intervista

Trump vuole visitare l’Iran per la pace in Medio Oriente. La risposta (imperdibile) del Prof.Marandi

IMPERDIBILE ULTIMA INTERVISTA AL PROFESSORE IRANIANO MARANDI In questa bellissima intervista al professore iraniano Marandi rilasciata al politico e saggista George Galloway nel suo programma “The mother of All Talk Show”, il noto accademico persiano analizza la proposta di Trump di visitare l’Iran per trovare un accordo, si sofferma sulle sconfitte israeliane sul campo e…

Media, euro e nichilismo: le ragioni della sconfitta dell’occidente – Emmanuel Todd a l’AD (II PARTE)

di Alessandro Bianchi Abbiamo incontrato Emmanuel Todd nella sede romana di Fazi, l’editore che ha pubblicato la versione italiana del suo bestseller “La sconfitta dell’Occidente”. Storico, sociologo e antropologo francese di fama internazionale, ci colpisce per la disponibilità, umiltà e generosità con cui ci accoglie e con la quale ci permette di esaudire tutto il nostro…

Generale Fabio Mini a l’AD: “Su Gaza nessuna differenza tra Usa e Israele”

[embedded content] “Non c’è nessuna differenza di carattere politica, operativa e strategica”. E’ chiaro il Generale Fabio Mini nel commentare a l’AntiDiplomatico le posizioni dell’Amministrazione Biden rispetto allo sterminio israeliano a Gaza. “Biden sta solo cercando di salvare la prospettiva di una rielezione. Tutto qui.”, ha proseguito.

Palestina, Ucraina e Giorno della Vittoria. Angelo d’Orsi: “Non impariamo mai le lezioni della storia”

“Il fatto che il 9 maggio, la Germania – che si sta trasformando in uno stato canaglia, abbia richiamato il proprio ambasciatore a Mosca è di una gravità enorme. La testimonianza che costoro stanno giocando a lanciare fiammiferi nella prateria. Ma basta uno solo per incendiare tutta la prateria…”

Gaza. L’inizio del Ramadan e la Fase 3 del conflitto

Non sembra verosimile la proposta delineata da Drucker, troppo favorevole a Israele per essere vera, ma non è l’unico a segnalare tale ammorbidimento per cui ne prendiamo atto (probabile che si stia trattando su una tregua di mesi, che dia spazio alla cessazione duratura delle ostilità, che non può non restare l’obiettivo insito del negoziato).

The Guardian: attacchi al Papa per aver invitato l’Ucraina ad “alzare bandiera bianca”

Papa Francesco è stato criticato per il suo pacifismo. Il motivo è la sua intervista in cui ha detto che l’Ucraina dovrebbe avere il coraggio di alzare “bandiera bianca” e accettare di porre fine al conflitto con la Russia, come riporta il quotidiano britannico The Guardian.

Victoria Nuland è stata licenziata per il suo ruolo nel fallimento dell’Ucraina?

Mike Whitneyunz.com Il ritiro di Victoria Nuland è un’ammissione del fallimento del principale progetto di politica estera di Washington. Nessun funzionario governativo è più rappresentativo del fiasco in Ucraina della Nuland. Era sul posto a microgestire le attività durante il colpo di Stato del 2014 e ha supervisionato il sordido coinvolgimento del Dipartimento di Stato…

La Germania è attraversata da un’ondata straordinaria di scioperi

La profonda crisi economica che ha colpito la Germania si sta ripercuotendo, ormai da mesi, sui lavoratori tedeschi che lamentano l’alto costo della vita e salari troppo bassi: fin dall’autunno del 2023, lo Stato teutonico è stato teatro di un’ondata straordinaria di scioperi e manifestazioni che sono sfociate poi nella rivolta degli agricoltori nel gennaio…

Transnistria e Moldova, un altro fronte di guerra?

Di Enrico Vigna Nell’ultimo anno la “zelenskaya di Chisinau” Maia Sandu, invece di cercare forme e proposte di negoziazione e conciliazione con la regione orientale, ha intensificato azioni, proposte di legge, provocazioni continue e minacce che stanno alimentando odio e tensioni altissime. Questo da un lato sta spaccando la popolazione in Moldova e incoraggiando forme…

Dissenso, élites e “anelare alla dittatura”. La risposta di Carlo Rovelli a Mattia Feltri sull’intervista pubblicata da l’AntiDiplomatico

Non è rimasta inosservata l’eccezionale intervista di Luca Busca al fisico e grande intellettuale italiano, Carlo Rovelli, pubblicata da l’AntiDiplomatico. Decine e decine le testimonianze di apprezzamento che ci sono giunte in redazione. Una qualità di contenuti e una capacità di comprensione dei fenomeni attuali che è linfa vitale nei tempi bui. Non è rimasta…

Le molteplici quanto fantasiose ricostruzioni dei media sulla morte di Navalny

Aleksej Navalny era a un passo dalla libertà, ma “poi Putin cambiò idea”. Dopo una lunga trattativa per scambiare l’attivista con l’ufficiale russo Vadim Krasikov, che sta scontando l’ergastolo in Germania per l’uccisione nel 2019 dell’ex comandante separatista Zelimkhan Khangoshvili nel parco del Tiergarten, “l’odio” avrebbe accecato lo zar, che ha fatto saltare il banco…

“Late soviet Britain”. Il libro che compara il crollo britannico a quello sovietico

“Il sistema britannico sta crollando per le stesse ragioni del sistema sovietico”, sostiene il nuovo libro della professoressa Abbey Innes della London School of Economics (LSE), Late Soviet Britain. Come nella tarda Unione Sovietica, nella Gran Bretagna moderna credono di “applicare la scienza della distribuzione efficiente delle cose”, solo il posto della pianificazione centrale nel…

Euromaidan compie 10 anni. “Il popolo ucraino vittima di un esperimento mediatico”

di Clara Statello per l’AntiDiplomatico Il 21 febbraio 2014, dopo mesi di proteste dell’Euromaidan, il presidente ucraino Victor Yanukovich accettò le elezioni anticipate e firmò un accordo in dieci punti con i leader dell’opposizione Arseniy Yatzeniuk, Vitaly Klitschko e Oleh Tyahnybok (il leader suprematista e antisemita del partito ultranazionalista Svoboda – allora vicino a…

Alexei Navalny: la vera storia di un dissidente creato dagli USA

Un patriota, un eroe, l’oppositore numero uno di Putin, uno dei maggior giornalisti d’inchiesta in Russia. Con la sua morte, l’Occidente ha suggellato il ritratto di Alexei Navalny, rendendolo un simbolo di libertà, un moderno santo protettore dei valori democratici, schiacciato a morte dallo zar Vladimir Putin. I media occidentali si sono concentrati, in coro,…

[VIDEO] Disfatta dell’Ucraina, morte di Navalny e ipocrisia dell’occidente – Sette+

La settimana che si chiude ha visto la disfatta dell’esercito ucraino a Avdeevka, città strategica sia dal punto di vista militare che simbolico. Un colpo durissimo per la Nato. Ma l’attenzione dei media è tutta concentrata sulla strana e improvvisa morte di Navalny- Chi era davvero l’oppositore tanto amato dall’occidente e perché era in carcere? Poi il medio oriente, con Biden che arma Israele mentre finge di chiedere un cessate il fuoco. Infine le lettere avvelenate mandate nei palazzi delle istituzioni a Bruxelles, cosa c’è dietro?

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