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“Intifada” universitaria: le proteste filo-palestinesi prendono il sopravvento negli Stati Uniti

Le proteste studentesche per il genocidio di Israele a Gaza continuano a rafforzarsi nei campus universitari statunitensi, dove da giorni si sentono slogan filopalestinesi e appelli a porre fine alle operazioni israeliane nella Striscia di Gaza. E non solo, si denuncia anche la complicità di Washington nei crimini israeliani.

La profezia di Mann è realtà: l’Europa a 100 anni di Der Zauberberg

«Volere, si vuole sempre soltanto il destino. L’Europa capitalistica vuole il suo»  Thomas Mann, La montagna incantata     di Giuseppe Masala per l’AntiDiplomatico Cento anni fa, nel 1924, vide le stampe quello che è – a mio modo di vedere – il romanzo più significativo del 900 europeo: Der Zauberberg di Thomas…

NYT: esercitazioni NATO in Europa “dimostrazione di forza” alla Russia

Questa primavera, circa 90.000 truppe della NATO si stanno addestrando in Europa per una guerra tra grandi potenze che sperano non abbia mai inizio: uno scontro tra la Russia e l’Occidente con conseguenze potenzialmente catastrofiche. Come osserva il New York Times, le manovre hanno lo scopo di mostrare come potrebbero essere “i primi passi di un…

Fondi all’Ucraina. Il partito della follia vota l’escalation

PICCOLE NOTE Il partito della guerra americano, che abbraccia democratici e parte dei repubblicani, vince il braccio di ferro contro la pattuglia dei repubblicani avversi a fornire altri aiuti all’Ucraina. La legge destina 52 miliardi di dollari al complesso militar industriale Usa e al Pentagono e 8 miliardi direttamente a Kiev per pagare stipendi e altro, ma…

Le possibilità di sconfiggere Hamas secondo il NYT

Il numero dei palestinesi uccisi da Israele a Gaza ha raggiunto quota 34.183. Secondo le cifre fornite dal Ministero della Sanità dell’enclave palestinese. Sono invece 77.143 i palestinesi feriti in questi sei mesi di guerra. La maggior parte dei morti e dei feriti sono donne e bambini. Senza contare che ci sono ancora migliaia di…

Berliner Zeitung – I tedeschi dell’Est conoscono bene l’Occidente e non gli credono

Le crisi in Ucraina e in Israele coinvolgono anche la Germania; il governo di Berlino ha espresso solidarietà a entrambi i Paesi e partecipa ai conflitti fornendo armi. La posizione ufficiale del Paese non è però condivisa da tutti i suoi abitanti. Charlotte Mieselwitz, collaboratrice della Berliner Zeitung, osserva che in Germania “chi chiede negoziati…

Il “piano Draghi”: ora sappiamo in cosa evolverà l’UE

di Giuseppe Masala per l’AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo spazio alla candidatura di quella sciagurata di Ilaria Salis alle elezioni europee. Siamo di fronte alla solita arma di distrazione di massa utile a far distogliere…

Ricompaiono in Germania i bambini ucraini “rapiti dai russi”

di Fabrizio Poggi per l’AntiDiplomatico   I soldati di Mosca rapiscono e deportano in Russia i bambini ucraini; s’intende, per indottrinarli e trasformarli in “automi” agli ordini del Cremlino e, in generale, per “distruggere la nazione ucraina”. Le organizzazioni umanitarie russe che evacuano i bambini dalle zone di guerra sono in realtà agli ordini di…

Mentre l’Ucraina affonda, l’Unione Europea si orienta verso un’economia di guerra

di Giacomo Gabellini per l’AntiDiplomatico   Il 12 aprile, l’Institute for the Study of War, think-tank ultra-atlantista riconducibile all’eminente rappresentante neoconservatore Frederick Kagan, ha riconosciuto che «l’esaurimento delle difese aeree fornite dagli Stati Uniti derivante dai ritardi nella ripresa degli aiuti militari statunitensi all’Ucraina, combinato con i miglioramenti nelle tattiche di attacco russe, hanno…

