Vladimir Putin

Pepe Escobar – Eurasia v. NATOstan: racconto di due Sovrani, un Lacchè e una Tata

di Pepe Escobar – Strategic Culture [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]   Immagini speculari e sbalorditive si intrecciano intorno a due importanti sviluppi di questa settimana, direttamente insiti nella Grande Narrazione che dà forma al mio ultimo libro, Eurasia v. NATOstan, recentemente pubblicato negli Stati Uniti: La visita di Xi Jinping a Parigi…

La guerra mondiale e gli interessi militari-industriali

di Fabrizio Poggi per l’AntiDiplomatico   Nel giorno dell’insediamento ufficiale di Vladimir Putin, per il suo quinto mandato alla Presidenza della Russia, i titoli “fine di mondo” dei (purtroppo) quotidiani italici allertano le sirene antiaeree, come da raccomandazione espressa di Bruxelles, su Mosca che, in vista delle cosiddette “elezioni europee”, «spaventa gli elettori per aiutare…

NYT: esercitazioni NATO in Europa “dimostrazione di forza” alla Russia

Questa primavera, circa 90.000 truppe della NATO si stanno addestrando in Europa per una guerra tra grandi potenze che sperano non abbia mai inizio: uno scontro tra la Russia e l’Occidente con conseguenze potenzialmente catastrofiche. Come osserva il New York Times, le manovre hanno lo scopo di mostrare come potrebbero essere “i primi passi di un…

F-16, “bersagli legittimi” e NATO. Cosa ha detto (veramente) Vladimir Putin

di Marinella Mondaini per l’AntiDiplomatico Il presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell’aviazione militare del Ministero della Difesa russo e ancora una volta ha chiarito le motivazioni dell’Operazione Speciale Militare russa in Ucraina, che in Occidente vogliono far passare come “invasione” e “aggressione”, ha parlato della…

NYT: gli USA non hanno fornito alla Russia tutti i dati sull’attacco terroristico

I funzionari statunitensi non hanno condiviso con le loro controparti russe tutti i dati sull’attacco terroristico pianificato al Crocus City Hall, sala concerti nella periferia di Mosca, per paura che Mosca apprendesse fonti e metodi dell’intelligence statunitense. Lo scrive il quotidiano New York Times.

Marco Travaglio – Chi non muore si rivede…

La lettura, esilarante, è altamente consigliata. CHI NON MUORE SI RIVEDE – Marco Travaglio Fatto Quotidiano, 19 marzo 2024 La notizia non è che Putin ha vinto le elezioni dopo un testa a testa mozzafiato con se stesso. Ma che l’autocrate è ancora vivo, è saldo al comando, ha più consensi di quando invase l’Ucraina,…

Scott Ritter – La CIA e i fascisti russi che combattono la Russia

di Scott Ritter* – ConsortiumNews Nei giorni precedenti le elezioni presidenziali russe, che si sono concluse domenica scorsa, una rete di tre organizzazioni paramilitari russe che operano sotto l’egida della Direzione principale dell’intelligence del Ministero della Difesa ucraino, o GUR, ha lanciato una serie di attacchi sul territorio della Federazione Russa.

Voto russo e ipocrisia occidentale

di Fabrizio Verde La Casa Bianca ha affermato che “le elezioni presidenziali in Russia non sono ovviamente né libere né giuste”. “Le elezioni in Russia non sono state né libere né regolari e hanno riguardato anche territori ucraini occupati illegalmente. Continuiamo a lavorare per una pace giusta che porti la Russia a terminare la guerra…

L’ultimo giorno di Navalny. La CNN ora conferma la tesi “complottista”

PICCOLE NOTE   La CNN ha confermato che Navalny stava per essere scambiato con dei prigionieri russi detenuti in Occidente. Ne avevamo scritto su Piccolenote riprendendo la rivelazione di Maria Pevchikh, presidente della Fondazione anti-corruzione fondata dallo stesso Navalny, ma ora la conferma arriva da diverse fonti anonime interpellate dalla Tv americana.

L’enigma geopolitico della Gagauzia: la regione moldava che ha chiesto aiuto a Putin

Una regione grande nemmeno duemila chilometri quadrati e abitata da 134mila abitanti rischia di diventare un nuovo focolaio di tensioni tra Occidente e Russia. È la Gagauzia, entità territoriale autonoma a maggioranza russofila facente parte della Moldavia, per la precisione nella parte sud-occidentale del Paese, proprio al confine con l’Ucraina. La presidente della regione autonoma,…

Jorit, la prof. Di Cesare e la scura notte del liberalismo italiano

di Clara Statello per l’AntiDiplomatico “Non condivido quello che dici, ma darò la vita affinché tu possa dirlo”. Questa massima, erroneamente attribuita a Voltaire, nello scorso decennio era diventata virale tra i liberali, che la utilizzavano a sproposito sui social come bandiera della propria superiorità morale. Dall’estremo sacrificio per difendere l’altrui libertà di espressione alle…

Ignoranza e colonialismo culturale. Il Corriere della Sera e le minacce alla «pace universale»

di Fabrizio Poggi per l’AntiDiplomatico   L’editoriale del Corriere della Sera del 3 marzo, dal titolo “I pericoli del declino americano” e firmato da Antonio Polito è un inno all’ignoranza (voluta, per carità, sia chiaro) elevata a proclama pubblico di genuflessione al colonialismo culturale; laddove la colonia è, come al solito, quella italiana. D’altronde, il…

Le molteplici quanto fantasiose ricostruzioni dei media sulla morte di Navalny

Aleksej Navalny era a un passo dalla libertà, ma “poi Putin cambiò idea”. Dopo una lunga trattativa per scambiare l’attivista con l’ufficiale russo Vadim Krasikov, che sta scontando l’ergastolo in Germania per l’uccisione nel 2019 dell’ex comandante separatista Zelimkhan Khangoshvili nel parco del Tiergarten, “l’odio” avrebbe accecato lo zar, che ha fatto saltare il banco…

[VIDEO] “Navalny è stato un brand dell’Occidente”

Il 16 febbraio è morto in carcere il dissidente politico Alexey Navalny. Si trovava nel penitenziario di Kharp, in Siberia. Il dissidente di 47 anni, secondo l’agenzia russa Tass, “ha avvertito un malore dopo una passeggiata”. In un primo momento si era parlato di una trombosi come causa di morte, poi si è infiltrata l’ipotesi di una “sindrome da morte improvvisa”.

Due anni dopo l’inizio della SMO l’Occidente è totalmente paralizzato

Pepe Escobar – Strategic Culture Foundation – 24 febbraio 2024   Esattamente due anni fa, il 24 febbraio 2022, Vladimir Putin annunciava l’avvio – e descriveva gli obiettivi – di un’operazione militare speciale (SMO) in Ucraina. Era l’inevitabile seguito di quanto accaduto tre giorni prima, il 21 febbraio – esattamente 8 anni dopo Maidan…

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