Guerra in Ucraina

2025: Un secondo Rinascimento o il caos?

foto: Paolo Uccello: Diluvio universale. Affresco del 1448 in Santa Maria Novella, Firenze di Pepe Escobar – Strategic Culture [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]   FIRENZE – È una folgorante mattina d’inverno in Toscana e mi trovo all’interno della leggendaria chiesa domenicana di Santa Maria Novella, fondata all’inizio del XIII secolo e definitivamente…

Dopo il colpo di stato della NATO in Romania, dove sarà il prossimo?

Kit Klarenbergenglish.almayadeen.net Il 6 dicembre, la Corte Costituzionale della Romania ha preso una decisione straordinaria, annullando inspiegabilmente i risultati del primo turno delle elezioni presidenziali del 24 novembre. La decisione è stata presa pochi giorni prima del ballottaggio che, secondo i sondaggi, avrebbe visto la vittoria schiacciante dell’outsider Calin Georgescu. Nel frattempo, ai cittadini di…

Patrick Lawrence – La capacità di Joe di “mandare tutto a puttane”

l’AntiDiplomatico ha il piacere di pubblicare il terzo articolo in esclusiva del grande giornalista statunitense Patrick Lawrence. Corrispondente pluripremiato per the International Herald Tribune per diversi anni, Lawrence ha appena pubblicato il suo ultimo libro Journalists and Their Shadows con Clarity Press. Per l’AntiDiplomatico è motivo di grande orgoglio ed emozione avere la possibilità…

Ecco perché gli Stati Uniti perderebbero una guerra contro la Russia

Mike Whitneyunz.com Non smetto mai di stupirmi della diffusa convinzione che l’esercito statunitense sia superiore a qualsiasi altro sul pianeta. Su quali basi si fonda questa fede? Gli Stati Uniti non si sono impegnati in una vera guerra dai tempi della Corea. Nessuno nell’esercito americano ha una qualche esperienza di conflitti ad alta intensità. Will…

Oreshnik – Il colpo di scena da 3 km al secondo

Pepe Escobarsputnikglobe.com Non c’è niente da vedere. Solo una dimostrazione ipersonica. Beh, non proprio. L’americano medio è in grado di dare un (qualche) senso al mondo solo attraverso i film. Torniamo quindi a un classico: la sequenza di apertura di Apocalypse Now di Coppola – la controparte della guerra in Vietnam di Cuore di tenebra…

La Russia dopo la vittoria di Trump

Israel Shamirunz.com I russi sono felici della vittoria di Trump. A loro è sempre piaciuto. La Russia è l’unico Paese europeo (“bianco”) che ha preferito Trump a alla Clinton e alla Harris. Invano i maestri della propaganda hanno spiegato che Trump sarebbe stato peggiore per la Russia. Il popolo, tuttavia, ha continuato a notare che…

Pepe Escobar – Sisma Trump: il nuovo ordine in Eurasia e l’ombra di Pompeo

di Pepe Escobar – Strategic Culture [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]     Sulla scala Richter della politica questo è stato una bomba – letteralmente. Quello che doveva essere uno Spettacolo Totalitario Liberale è stato brutalmente, senza cerimonie, spazzato via dal parco – qualsiasi parco. Anche prima del giorno delle elezioni, il pensiero…

Francesco Erspamer: “Come italiano mi avrebbero preoccupato molto di più altri 4 anni di bidenismo”

Chissà perché tanti italiani si stracciano le vesti per la vittoria di Trump. Potrebbero ricordarmi che cosa della sua precedente presidenza li avrebbe danneggiati? Covid a parte, in quei quattro anni non successe niente di rilevante, né negli Stati Uniti né tanto meno in Italia: di sicuro non le catastrofi che i liberal avevano annunciato.

Solidarietà e vicinanza ai reporter Lorusso e Lucidi per la vergognosa gogna in atto

Il canale Telegram Donbass Italia è un punto di riferimento fondamentale per tutti coloro che hanno voluto avere “l’altra versione della storia” dal febbraio 2022 ad oggi. Andrea Lucidi e Vincenzo Lorusso, che si trovavano a Lugansk, hanno dato la possibilità di avere un punto di vista diverso rispetto alla narrazione filo NATO con il…

Che cosa sappiamo del presunto dispiegamento di soldati nordcoreani in Russia?

Nei giorni scorsi, le agenzie di stampa e i quotidiani italiani hanno riportato la notizia di un presunto dispiegamento di soldati nordcoreani a fianco delle forze armate russe. Nelle conclusioni emerse alla fine del vertice del Consiglio europeo del 17 ottobre, l’UE ha avvisato i “Paesi terzi” a cessare ogni forma di assistenza a Mosca…

Emmanuel Todd a l’AntiDiplomatico: “Possiamo salvarci solo accettando la sconfitta della NATO in Ucraina”

di Alessandro Bianchi Incontriamo Emmanuel Todd nella sede romana di Fazi, l’editore che ha pubblicato la versione italiana del suo bestseller “La sconfitta dell’Occidente”. Storico, sociologo e antropologo francese di fama internazionale, ci colpisce per la disponibilità, umiltà e generosità con cui ci accoglie e con la quale ci permette di esaudire tutto il nostro…

Loretta Napoleoni – La (pericolosa) “normalizzazione” degli attentati a Trump

di Loretta Napoleoni per l’AntiDiplomatico Poco tempo fa Jeffrey Sachs ha dichiarato che esiste continuità tra la politica di rilancio egemonico degli Stati Uniti lanciata all’inizio del secolo dall’allora vicepresidente Dick Cheney e quella estera perseguita dall’amministrazione Biden. Durante la campagna elettorale Kamala Harris si e’ detta favorevole a continuare lungo questo tracciato qualora sia…

Dove porta la “Grand Strategy” di Washington per evitare la bancarotta

di Giuseppe Masala per l’AntiDiplomatico   Sin dall’inizio del conflitto bellico scoppiato in Ucraina nel 2022 abbiamo sostenuto la tesi che le reali motivazioni della crisi andavano ricercate nello stato dei conti con l’estero degli Stati Uniti e, dunque, nello stato della competitività del suo sistema produttivo nell’agone del mercato globale nato dalle ceneri…

Dissociazione cognitiva di massa

Di Tiziano Tanari per ComeDonChisciotte.org Il nostro tempo è caratterizzato da una complessità mai vissuta prima nella storia dell’umanità. Il mondo, e le sue infinite realtà, ci pervadono ogni giorno attraverso media e Internet, un flusso ininterrotto di notizie che ci coinvolgono direttamente o indirettamente e che devono, almeno in buona parte, essere decodificate…

La NATO al bivio

Big Sergebigserge.substack.com “Hanno chiamato quelli degli anni ’80, rivogliono la loro politica estera“[*]. All’epoca, si trattava di una battuta a effetto, tipica della celebre abilità politica personale e della disinvoltura popolare del presidente Barack Obama, nonché di una piccola frase a effetto che gli avrebbe permesso di battere Mitt Romney nelle elezioni presidenziali del 2012.…

Torna su