Le possibilità di sconfiggere Hamas secondo il NYT

Spiegato semplice

In un posto chiamato Gaza, ci sono state delle lotte molto tristi tra due gruppi di persone. Un sacco di persone che vivono lì, inclusi donne e bambini, sono state ferite o sono morte. Anche se un gruppo chiamato Israele ha cercato di vincere la lotta contro un altro gruppo chiamato Hamas, non ci sono riusciti. Hamas è ancora forte e ha molti posti segreti sottoterra dove può nascondersi e pianificare come continuare a resistere. Alcune persone stanno cercando di aiutare chi vive acomprando un libro, e i soldi vanno a un’organizzazione che aiuta le persone lì.

Fine spiegato semplice.

Il numero dei palestinesi uccisi da Israele a Gaza ha raggiunto quota 34.183. Secondo le cifre fornite dal Ministero della Sanità dell’enclave palestinese.

Sono invece 77.143 i palestinesi feriti in questi sei mesi di guerra. La maggior parte dei morti e dei feriti sono donne e bambini. Senza contare che ci sono ancora migliaia di corpi sotto le macerie degli edifici distrutti neiisraeliani.

Sono cifre di un genocidio, un massacro senza precedenti rispetto al tempo in cui è avvenuto e sta avvenendo ancora. Eppure,  l’obiettivo di Israele, ovvero eliminare, distruggere Hamas, non è stato raggiunto.

“Israele non ha potuto distruggere il movimento di resistenza palestinesee non può distruggerlo”, si legge in un articolo pubblicato ieri dal quotidiano statunitense New York Times (NYT), che cita importanti funzionari statunitensi.

L’articolo descrive nel dettaglio come Israele non sia riuscito a raggiungere nessuno degli obiettivi dichiarati nella guerra di Gaza lanciata il 7 ottobre: la distruzione di HAMAS e il liberazione dei detenuti israeliani nell’enclave costiera.

La grande sofferenza della popolazione di Gaza, causata dalla brutale campagna di bombardamenti incessanti dicontro i palestinesi, ha eroso il sostegno a Israele, anche tra gli alleati di Tel Aviv, si sottolinea nell’articolo.

Allo stesso modo, alcuni analisti statunitensi hanno ipotizzato che HAMAS – che governa la Striscia dal 2007 – probabilmente rimarrà una forza a Gaza anche dopo la fine della guerra.

Per quanto riguarda la vasta rete di tunnel sotterranei dellasparsi in tutta l’enclave, i funzionari statunitensi hanno confermato che l’infrastruttura clandestina permetterà alla Resistenza di sopravvivere e rimodellarsi dopo la fine della guerra.

Secondo il quotidiano, la rete di tunnel è lunga centinaia di chilometri, in alcuni punti si estende fino a 15 piani sottoterra, e comprende complessi di stanze utilizzate come centri di comando e rifugi.

I funzionari israeliani citati dal NYT hanno anche indicato che HAMAS e altri gruppi di resistenza palestinese possiedono ancora molti combattenti, “sopra e sotto terra”.

Anche nel nord della Striscia, dove Israele ha affermato di aver distrutto tutte le installazioni di HAMAS e di altri gruppi di resistenza, ci sono ancora tra i quattro e i cinquemila combattenti palestinesi.

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Fonte: lantidiplomatico.it

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