Gaza

Netanyahu svela il piano del “day after” per Gaza

Ieri, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha rivelato al gabinetto di sicurezza il suo piano per una Gaza postbellica.  Netanyahu ha presentato un documento al governo in cui spiega la sua posizione, nella quale chiede che l’enclave sia amministrata da “funzionari locali” e sottolinea che Israele consentirà la ricostruzione di Gaza solo se la Striscia…

[VIDEO] Navalny il santo: la fiaccolata e il falso mito di un eroe di cui non avevamo bisogno

Dalla morte di Navalny una sorta di isterismo collettivo si è agitato in Italia, alle opre 18:30 sarà indetta per iniziativa di Azione con Calenda una fiaccolata per commemorare il nuovo santo martire costruito a tavolino dalla propaganda. Una fiaccolata a cui parteciperanno delegazioni di tutti i partiti, tutti nessuno escluso. Una deriva pericolosissima quando a incarnare la retorica dei diritti civili si beatifica un uomo come Navlany che ha sempre fatto del nazionalismo estremista il punto centrale della sua visione politica. Siamo passati dal vedere ombre di passati bui perfino nei formati della pasta, a non riconoscere quegli spettri quando li abbiamo sotto il naso. Parliamo di dissenso e voci libere quando proponiamo daspi per gli artisti e leggiamo comunicati per dissociarci da chi si dissocia dagli orrori della guerra. Un paese in delirio.

[VIDEO] Disfatta dell’Ucraina, morte di Navalny e ipocrisia dell’occidente – Sette+

La settimana che si chiude ha visto la disfatta dell’esercito ucraino a Avdeevka, città strategica sia dal punto di vista militare che simbolico. Un colpo durissimo per la Nato. Ma l’attenzione dei media è tutta concentrata sulla strana e improvvisa morte di Navalny- Chi era davvero l’oppositore tanto amato dall’occidente e perché era in carcere? Poi il medio oriente, con Biden che arma Israele mentre finge di chiedere un cessate il fuoco. Infine le lettere avvelenate mandate nei palazzi delle istituzioni a Bruxelles, cosa c’è dietro?

I dipendenti RAI prendono posizione contro i vertici: “Anche noi diciamo stop al genocidio”

“Siamo dipendenti della RAI. Le parole dell’Ad Roberto Sergio, pronunciate per mezzo di Mara Venier nell’edizione sanremese di Domenica IN, segnano un punto di svolta inquietante tanto nel metodo quanto nel merito”. Con queste frasi i dipendenti RAI hanno aperto un coraggioso comunicato scritto contro l’Amministratore Delegato dell’azienda Roberto Sergio, il quale, in seguito agli…

L’Ambasciatore iraniano Sabouri: “No allo scontro di Civiltà: i Palestinesi decidano il loro destino con un referendum”

Di Jacopo Brogi e Alessandro Fanetti per ComeDonChisciotte.org Sono passati esattamente 45 anni: un 1979 cruciale per l’Iran e l’intero Medio Oriente. L’11 febbraio la rivoluzione guidata dall’Imam Khomeini arrivava a compimento e, meno di due mesi dopo, il 98% del popolo votava al referendum per la Repubblica islamica. “Nè Oriente, né Occidente”, così Khomeini,…

Varoufakis: UE responsabile delle atrocità di Israele, “Germania, Italia e Francia inviano armi a Rafah”

L’economista e politico greco Yanis Varoufakis ritiene che i paesi europei condividono la responsabilità delle atrocità commesse a Gaza da Israele. “Noi europei abbiamo creato il problema. … Stiamo giocando un ruolo vizioso nella sua perpetuazione”, ha dichiarato Varoufakis ad Al Jazeera.

