Palestina, Libano, Ucraina: i “sonnambuli” dell’Occidente ci spingono sull’orlo dell’abisso
di Vincenzo Brandi
AGGIORNAMENTI Ore 17:30 Due membri dello staff dell’UNHCR uccisi negli attacchi aerei israeliani in Libano L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) ha comunicato che due dei suoi dipendenti sono tra le persone uccise durante i bombardamenti israeliani in Libano.
Di Martin Jay, strategic-culture.su Cadere sulla propria spada deve essere una preoccupazione sia per Israele che per gli Stati Uniti. È incredibilmente difficile decifrare i recenti eventi in Libano. Prima c’è stata l’esplosione di cercapersone e poi, più recentemente, di walkie talkie, con 20 morti e oltre 500 feriti. Sebbene Israele non ammetta l’operazione, è…
Nel prossimo decennio, lo Stato russo prevede di spendere 70 miliardi di dollari per costruire vie di trasporto che collegheranno il Paese ai principali partner commerciali in Asia e Medio Oriente, scrive The Economist.
Timofey Bordachev, direttore del programma del Valdai Club – 5 agosto 2024 L’elaborato assassinio di un leader di Hamas a Teheran porterà inevitabilmente a un’altra serie di acute tensioni internazionali in Medio Oriente. Non conosciamo ancora l’esatta natura della rappresaglia che la leadership iraniana ha promesso a Israele ma è probabile che segua…
Simplicius – 4 agosto 2024 Il Medio Oriente è di nuovo in una fase di riscaldamento. Stranamente, è durante le Olimpiadi che ancora una volta una grande guerra minaccia di infiammarsi. Alcuni ricorderanno che fu durante le Olimpiadi estive di Pechino, l’8 agosto 2008 che la Russia fu costretta ad entrare in Georgia,…
Riceviamo e pubblichiamo da Dersu Uzala — E alla fine l’hanno ammazzato. Ismail Haniyeh, capo politico di Hamas è stato ucciso il 31 Luglio a Teheran, presumibilmente a seguito di un attacco israeliano, ma si sa che in casi simili il governo di Tel Aviv non conferma nè smentisce.Appena qualche giorno prima il capo militare…
Pubblichiamo il discorso integrale che il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha rivolto al Congresso americano lo scorso 24 luglio. Netanyahu spinge a tutta forza gli USA alla guerra contro l’Iran: la resa dei conti per poi ridisegnare tutto il Medio Oriente e quindi restaurare gli equilibri globali post Guerra Fredda, oggi minacciati dalle potenze…
di Giacomo Gabellini per l’AntiDiplomatico All’inizio di luglio, la Banca Mondiale ha pubblicato il suo rapporto annuale che fornisce una classificazione dei Paesi del mondo sulla base dei livelli di reddito, misurati secondo il criterio del reddito nazionale lordo pro capite. Il documento evidenza in primo luogo che tra il 1987 e il 2023,…
A Gaza ieri si è concentrata l’ennesima strage in una scuola. Delle Nazioni Unite. Scuola delle Nazioni Unite. Basterebbero queste quattro parole messe in modo consecutivo per farci fermare tutti e far reagire in modo umano l’umanità intera.
di Alessandro Bianchi Viviamo tempi drammatici, con pochi punti di riferimento e molti improvvisatori di professione, consapevoli o sul libro paga, che di solito aiutano a perdersi per strada, non certo a capire quel che succede. Quando il Papa nel suo viaggio all’Avana nel settembre del 2015 aveva parlato di “terza guerra mondiale a…
[embedded content] “Non c’è nessuna differenza di carattere politica, operativa e strategica”. E’ chiaro il Generale Fabio Mini nel commentare a l’AntiDiplomatico le posizioni dell’Amministrazione Biden rispetto allo sterminio israeliano a Gaza. “Biden sta solo cercando di salvare la prospettiva di una rielezione. Tutto qui.”, ha proseguito.
Craig Murraycraigmurray.org.uk I governi non possono prendere decisioni importanti in tempi brevissimi, se non nelle circostanze più estreme. In tutti gli Stati esistono meccanismi che prendono in considerazione le decisioni politiche, le soppesano, coinvolgono i vari dipartimenti dello Stato le cui attività sono interessate dalla decisione e giungono ad una conclusione, anche se non necessariamente…
Di Konrad Nobile per ComeDonChisciotte.org Il 2024 ha visto un deciso “salto di qualità” nei toni guerreschi usati dalle istituzioni europee e, in genere, occidentali. Minacce e dichiarazioni fino a poco fa inimmaginabili sono diventate via via realtà, in un crescendo allarmante che pare confermare i peggiori presentimenti sul nostro futuro.
di Pepe Escobar – Sputnik Un Santo dei Santi è stato infranto in Terra Santa quando l’Iran ha inscenato una risposta del tutto misurata e meticolosamente coreografata all’attacco terroristico israeliano contro il suo consolato/residenza dell’ambasciatore a Damasco, uno de facto sventramento della Convenzione di Vienna sull’immunità diplomatica.
di Fabrizio Verde Le tensioni hanno raggiunto livelli critici nel Medio Oriente con la notizia di un’escalation significativa il 1° aprile, quando caccia da combattimento dell’Israel Air Force (IAF) hanno preso di mira l’ambasciata iraniana in Siria. L’attacco ha causato la morte di numerosi funzionari di alto livello, tra cui Mohammed Reza Zahedi e Mohammad…
Di Jean Shaoul, wsws.org Lo scorso fine settimana, la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen si è recata al Cairo, accompagnata dai leader austriaco, belga, cipriota, greco e italiano, per firmare un accordo con il macellaio del Cairo Abdel Fattah al-Sisi. Presentato come un “pacchetto di aiuti” da 8,1 miliardi di dollari, l’accordo…
Le temperature globali in aumento hanno aggiunto ulteriore pressione su regioni come il Medio Oriente, che è estremamente vulnerabile agli impatti dei cambiamenti climatici. Queste nazioni si trovano ora di fronte a un grosso problema: come possono risolvere i loro problemi di scarsità d’acqua?
di Fabrizio Poggi per l’AntiDiplomatico L’editoriale del Corriere della Sera del 3 marzo, dal titolo “I pericoli del declino americano” e firmato da Antonio Polito è un inno all’ignoranza (voluta, per carità, sia chiaro) elevata a proclama pubblico di genuflessione al colonialismo culturale; laddove la colonia è, come al solito, quella italiana. D’altronde, il…
Alastair Crookestrategic-culture.su La duplice strategia israeliana per il Libano consiste nell’instillare la paura tra la popolazione tramite incursioni aeree e, al contempo, usare la diplomazia per cercare di allontanare Hizbullah, non solo dal confine, ma anche dalle regioni oltre il fiume Litani (circa 23 km a nord).
Il verdetto sull’estradizione di Assange è rinviato a data da destinarsi, ma la condanna sembra che Assange l’abbia già ricevuta. Una condanna già nel passato, nel presente mentre attende il suo destino, ma anche nel futuro. La sua condanna è mediatica.
Chris Hedgeschrishedges.substack.com LONDRA – Questa settimana, Julian Assange apparirà in udienza davanti ad una commissione di due giudici dell’Alta Corte di Londra, se questi giudici negheranno la possibilità di appellarsi all’estradizione negli Stati Uniti, al giornalista imprigionato non rimarrà alcuna possibilità di fare ricorso all’interno del sistema legale britannico. I suoi avvocati potrebbero chiedere alla…