Comunicazione

Le molteplici quanto fantasiose ricostruzioni dei media sulla morte di Navalny

Aleksej Navalny era a un passo dalla libertà, ma “poi Putin cambiò idea”. Dopo una lunga trattativa per scambiare l’attivista con l’ufficiale russo Vadim Krasikov, che sta scontando l’ergastolo in Germania per l’uccisione nel 2019 dell’ex comandante separatista Zelimkhan Khangoshvili nel parco del Tiergarten, “l’odio” avrebbe accecato lo zar, che ha fatto saltare il banco…

Daniele Luttazzi – Al NYT hanno scoperto che gli “stupri di massa” erano solo propaganda

di Daniele Luttazzi* – Fatto Quotidiano (27 gennaio 2024) Anche in Italia i propagandisti pro-Netanyahu scrissero sui giornali e raccontarono in tv degli “stupri di massa” commessi da Hamas a Gaza il 7 ottobre. L’avevano letto sul New York Times, e la “notizia” era stata rilanciata dalla Bbc, dal Guardian, dalla Cnn, dall’Associated Press e da Reuters; ma quegli…

[VIDEO] 10 anni di morti invisibili in donbass. quello che in occidente non si puo’ dire – s. reginella

Sara Reginella, psicologa, documentarista e scrittrice, conosce il Donbass come pochi in Italia. Ha vissuto in più fasi in prima persona il dramma della popolazione russa di quelle terre e ha realizzato pregevoli lavori di testimonianza che non sono arrivati al grande pubblico per l’ostracismo di chi detiene il potere mediatico nel nostro paese.

Euromaidan compie 10 anni. “Il popolo ucraino vittima di un esperimento mediatico”

di Clara Statello per l’AntiDiplomatico Il 21 febbraio 2014, dopo mesi di proteste dell’Euromaidan, il presidente ucraino Victor Yanukovich accettò le elezioni anticipate e firmò un accordo in dieci punti con i leader dell’opposizione Arseniy Yatzeniuk, Vitaly Klitschko e Oleh Tyahnybok (il leader suprematista e antisemita del partito ultranazionalista Svoboda – allora vicino a…

Alexei Navalny: la vera storia di un dissidente creato dagli USA

Un patriota, un eroe, l’oppositore numero uno di Putin, uno dei maggior giornalisti d’inchiesta in Russia. Con la sua morte, l’Occidente ha suggellato il ritratto di Alexei Navalny, rendendolo un simbolo di libertà, un moderno santo protettore dei valori democratici, schiacciato a morte dallo zar Vladimir Putin. I media occidentali si sono concentrati, in coro,…

Secondo Speranza i danneggiati da vaccino che chiedono risposte “ammazzano persone”

L’ha accusato di essere pagato dalla trasmissione Fuori dal coro, aggiungendo che la sua testimonianza di effetti avversi provocherà paura e quindi ulteriori perdite di vite, aggiungendo «voi ammazzate le persone ragazzi». Si può riassumere così la risposta di Roberto Speranza ad Andrea, un vicentino finito in sedia a rotelle subito dopo la prima dose…

I dipendenti RAI prendono posizione contro i vertici: “Anche noi diciamo stop al genocidio”

“Siamo dipendenti della RAI. Le parole dell’Ad Roberto Sergio, pronunciate per mezzo di Mara Venier nell’edizione sanremese di Domenica IN, segnano un punto di svolta inquietante tanto nel metodo quanto nel merito”. Con queste frasi i dipendenti RAI hanno aperto un coraggioso comunicato scritto contro l’Amministratore Delegato dell’azienda Roberto Sergio, il quale, in seguito agli…

Uno impara a parlare per farsi capire: dinamiche dell’oppressione linguistica

Di Luca V. per ComeDonChisciotte.org Per capire che una risposta è sbagliata non occorre un’intelligenza eccezionale, ma per capire che è sbagliata una domanda ci vuole una mente creativa. Così si apre l’Arte del dubbio, un coinvolgente manualetto di Gianrico Carofiglio sulle tecniche di controesame del teste nel procedimento penale.

La macchina della dipendenza

iltascabile.com, 01.02.2024 Di Diego Viarengo   “You don’t get cured”. In una battuta di The West Wing, scritta da Aaron Sorkin, c’è una lezione sulle dipendenze. Leo è il capo gabinetto del Presidente degli Stati Uniti, il personaggio che risolve problemi: affronta crisi di stato con incrollabile senso di giustizia, prima di fare colazione segnala…

La deriva dell’Occidente nell’intervista di Tucker Carlson a Vladimir Putin  

di Giacomo Gabellini per l’AntiDiplomatico   Oggi, a mezzanotte (ora italiana; 18.00 a Washington, 2.00 di notte a Mosca), verrà diffusa l’intervista rilasciata nei giorni scorsi dal presidente russo Vladimir Putin a Tucker Carlson, popolarissimo giornalista licenziato mesi addietro da «Fox News» per via della sua incontrollabilità. La conversazione andrà in onda simultaneamente sul…

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