geopolitica

La strategia iraniana e il futuro del Medio Oriente – Alberto Bradanini ad “Egemonia”

di Alessandro Bianchi  La reazione dell’Iran ai crimini di Israele si è manifestata con 200 missili nella sera di martedì 1 ottobre. Decine hanno colpito obiettivi israeliani con Teheran che ha dato al mondo una dimostrazione pratica di come sia in grado di aggirare i sistemi di difesa israeliana e di come possa infliggere danni…

Serbia, Mraovic: “Gli imperialisti d’oltremare vogliono portare la guerra in Europa”

di Jafar Salimov   Nel secolo scorso i Balcani erano chiamati la “polveriera d’Europa”, ma oggi rimangono una potenziale fonte di instabilità. L’unica differenza è che prima la scintilla che provocava l’esplosione era costituita dalle contraddizioni interne, mentre oggi è l’interferenza esterna, descritta dal pubblicista serbo Stefan Mraovic.

Il 7 ottobre, l’antisemitismo ebraico nei confronti degli arabi era l’opportunità strategica di Hamas. Lo è ancora

John Helmerjohnhelmer.net Nella storia della conquista e del dominio imperiale sugli arabi da parte di turchi, italiani, britannici, francesi, americani, israeliani – la decapitazione dei leader è sempre stata preferita al genocidio dei popoli perché molto più economica.

L’effimera vittoria di Israele

simplicius76.substack.com Israele è finalmente riuscito a uccidere il segretario generale di Hezbollah Hassan Nasrallah, scatenando estasi quasi orgiastiche in Occidente. Molti ora festeggiano il fatto che Israele ha realizzato in sequenza una “straordinaria decapitazione” dell’intera leadership di Hezbollah: prima “eliminando” i soldati semplici di basso livello attraverso l’esplosione dei cercapersone, poi i vertici con le…

Pepe Escobar – Ma quale Gaza? Il diavolo che si nasconde ne il “Patto per il Futuro” delle Nazioni Unite

di Pepe Escobar – The Cradle [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]   L’incapacità – e la mancata volontà – delle Nazioni Unite e del suo Consiglio di Sicurezza di fermare un genocidio trasmesso in diretta streaming le ha screditate al di là di ogni possibile redenzione. Qualsiasi risoluzione seria che infligga serie conseguenze…

Come la Cina si è liberata dal programma di David Rockefeller sul lavoro in condizioni di schiavitù

Di Matthew Ehret Recentemente, ho scritto un articolo intitolato ‘BRICS vs WEF: Lo scontro di due paradigmi green“, in cui ho esaminato la natura dei due concetti diametralmente opposti di ‘sostenibilità’ che si scontrano tra la tecnocrazia feudale anti-crescita e a sistema chiuso da un lato, e la coalizione di Stati nazionali sovrani pro-crescita e…

L’Iran verrà in soccorso di Hezbollah? E cosa farà Putin?

Mike Whitneyunz.com Hezbollah ha vissuto la settimana peggiore dei suoi quarant’anni di storia. Due giorni di attacchi informatici (cercapersone e walkie-talkie) hanno ucciso almeno 37 persone e ne hanno mandate all’ospedale altre migliaia. Le esplosioni sono state seguite da una massiccia campagna di bombardamenti nel sud del Libano, che ha incluso un attacco diretto a…

Golpe violentato preparato dalla CIA. Le notizie sul Venezuela censurate in Italia

Con due video sui suoi canali social, la giornalista di Telesur Madelein Garcia offre importanti aggiornamenti sul nuovo attacco alla sovranità del Venezuela. Sono 7 al momento gli arrestati stranieri (4 dagli Stati Uniti, 2 dalla Spagna e uno dalla Repubblica ceca), in custodia in Venezuela per un piano di rovesciamento del presidente eletto Nicolas…

Loretta Napoleoni – La (pericolosa) “normalizzazione” degli attentati a Trump

di Loretta Napoleoni per l’AntiDiplomatico Poco tempo fa Jeffrey Sachs ha dichiarato che esiste continuità tra la politica di rilancio egemonico degli Stati Uniti lanciata all’inizio del secolo dall’allora vicepresidente Dick Cheney e quella estera perseguita dall’amministrazione Biden. Durante la campagna elettorale Kamala Harris si e’ detta favorevole a continuare lungo questo tracciato qualora sia…

Missili a lunga gittata a Kiev: quali sarebbero i primi obiettivi della Russia

di Fabrizio Poggi per l’AntiDiplomatico Dunque la questione, così come l’ha esposta in modo sintetico e preciso Vladimir Putin, è chiara. Quando il discorso verte «sull’impiego di armi di alta precisione a lunga gittata di produzione occidentale, è completamente un’altra storia»: si tratta dell’aperta entrata in guerra di USA, UE, NATO contro la Russia…

Vladivostok, il Sentiero Orientale

Di Lorenzo Maria Pacini, strategic-culture.su Il Forum Economico Orientale di Vladivostok ha lasciato il segno, molto più degli scorsi anni, ed ha aperto l’Oriente ad una serie di opportunità economiche e geopolitiche che nessuno si aspettava. O, meglio, che nessuno in Occidente era riuscito a vedere, e forse adesso potrebbe essere troppo tardi. Ciò che…

Le linee rosse della Cina | Prof. Zhang Weiwei

Gli Stati Uniti descrivono la Cina come un aggressore nel Mar Cinese Meridionale e, più in generale, nella regione Asia-Pacifico, domanda Danny Haiphong al Prof. Zhang Weiwei, per il suo canale Yutube. Il professore di relazioni internazionali presso l’Università di Fudan e direttore del suo China Institute articola la sua riposta così: “Vorrei confrontare…

Okean-2024. Il discorso di Vladimir Putin (sottotitoli ITA)

“La Russia deve essere pronta a qualsiasi sviluppo. Le nostre forze armate devono fornire una protezione affidabile della sovranità e degli interessi nazionali della Russia, respingere qualsiasi aggressione militare in tutte le direzioni, anche nell’oceano e nella zona marittima”. Lo ha dichiarato il Presidente russo Vladimir Putin, rivolgendosi ai partecipanti dell’esercitazione di comando Okean-2024.

Medvedev: in caso di forniture di armi a lungo raggio a Kiev, la zona cuscinetto potrebbe raggiungere la Polonia

MOSCA, 4 settembre 2024 Una zona cuscinetto al confine con l’Ucraina è fondamentale per la Russia per proteggersi dai bombardamenti dell’esercito ucraino e la sua ampiezza dipenderà dal tipo di armi che verranno fornite a Kiev, ha dichiarato il Vice Presidente del Consiglio di Sicurezza della Russia, Dmitry Medvedev, in un incontro con lo staff…

Dove porta la “Grand Strategy” di Washington per evitare la bancarotta

di Giuseppe Masala per l’AntiDiplomatico   Sin dall’inizio del conflitto bellico scoppiato in Ucraina nel 2022 abbiamo sostenuto la tesi che le reali motivazioni della crisi andavano ricercate nello stato dei conti con l’estero degli Stati Uniti e, dunque, nello stato della competitività del suo sistema produttivo nell’agone del mercato globale nato dalle ceneri…

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