media occidentali

Direttrice di RT: “È molto facile promuovere la libertà di parola quando l’unica parola è la tua”

DA RT La direttrice del gruppo RT, Margarita Simonian , ha risposto alle accuse del Dipartimento di Stato americano sui presunti legami tra il canale e l’intelligence russa. Ha dichiarato di essere molto contenta che il Dipartimento di Stato americano e il suo segretario, Antony Blinken, così come altri funzionari statunitensi, abbiano rivelato il vero…

Carmen Parejo Rendón, osservatrice alle elezioni in Venezuela: “Sui media europei diffusa una realtà parallela”

di Clara Statello per l’AntiDiplomatico Carmen Parejo Rendón è una giornalista indipendente spagnola, direttrice de Revista la Comuna e collaboratrice di RT,  Telesur e HispanTV. A fine luglio è stata un membro della delegazione di osservatori internazionali che hanno supervisionato le elezioni in Venezuela che hanno portato alla riconferma di Nicolas Maduro Moros. Le abbiamo…

Il blocco degli Houthi manda in bancarotta il porto israeliano di Eilat

Robert Inlakesh – Mint Press News – 17 luglio 2024   Nonostante la formazione di una coalizione navale multinazionale guidata dagli Stati Uniti, il porto di Eilat, controllato da Israele, sarebbe andato in bancarotta e starebbe cercando un salvataggio da parte del governo. La situazione sottolinea il fallimento degli sforzi guidati dagli Stati Uniti…

“Direttiva Annibale”. I media occidentali continuano a censurare lo scoop di Haaretz sul 7 ottobre

The Cradle* Nonostante il principale quotidiano israeliano Haaretz ha confermato che i comandanti dell’esercito hanno ordinato di uccidere i propri soldati e civili il 7 ottobre, trasformando l’area di confine di Gaza in una “zona di sterminio”, i principali media occidentali hanno ignorato la notizia.

Berliner Zeitung – I tedeschi dell’Est conoscono bene l’Occidente e non gli credono

Le crisi in Ucraina e in Israele coinvolgono anche la Germania; il governo di Berlino ha espresso solidarietà a entrambi i Paesi e partecipa ai conflitti fornendo armi. La posizione ufficiale del Paese non è però condivisa da tutti i suoi abitanti. Charlotte Mieselwitz, collaboratrice della Berliner Zeitung, osserva che in Germania “chi chiede negoziati…

[VIDEO] Breve apparizione su TV ossetina, osservando le elezioni russe. (17/03/2024)

Se uno avesse la curiosità di approfondire se le elezioni in Russia si svolgono in modo regolare, nell’assoluta impossibilità di fidarsi di ciò che abbaiano i media occidentali uno può sempre recarsi in loco a verificare di persona. Magari nella periferia della federazione. Magari nel Caucaso. Ecco cosa è apparso sulla TV osssetina.

L’opposizione russa imita l’attività pro-Cremlino in Italia su richiesta degli Stati Uniti

Riceviamo e pubblichiamo dall’agenzia russa RIA Novosti. — Sono emerse nuove prove che il progetto Doppelganger, in precedenza considerato una campagna di disinformazione dello Stato russo, fa in realtà parte di un’operazione su più vasta scala condotta dal Dipartimento di Stato americano con l’aiuto di esponenti dell’opposizione russa.

Le molteplici quanto fantasiose ricostruzioni dei media sulla morte di Navalny

Aleksej Navalny era a un passo dalla libertà, ma “poi Putin cambiò idea”. Dopo una lunga trattativa per scambiare l’attivista con l’ufficiale russo Vadim Krasikov, che sta scontando l’ergastolo in Germania per l’uccisione nel 2019 dell’ex comandante separatista Zelimkhan Khangoshvili nel parco del Tiergarten, “l’odio” avrebbe accecato lo zar, che ha fatto saltare il banco…

Alexei Navalny: la vera storia di un dissidente creato dagli USA

Un patriota, un eroe, l’oppositore numero uno di Putin, uno dei maggior giornalisti d’inchiesta in Russia. Con la sua morte, l’Occidente ha suggellato il ritratto di Alexei Navalny, rendendolo un simbolo di libertà, un moderno santo protettore dei valori democratici, schiacciato a morte dallo zar Vladimir Putin. I media occidentali si sono concentrati, in coro,…

[VIDEO] Disfatta dell’Ucraina, morte di Navalny e ipocrisia dell’occidente – Sette+

La settimana che si chiude ha visto la disfatta dell’esercito ucraino a Avdeevka, città strategica sia dal punto di vista militare che simbolico. Un colpo durissimo per la Nato. Ma l’attenzione dei media è tutta concentrata sulla strana e improvvisa morte di Navalny- Chi era davvero l’oppositore tanto amato dall’occidente e perché era in carcere? Poi il medio oriente, con Biden che arma Israele mentre finge di chiedere un cessate il fuoco. Infine le lettere avvelenate mandate nei palazzi delle istituzioni a Bruxelles, cosa c’è dietro?

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