ma è stato preceduto da diverse fonti statunitensi nei giorni scorsi.Le prime notizie parlano di uno…

Israele si dice vittorioso ma si ferma: vendetta rimandata

Israele promette vendetta, ma consumata fredda: la riunione del gabinetto di guerra dopo gli attacchi iraniani della scorsa notte ha stabilito la costruzione di un’alleanza regionale contro Teheran, perchè secondo Benny Gantz “L’Iran è un problema globale, è una sfida regionale ed è anche un pericolo per Israele, e ieri il mondo si è chiaramente…

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