Netanyahu

Per Bibi, la strada per Teheran passa per Damasco

Mike Whitneyunz.com La Siria è una parte indispensabile dell’ambizioso piano di Israele di cambiare la geografia del Medio Oriente. Il Paese si trova nel cuore della regione e funge sia da importante ponte terrestre per il trasporto di armi e uomini dall’Iran ai suoi alleati, sia da centro geopolitico della resistenza armata all’espansione israeliana. Per…

Un assalto a sorpresa alla Siria, ma potrà durare?

Haidar Mustafathecradle.co Nel discorso con cui aveva annunciato l’accordo di Israele per il cessate il fuoco con il Libano, il Primo Ministro Benjamin Netanyahu aveva minacciato direttamente il Presidente siriano Bashar al-Assad, avvertendolo che stava “giocando con il fuoco“. Queste parole erano arrivate poche ore prima che le fazioni terroristiche armate di Idlib lanciassero un’offensiva…

La contro-insurrezione è “ in corso” contro la “tempesta” di Trump

di Alastair Crooke* – StrategicCulture “Il Deep State ha sussurrato a Trump: ‘Non puoi resistere alla tempesta’. Trump ha risposto sottovoce: ‘Io sono la tempesta’. La guerra è iniziata. Il Deep State ha lanciato una guerra di disturbo per disattivare la “tempesta” di Trump. L’attacco ATACM di questa settimana è stato solo una parte di…

La Corte penale internazionale emette mandati di arresto per Netanyahu e Gallant

La Corte penale internazionale, CPI ha emesso mandati di arresto per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e per l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant. In una dichiarazione della CPI si precisa che la Camera preliminare I della corte “ha ritenuto che la presunta condotta dei signori [Benjamin] Netanyahu e [Yoav] Gallant rientrasse nella…

Il trionfo di Trump e il licenziamento di Yoav Gallant

Mike Whitneyunz.com Perché è stato permesso a Trump di vincere le elezioni? Sappiamo cosa succede quando lo Stato profondo non ottiene il risultato voluto. Si scatena l’inferno, proprio come era successo dopo le elezioni del 2016. Provate a ricordare com’era andata. Provate a ricordare le sfide legali e le cause, le ingiurie e gli insulti,…

Sono le spie israeliane a dare le ultime notizie agli americani

Alan MacLeodmintpressnews.com “Un anno dopo gli attentati del 7 ottobre, Netanyahu ha segnato una serie di vittorie consecutive”. Così recita il titolo di un recente articolo di Axios che descrive come il primo ministro israeliano sia passato invitto da un trionfo all’altro. Questi sbalorditivi “successi” militari, osserva l’autore, Barak Ravid, includono il bombardamento dello Yemen,…

L’Ambasciatore iraniano Sabouri: “Israele fa terrorismo di Stato nel silenzio dell’Occidente. L’unica risposta possibile è la Resistenza”

Di Jacopo Brogi e Alessandro Fanetti   Roma, 28 settembre 2024   Proprio mentre stiamo lavorando all’intervista con l’Ambasciatore iraniano in Italia Mohammad Reza Sabouri, arriva la notizia della morte del Segretario Generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah ucciso da Israele nell’ondata di attacchi di venerdì 27 settembre, atti di guerra da decine di morti contro…

La fame, la sete, la polio a Gaza mentre Bibi vola negli USA

PICCOLE NOTE Mentre Netanyahu vola negli States a rinsaldare i rapporti con l’alleato, l’esercito israeliano compie l’ennesima strage a Khan Younis: 84 i morti oltre 300 i feriti. Un modo per ribadire che Tel Aviv può fare quel che vuole, godendo di una totale impunità. Washington è e rimarrà saldamente al suo fianco.

Gaza. L’inizio del Ramadan e la Fase 3 del conflitto

Non sembra verosimile la proposta delineata da Drucker, troppo favorevole a Israele per essere vera, ma non è l’unico a segnalare tale ammorbidimento per cui ne prendiamo atto (probabile che si stia trattando su una tregua di mesi, che dia spazio alla cessazione duratura delle ostilità, che non può non restare l’obiettivo insito del negoziato).

Gli Stati Uniti cercano di limitare la violenza in Medio Oriente; in questo l’Iran è una sorta di “alleato”

Alastair Crookestrategic-culture.su La duplice strategia israeliana per il Libano consiste nell’instillare la paura tra la popolazione tramite incursioni aeree e, al contempo, usare la diplomazia per cercare di allontanare Hizbullah, non solo dal confine, ma anche dalle regioni oltre il fiume Litani (circa 23 km a nord).

Il marchio di Caino e il “culmine dell’assurdo” raggiunto da Israele

PICCOLE NOTE Il presidente Biden, intervenendo in uno show americano, ha reiterato la sua richiesta di porre fine, in un modo o nell’altro, alle operazioni militari di Gaza e di far sì che anche i palestinesi in futuro possano godere della necessaria sicurezza. Per rafforzare il concetto ha affermato che solo in questa prospettiva Israele…

Israele ignora le pressioni internazionali e approva nuovi insediamenti in Cisgiordania

Il ministro delle finanze israeliano, Bezalel Smotrich, si è impegnato ad espandere gli insediamenti dello Stato ebraico nella Cisgiordania occupata, annunciando martedì 27 febbraio l’approvazione di un nuovo insediamento chiamato Mishmar Yehuda a Gush Etzion, un insieme di insediamenti ebraici situati a sud di Gerusalemme: “Continueremo lo slancio degli insediamenti in tutto il paese”, ha…

A Gaza la fame è usata come “strumento di guerra”

Sospensione delle consegne di prima necessità e dei finanziamenti, diffusione di infezioni che colpiscono l’apparato digerente, malnutrizione infantile ed intere famiglie completamente a digiuno da giorni. Il tutto mentre i bombardamenti continuano e le autorità israeliane ostacolano appositamente le missioni umanitarie “usando la fame dei civili come metodo di guerra contro Hamas”. È il quadro…

Daniele Luttazzi – Al NYT hanno scoperto che gli “stupri di massa” erano solo propaganda

di Daniele Luttazzi* – Fatto Quotidiano (27 gennaio 2024) Anche in Italia i propagandisti pro-Netanyahu scrissero sui giornali e raccontarono in tv degli “stupri di massa” commessi da Hamas a Gaza il 7 ottobre. L’avevano letto sul New York Times, e la “notizia” era stata rilanciata dalla Bbc, dal Guardian, dalla Cnn, dall’Associated Press e da Reuters; ma quegli…

Netanyahu svela il piano del “day after” per Gaza

Ieri, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha rivelato al gabinetto di sicurezza il suo piano per una Gaza postbellica.  Netanyahu ha presentato un documento al governo in cui spiega la sua posizione, nella quale chiede che l’enclave sia amministrata da “funzionari locali” e sottolinea che Israele consentirà la ricostruzione di Gaza solo se la Striscia…

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