Damasco, vecchia di 4000 anni, è caduta.
Una delle città più antiche del mondo abitate ininterrottamente e sicuramente la capitale più antica. Aramea, assira, greca, romana, persino persiana, bizantina, araba, ottomana, francese e infine ciò che è sempre stata: siriana. Un baluardo contro il Regno di Israele, le conquiste dei Mongoli, dei Crociati. La vera incarnazione della storia del Medio Oriente.
Quarta città sacra dell’Islam. Per lungo tempo uno dei centri cristiani più importanti. Un fulcro per il commercio con l’Oriente e il deserto. Un crocevia: Africa, Arabia, Persia ed Estremo Oriente, Costantinopoli/Istanbul ed Europa. Un simbolo di tolleranza della diversità religiosa e culturale: cristiani, sunniti, sciiti, alawiti, ebrei.
Ma anche un simbolo di resistenza, resistenza millenaria e adattamento. Fino a questa settimana.
Corruzione, povertà e incompetenza. Teste nella sabbia.
Damasco è stata presa da un’ampia alleanza. Pedine jihadiste della CIA e dell’MI6.
Erdogan e i suoi sogni neo-ottomani.
Bibi che forgia il suo Grande Israele dal Nilo all’Eufrate.
Dollari americani che comprano la “fedeltà” dei resti dell’esercito siriano.
Che Dio abbia pietà dell’innocente popolo siriano nei prossimi giorni, settimane e mesi.
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Traduzione a cura della Redazione di ComeDonChisciotte.org
Fonte: comedonchisciotte.org