Foreign Affairs – I negoziati che potevano chiudere la guerra in Ucraina (e chi li ha sabotati)

PICCOLE NOTE Foreign Affairs pubblica un dettagliato articolo sulle trattative di pace intercorse tra Ucraina e Russia tra fine marzo e aprile del 2022. Finora i media mainstream occidentali hanno occultato, con eccezioni che confermano la regola (Wall Street Journal), questo passaggio chiave della guerra ucraina, un insabbiamento che denota l’imbarazzo dell’Occidente a parlare del tema,…

Pepe Escobar – La “Nuova Equazione” dell’Iran

di Pepe Escobar – Sputnik     Un Santo dei Santi è stato infranto in Terra Santa quando l’Iran ha inscenato una risposta del tutto misurata e meticolosamente coreografata all’attacco terroristico israeliano contro il suo consolato/residenza dell’ambasciatore a Damasco, uno de facto sventramento della Convenzione di Vienna sull’immunità diplomatica.

Perché l’attacco dell’Iran a Israele ha ottenuto più successo di quanto sembri

Questo fine settimana, l’Iran ha effettuato un attacco aereo sul territorio di Israele, nel quadro dell’operazione militare “The True Promise”, come rappresaglia per l’aggressione israeliana contro il suo consolato a Damasco, in Siria. Diversi esperti hanno discusso se questo attacco, che ha coinvolto più di 300 droni e missili di vario tipo, abbia avuto successo.

Gaza, le direttive del NYT ai giornalisti contro l’uso dei termini ‘genocidio’ e ‘Palestina’

Una sorprendente fuga di notizie scoperta dal portale The Intercept ha rivelato le linee guida editoriali segrete emesse dal The New York Times. Queste direttive sono delle direttive su come i giornalisti dovrebbero riferire in merito all’invasione israeliana di Gaza, innescando un dibattito sui pregiudizi dei media e sul ruolo del giornalismo e quale considerezione abbia…

Informazione, disinformazione e propaganda nel conflitto russo-ucraino

di Sandrino Luigi Marra Nei contesti di conflitto, storicamente, la disinformazione è sempre stata un’arma di propaganda, il quale scopo è vario ma ben strutturato. Lo scopo o meglio gli scopi sono molteplici; demonizzare l’avversario con il duplice intento di spaventare le popolazioni e aumentare la rabbia e la determinazione del combattente, questo pensando a…

Scholz in Cina: l’economia della Germania ha bisogno di Pechino

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è sbarcato a Shanghai per continuare la sua visita di tre giorni in Cina, accompagnato da tre suoi ministri – Ambiente, Agricoltura e Trasporti – nonché da importanti esponenti del mondo imprenditoriale tedesco quali i dirigenti di aziende importanti come Siemens, BMW e Mercedes-Benz.

Damasco: Gli USA hanno saccheggiato 115 miliardi di dollari di idrocarburi in Siria

Il rappresentante permanente siriano presso l’Ufficio delle Nazioni Unite e di altre organizzazioni internazionali a Vienna, Hassan Khaddour, ieri, ha rivelato le cifre e le conseguenze economiche dei danni per i saccheggi, i furti continui di idrocarburi degli Stati Uniti d’America con la complicità delle milizie filocurde.

Tra neoliberismo e NATO: l’Argentina sull’orlo dell’abisso

Dietro ogni neoliberista si nasconde un elemento assoggettato a politiche guerrafondaie che rispondono esclusivamente agli interessi di Stati Uniti e NATO. Lo abbiamo visto in Italia con il governo del quisling Mario Draghi (senza andare troppo indietro nel tempo). La stessa dinamica è in atto in Argentina dove il fanatico ultraliberista Javier Milei, sedicente libertario,…

Biden “prende in considerazione” la richiesta australiana di archiviare il caso Assange

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato di “prendere in considerazione” la richiesta dell’Australia di porre fine al decennale tentativo di perseguire il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, per la pubblicazione di migliaia di documenti riservati che hanno rivelato all’opinione pubblica mondiale i crimini di Washington in Iraq e Afghanistan.

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