Che mangino terra

Chris Hedgeschrishedges.substack.com Non c’è mai stata alcuna possibilità che il governo israeliano accettasse la pausa nei combattimenti proposta dal Segretario di Stato Antony Blinken, tanto meno un cessate il fuoco. Israele è sul punto di assestare il colpo finale alla sua guerra contro i palestinesi di Gaza: lo sterminio per fame. Quando i leader israeliani…

Cosa ha scoperto The Intercept sui tre soldati Usa morti nella base “Torre 22” in Giordania

PICCOLE NOTE “La Torre 22, la base americana in Giordania nella quale il mese scorso sono stati uccisi tre militari americani, non è solo una ‘base di supporto logistico’, come ha affermato il Pentagono. Ciò che il Pentagono non ha detto è che la Torre 22 è anche una base di droni utilizzati per condurre ricognizioni a…

Bufera su ENI: Israele le ha dato mandato di saccheggiare il petrolio palestinese

Martedì 6 febbraio lo studio legale statunitense Foley Hoag LLP ha inviato una lettera alla azienda petrolifera italiana ENI e ad altre due firme che operano nel campo energetico, avvisandole di non avviare alcun genere di attività nelle aree marittime della Striscia di Gaza che costituiscono Zona Economica Esclusiva (ZEE) della Palestina, contrariamente a quanto…

Guerra e pace. Intervista a Carlo Rovelli

di Luca Busca    Carlo Rovelli è un fisico, un professore, un instancabile ricercatore e un fine pensatore. È divenuto famoso nel mondo come divulgatore scientifico grazie ad una serie di libri, tradotti in quarantadue lingue, in grado di spiegare gli arcani della meccanica quantistica anche a tutti coloro che, come il sottoscritto, non…

Sequestrare i beni russi: saggio per il rublo, folle per il dollaro

Doug Bandow – The American Conservative – 1 febbraio 2024   Si avvicina il secondo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina e l’amministrazione Biden teme sempre più che la sua politica stia fallendo. Sebbene in pubblico il Presidente Joe Biden rimanga fiducioso sul futuro dell’Ucraina, il Pentagono starebbe spingendo nuovi piani militari per portare Kiev sulla…

Elena Basile – “E’ chi non denuncia i crimini di Israele che favorisce l’antisemitismo”

Mi ero ripromessa di non personalizzare il dibattito, come avvenuto in passato, con Paolo Mieli e altre note voci del microcosmo mediatico, in quanto la difesa delle posizioni politiche ed etiche non deve essere contaminata da polemiche avvilenti. Ma non posso non rispondere all’editoriale di Mieli sul Corriere della Sera del 22 gennaio. Sono convinta che…

Il “piano segreto” di Israele per il dopoguerra

Secondo il quotidiano israeliano «Maariv», Israele avrebbe elaborato con grande discrezione un piano per il dopoguerra. Il piano prevede per un verso l’istituzione di un governo militare israeliano provvisorio nella Striscia di Gaza, incaricato di rapportarsi con la popolazione locale e preposto sia alla gestione dell’ordine pubblico, sia alla…

Standing together: l’organizzazione che unisce arabi ed ebrei contro l’occupazione israeliana

Standing Together è un movimento di base che riunisce nella lotta contro l’occupazione militare dei territori palestinesi e la discriminazione razziale, la comunità araba e ebrea di Israele. Nato nel 2015, questo movimento, che oggi conta migliaia di militanti, ha preso un posizione forte sulla situazione attuale, organizzando marce e manifestazioni in tutta Israele per…

A Gerusalemme la destra israeliana pianifica l’occupazione di Gaza

A Gerusalemme domenica 28 gennaio si è svolta una conferenza organizzata dall’estrema destra israeliana volta a fare pressioni sul governo Netanyahu affinché vengano ricostruiti gli insediamenti ebraici nella Striscia di Gaza, smantellati nel 2005, tornando così ad occupare l’enclave palestinese. Il raduno, organizzato dall’associazione Nahala e intitolato “Gli insediamenti portano sicurezza e vittoria”, ha visto…

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