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Disertori ucraini. I numeri di una situazione fuori controllo

di Clara Statello per l’AntiDiplomatico   Esercito ucraino nel caos, i soldati disobbediscono agli ordini o fuggono dal fuoco dell’artiglieria russa. In media un militare ucraino su 14 ha disertato o abbandonato la sua posizione senza autorizzazione dall’inizio del conflitto. Non si tratta di propaganda filorussa, né di un’ esagerazione: è quanto emerge dai…

Il discorso che i reclutatori militari non vogliono farvi ascoltare

Ottanta anni fa le truppe alleate statunitensi e britanniche davano inizio allo sbarco in Normandia che avrebbe portato alla se-dicente “liberazione” dell’Europa dalla tirannide nazista, liberazione di cui, ancor più oggi, vediamo i benefici effetti. Ottanta anni dopo sembra volersi ripetere lo stesso copione, serve una nuova “liberazione”, questa volta dal “tiranno” russo. Mi è…

[VIDEO] MACRON COME NAPOLEONE!( invio di truppe in Ucraina)

Ieri sera Macron, in un’intervista a reti congiunte per la televisione francese, ha ribadito le audaci affermazioni di una decina di giorni fa, dove insiste per l’invio di truppe in Ucraina. Ebbene sì! Macron, quello che non sa gestire nemmeno l’aumento di 10 centesimi sulla benzina che gli mettono a ferro e fuoco le città, vorrebbe farsi baluardo dell’invio di truppe agli ucraini in difficoltà soprattutto per numero di soldati.

L’enigma geopolitico della Gagauzia: la regione moldava che ha chiesto aiuto a Putin

Una regione grande nemmeno duemila chilometri quadrati e abitata da 134mila abitanti rischia di diventare un nuovo focolaio di tensioni tra Occidente e Russia. È la Gagauzia, entità territoriale autonoma a maggioranza russofila facente parte della Moldavia, per la precisione nella parte sud-occidentale del Paese, proprio al confine con l’Ucraina. La presidente della regione autonoma,…

Il New York Times ha mentito sugli stupri di Hamas

di Francesca Picone per ComeDonChisciotte.org   Il New York Times ha mentito sugli stupri che Hamas avrebbe condotto come arma di guerra il 7 Ottobre 2023; tale menzogna è stata portata alla luce grazie all’inchiesta di Grayzone[1]. L’articolo del NYT, che si è andato ingigantendo con il passaparola, con le finte testimonianze e con centri…

Transnistria e Moldova, un altro fronte di guerra?

Di Enrico Vigna Nell’ultimo anno la “zelenskaya di Chisinau” Maia Sandu, invece di cercare forme e proposte di negoziazione e conciliazione con la regione orientale, ha intensificato azioni, proposte di legge, provocazioni continue e minacce che stanno alimentando odio e tensioni altissime. Questo da un lato sta spaccando la popolazione in Moldova e incoraggiando forme…

Il messaggio della Russia dietro il missile lanciato ad Odessa

di Clara Statello per l’AntiDiplomatico    Non è un avvertimento, non è una minaccia, non è un errore, non è una sfida: il missile scagliato contro Odessa, nella stessa area in cui si svolgeva l’incontro tra il presidente ucraino e il primo ministro greco, è il segnale che la pazienza del Cremlino si è…

La tragedia di Gaza e la straordinaria attualità di Eduardo Galeano

Tutto il campionario delle atrocità che si possono immaginare, Israele sembra averle compiute tutte. Bombardamenti sui civili uccidendo donne e bambini, più della metà del totale delle 30mila assassinate nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre. Distruzioni di ospedali, cimiteri, del patrimonio artistico. In questo bestiario, emerge che l’esercito israeliano della Striscia di Gaza,…

La CIA in Ucraina: il punto di vista di un ex agente CIA

di John Kiriakou – ScheerPost Il 25 febbraio il New York Times ha pubblicato un articolo esplosivo che si presume sia la storia della CIA in Ucraina dal golpe di Maidan del 2014 fino ad oggi. L’articolo, intitolato “La guerra delle spie: come la CIA aiuta segretamente l’Ucraina a combattere Putin”, descrive un inizio di…

Germania: la reazione dei media alle intercettazioni degli alti ufficiali Bundeswehr

Le conversazioni private di alcuni alti ufficiali della Bundeswehr, intercettate e diffuse online, hanno scatenato un putiferio in Germania. La registrazione, che include discussioni su possibili scenari di attacco al ponte di Crimea con missili Taurus, ha sollevato gravi dubbi sulla sicurezza delle comunicazioni militari tedesche e sulla gestione del delicato dossier delle forniture di…

Il Rubicone della NATO

di Giuseppe Masala per l’AntiDiplomatico   E’ chiaro a tutti che dopo la caduta di Avdeevka per l’Ucraina la situazione del conflitto con la Russia si è fatta pressoché insostenibile: truppe esauste e prive di quella rotazione tra reparti fondamentale per avere un esercito efficiente, carenza di munizioni ed attrezzature, copertura aerea ormai sempre più…

La Transnistria punta all’indipendenza e chiede aiuto alla Russia

La regione separatista moldava della Transnistria ha chiesto ufficialmente aiuto a Mosca per affrontare la pressione esercitata dall’amministrazione della Presidente Maia Sandu, che starebbe tentando di riaffermare il suo controllo sulla regione russofona. La richiesta di aiuto alla Russia, così come anche a diverse organizzazioni internazionali, tra cui le Nazioni Unite, è stata fatta a…

Financial Times: Le forze speciali occidentali sono già presenti in Ucraina

Un funzionario della Difesa europea ha  dichiarato al Financial Times che le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron sulla possibilità di inviare truppe della NATO in Ucraina avevano lo scopo di creare “deterrenza e ambiguità” nei confronti della Russia, poiché le forze speciali occidentali sono già presenti sul territorio ucraino.

Il tributo della resistenza palestinese al sacrificio di Aaron Bushnell

di Leonardo Sinigaglia Aaron Bushnell, ingegnere informatico dell’aeronautica militare statunitense, si è dato fuoco la scorsa domenica davanti all’ambasciata israeliana di Washington D.C. in protesta contro il supporto del suo governo alla campagna terroristica e genocida condotta dall’esercito sionista a Gaza, azioni delle quali lui non voleva più sentirsi complice. Durante i 44 secondi in…

Il nucleo nazionale di un popolo si rivela con la perdita dell’impero

Jung-Freud – The Unz Review – 20 febbraio 2024   L’Impero francese si dissolse subito dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ma non fu una perdita totale. I colonialisti francesi si ricollegarono al nucleo nazionale, tornarono in Francia, la loro patria. Allora i colonialisti francesi avevano una patria che li aspettava a braccia aperte, ma…

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