estrema destra

Report 2024/25 – Il laboratorio – Video – RaiPlay

St 2024/2582 min Di Giorgio Mottola, da Report del 03/11/2024. Report ha ricostruito come negli ultimi vent’anni Israele si sia trasformato nel laboratorio politico dell’estrema destra internazionale mentre a Gaza le industrie belliche e della cybersecurity israeliane testano le loro armi e i loro prodotti, che vengono poi rivenduti all’estero e anche in Italia.

Il Rassemblement National francese può raccogliere alleati?

Daniel Solomon – The American Conservative – 5 luglio 2024   La Quinta Repubblica francese è “impermeabile” agli estremi politici, o almeno così sostengono generazioni di politologi. Il disegno istituzionale del regime ha effettivamente ostacolato gli outsider. Il presidente e la camera bassa del parlamento francese sono scelti in due turni che di solito…

Elezioni europee, cosa cambia?

Di Donenico Moro Per fare una valutazione del risultato della competizione elettorale per il Parlamento europeo, è necessario precisare quali sono le attribuzioni di questo organismo. Il Parlamento europeo ha tre funzioni principali: a) condivide con il Consiglio dell’Unione la funzione legislativa; b) approva o respinge i candidati a componenti della Commissione europea (il governo…

Il fantasma di De Gaulle al voto in Francia

Scott McConnell – The American Conservative – 13 giugno 2024   Il Rassemblement National di Marine Le Pen, in un’istantanea, è il partito più popolare in Francia e non di poco: ha ottenuto più del 31% nel voto parlamentare europeo dello scorso fine settimana: Il partito del presidente francese Emmanuel Macron, arrivato secondo, non…

Jorit, la prof. Di Cesare e la scura notte del liberalismo italiano

di Clara Statello per l’AntiDiplomatico “Non condivido quello che dici, ma darò la vita affinché tu possa dirlo”. Questa massima, erroneamente attribuita a Voltaire, nello scorso decennio era diventata virale tra i liberali, che la utilizzavano a sproposito sui social come bandiera della propria superiorità morale. Dall’estremo sacrificio per difendere l’altrui libertà di espressione alle…

Gli Stati Uniti cercano di limitare la violenza in Medio Oriente; in questo l’Iran è una sorta di “alleato”

Alastair Crookestrategic-culture.su La duplice strategia israeliana per il Libano consiste nell’instillare la paura tra la popolazione tramite incursioni aeree e, al contempo, usare la diplomazia per cercare di allontanare Hizbullah, non solo dal confine, ma anche dalle regioni oltre il fiume Litani (circa 23 km a nord).

[VIDEO] 10 anni di morti invisibili in donbass. quello che in occidente non si puo’ dire – s. reginella

Sara Reginella, psicologa, documentarista e scrittrice, conosce il Donbass come pochi in Italia. Ha vissuto in più fasi in prima persona il dramma della popolazione russa di quelle terre e ha realizzato pregevoli lavori di testimonianza che non sono arrivati al grande pubblico per l’ostracismo di chi detiene il potere mediatico nel nostro paese.

Euromaidan compie 10 anni. “Il popolo ucraino vittima di un esperimento mediatico”

di Clara Statello per l’AntiDiplomatico Il 21 febbraio 2014, dopo mesi di proteste dell’Euromaidan, il presidente ucraino Victor Yanukovich accettò le elezioni anticipate e firmò un accordo in dieci punti con i leader dell’opposizione Arseniy Yatzeniuk, Vitaly Klitschko e Oleh Tyahnybok (il leader suprematista e antisemita del partito ultranazionalista Svoboda – allora vicino a…

Alexei Navalny: la vera storia di un dissidente creato dagli USA

Un patriota, un eroe, l’oppositore numero uno di Putin, uno dei maggior giornalisti d’inchiesta in Russia. Con la sua morte, l’Occidente ha suggellato il ritratto di Alexei Navalny, rendendolo un simbolo di libertà, un moderno santo protettore dei valori democratici, schiacciato a morte dallo zar Vladimir Putin. I media occidentali si sono concentrati, in coro,…

[VIDEO] Disfatta dell’Ucraina, morte di Navalny e ipocrisia dell’occidente – Sette+

La settimana che si chiude ha visto la disfatta dell’esercito ucraino a Avdeevka, città strategica sia dal punto di vista militare che simbolico. Un colpo durissimo per la Nato. Ma l’attenzione dei media è tutta concentrata sulla strana e improvvisa morte di Navalny- Chi era davvero l’oppositore tanto amato dall’occidente e perché era in carcere? Poi il medio oriente, con Biden che arma Israele mentre finge di chiedere un cessate il fuoco. Infine le lettere avvelenate mandate nei palazzi delle istituzioni a Bruxelles, cosa c’è dietro?

[VIDEO] Navalny “l’ oppositore di putin” chi era realmente?

Dopo la morte di Navalny è iniziato il processo di beatificazione mediatica, la voce libera che soccombe al dittatore. La solita infantile narrazione che dopo due anni ancora non riesce a concepire che le guerre non sono fatte di buoni e cattivi, ma solo di cattivi e che mai come per la questione ucraina, i buoni non si riescono a individuare tra i protagonisti in gioco.

A Gerusalemme la destra israeliana pianifica l’occupazione di Gaza

A Gerusalemme domenica 28 gennaio si è svolta una conferenza organizzata dall’estrema destra israeliana volta a fare pressioni sul governo Netanyahu affinché vengano ricostruiti gli insediamenti ebraici nella Striscia di Gaza, smantellati nel 2005, tornando così ad occupare l’enclave palestinese. Il raduno, organizzato dall’associazione Nahala e intitolato “Gli insediamenti portano sicurezza e vittoria”, ha visto…

“Auschwitz liberata dagli alleati”. L’abominio storico della Commissione UE passato sotto silenzio

In una nota che riproponeva le dichiarazioni della sua presidente Ursula Von Der Leyen sulla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, il sito ufficiale della Commissione europea riporta senza nessun pudore: “On 27 January 1945, the Allied Forces liberated the concentration and death camp of Auschwitz-Birkenau”. Tradotto: “Il 27 gennaio 1945, le forze alleate…

Quando i profitti aziendali portano l’inflazione al 53%, i topi fuggono dalle democrazie in stile occidentale

Ramin Mazaheri – Ramin’s Substack – 25 gennaio 2024   Parlate con uomini d’affari onesti e lo ammetteranno: se caricate ai vostri clienti più del 30% di margine, li state imbrogliando. Tenete presente che potete far pagare il 30% solo per quei pochi beni/servizi per i quali avete un reale vantaggio. Sicuramente fornirete alcuni…

Blocchi, barricate e occupazioni: la protesta degli agricoltori paralizza la Francia

Continua ad intensificarsi la protesta degli agricoltori francesi, che ieri hanno invocato il blocco di Parigi per oggi, venerdì 26 gennaio, dalle 14 a mezzanotte, in attesa di una risposta da parte del governo in merito alle “azioni concrete” promesse. Le manifestazioni – che stanno paralizzando la Germania e si sono allargate in vari altri…

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