guerra

Se lo dice Draghi, siamo messi male davvero: la Ue sempre più colonia Usa

Riceviamo e pubblichiamo questo contributo da Belisario, ormai vecchia conoscenza di CDC, con l’auspicio di contribuire al dibattito sui paradossali e tumultuosi tempi che viviamo, nel solco della migliore tradizione tracciata da ComeDonChisciotte.org: uno spazio di pluralismo e liberta’ di espressione, dialogo e confronto aperto e leale.

Israele ignora le pressioni internazionali e approva nuovi insediamenti in Cisgiordania

Il ministro delle finanze israeliano, Bezalel Smotrich, si è impegnato ad espandere gli insediamenti dello Stato ebraico nella Cisgiordania occupata, annunciando martedì 27 febbraio l’approvazione di un nuovo insediamento chiamato Mishmar Yehuda a Gush Etzion, un insieme di insediamenti ebraici situati a sud di Gerusalemme: “Continueremo lo slancio degli insediamenti in tutto il paese”, ha…

A Gaza la fame è usata come “strumento di guerra”

Sospensione delle consegne di prima necessità e dei finanziamenti, diffusione di infezioni che colpiscono l’apparato digerente, malnutrizione infantile ed intere famiglie completamente a digiuno da giorni. Il tutto mentre i bombardamenti continuano e le autorità israeliane ostacolano appositamente le missioni umanitarie “usando la fame dei civili come metodo di guerra contro Hamas”. È il quadro…

Il tributo della resistenza palestinese al sacrificio di Aaron Bushnell

di Leonardo Sinigaglia Aaron Bushnell, ingegnere informatico dell’aeronautica militare statunitense, si è dato fuoco la scorsa domenica davanti all’ambasciata israeliana di Washington D.C. in protesta contro il supporto del suo governo alla campagna terroristica e genocida condotta dall’esercito sionista a Gaza, azioni delle quali lui non voleva più sentirsi complice. Durante i 44 secondi in…

[VIDEO] “Navalny è stato un brand dell’Occidente”

Il 16 febbraio è morto in carcere il dissidente politico Alexey Navalny. Si trovava nel penitenziario di Kharp, in Siberia. Il dissidente di 47 anni, secondo l’agenzia russa Tass, “ha avvertito un malore dopo una passeggiata”. In un primo momento si era parlato di una trombosi come causa di morte, poi si è infiltrata l’ipotesi di una “sindrome da morte improvvisa”.

Daniele Luttazzi – Al NYT hanno scoperto che gli “stupri di massa” erano solo propaganda

di Daniele Luttazzi* – Fatto Quotidiano (27 gennaio 2024) Anche in Italia i propagandisti pro-Netanyahu scrissero sui giornali e raccontarono in tv degli “stupri di massa” commessi da Hamas a Gaza il 7 ottobre. L’avevano letto sul New York Times, e la “notizia” era stata rilanciata dalla Bbc, dal Guardian, dalla Cnn, dall’Associated Press e da Reuters; ma quegli…

Canapa: la fibra così perfetta, così scomoda

Una pianta antichissima, dai mille usi, inclusi quelli terapeutici e ricreativi, della quale non si butta via nulla, intelligente e realmente eco sostenibile. Una specie talmente rivoluzionaria nella sua perfezione, quasi scomoda, che… è stata fatta sparire dai circuiti ufficiali. Ma mai del tutto. Disobbediente quanto basta, tenace e resistente, la canapa sta tornando prepotentemente…

Due anni dopo l’inizio della SMO l’Occidente è totalmente paralizzato

Pepe Escobar – Strategic Culture Foundation – 24 febbraio 2024   Esattamente due anni fa, il 24 febbraio 2022, Vladimir Putin annunciava l’avvio – e descriveva gli obiettivi – di un’operazione militare speciale (SMO) in Ucraina. Era l’inevitabile seguito di quanto accaduto tre giorni prima, il 21 febbraio – esattamente 8 anni dopo Maidan…

