“Pavel Durov ha lasciato la Russia quando il governo ha cercato di controllare la sua società di social media, Telegram. Ma alla fine, non è stato Putin ad arrestarlo per aver permesso al pubblico di esercitare la libertà di parola. È stato un paese occidentale, un alleato dell’amministrazione Biden e un membro entusiasta della NATO, a rinchiuderlo. Pavel Durov è in una prigione francese, un avvertimento per qualsiasi proprietario di piattaforma che si rifiuti di censurare la verità su richiesta di governi e agenzie di intelligence. L’oscurità sta calando rapidamente sul mondo un tempo libero. Ecco la nostra intervista con Durov di diversi mesi fa…”
Così Tucker Carlson ha rilanciato l’intervista dell’aprile scorso a Pavel Durov, fondatore di Telegram, da ieri in una prigione francese (Unione Europea)
L’abbiamo sottotitolata in italiano.
Buona visione.
Fonte: lantidiplomatico.it
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