Il nucleo nazionale di un popolo si rivela con la perdita dell’impero

Jung-Freud – The Unz Review – 20 febbraio 2024   L’Impero francese si dissolse subito dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ma non fu una perdita totale. I colonialisti francesi si ricollegarono al nucleo nazionale, tornarono in Francia, la loro patria. Allora i colonialisti francesi avevano una patria che li aspettava a braccia aperte, ma…

[VIDEO] 10 anni di morti invisibili in donbass. quello che in occidente non si puo’ dire – s. reginella

Sara Reginella, psicologa, documentarista e scrittrice, conosce il Donbass come pochi in Italia. Ha vissuto in più fasi in prima persona il dramma della popolazione russa di quelle terre e ha realizzato pregevoli lavori di testimonianza che non sono arrivati al grande pubblico per l’ostracismo di chi detiene il potere mediatico nel nostro paese.

Netanyahu svela il piano del “day after” per Gaza

Ieri, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha rivelato al gabinetto di sicurezza il suo piano per una Gaza postbellica.  Netanyahu ha presentato un documento al governo in cui spiega la sua posizione, nella quale chiede che l’enclave sia amministrata da “funzionari locali” e sottolinea che Israele consentirà la ricostruzione di Gaza solo se la Striscia…

Le basi blu: guerra al mar mediterraneo

Patrizia Pisino   Noi piccoli cittadini-schiavi siamo continuamente sottoposti al lavaggio del cervello dai messaggi  condizionanti, ormai palesi e non più  subliminali, dei cosiddetti “media mainstream”, che vogliono indurci a credere che siamo noi stessi la principale causa del cambiamento climatico, i “colpevoli” da punire. Per questo motivo ci indicano – e provano a imporci…

La presidenza Bukele e la sfida al potere monetario internazionale

Versione audio dell’articolo:La presidenza Bukele e la sfida al potere monetario internazionaleDurata: 13min e 51sec Dopo le recenti elezioni presidenziali nella Repubblica di El Salvador, questo articolo analizza il successo della rielezione di Nayib Bukele, un leader che ha portato a una trasformazione del paese e che ora si trova di fronte alla sfida di…

Paolo Maddalena – La nuova idea di un partito ‘no alla guerra’

di Paolo Maddalena – Il Fatto Quotidiano Leggo su il manifesto del 16 febbraio 2024 che “il mondo si riarma a passi forzati: il segretario della Nato Stoltenberg preme l’acceleratore, l’Europa è nel pieno della corsa in difesa dell’Ucraina, la Germania si avvia verso l’economia di guerra e apre il dibattito sull’atomica. La pace resta…

Euromaidan compie 10 anni. “Il popolo ucraino vittima di un esperimento mediatico”

di Clara Statello per l’AntiDiplomatico Il 21 febbraio 2014, dopo mesi di proteste dell’Euromaidan, il presidente ucraino Victor Yanukovich accettò le elezioni anticipate e firmò un accordo in dieci punti con i leader dell’opposizione Arseniy Yatzeniuk, Vitaly Klitschko e Oleh Tyahnybok (il leader suprematista e antisemita del partito ultranazionalista Svoboda – allora vicino a…

Nella Guantanamo inglese. Le ore decisive di Assange

di Geraldina Colotti   Il 20 e il 21 febbraio, la Corte Suprema del Regno Unito deciderà sulla vita del giornalista australiano Julian Assange. Il fondatore del sito Wikileaks è detenuto dal 2019 nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh, la Guantanamo inglese, per aver pubblicato file riservati del governo Usa. Ha 52 anni, ma sembra un anziano,…

L’ultimo appello di Julian Assange

Chris Hedgeschrishedges.substack.com LONDRA – Questa settimana, Julian Assange apparirà in udienza davanti ad una commissione di due giudici dell’Alta Corte di Londra, se questi giudici negheranno la possibilità di appellarsi all’estradizione negli Stati Uniti, al giornalista imprigionato non rimarrà alcuna possibilità di fare ricorso all’interno del sistema legale britannico. I suoi avvocati potrebbero chiedere alla…

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