Africa

Mosca: “Gli Usa considerano l’Africa un laboratorio per testare farmaci sperimentali”

Gli Stati Uniti considerano il continente africano come “un serbatoio naturale illimitato di pericolosi agenti infettivi e un poligono di test sul campo per farmaci sperimentali”, ha denunciato martedì il maggiore generale Alexei Rtischev, vice capo delle truppe di difesa radiologica, chimica e biologica delle forze armate russe.

La doppia Waterloo della Francia

di Giuseppe Masala per l’AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l’estero (debito/credito verso l’estero) erano anche la Gran Bretagna e la Francia. Se Londra ha una situazione sostanzialmente fuori controllo con una posizione finanziaria netta (NIIP) mediamente…

Il rapporto della Banca mondiale che certifica il fallimento della strategia contro la Russia

di Giacomo Gabellini per l’AntiDiplomatico   All’inizio di luglio, la Banca Mondiale ha pubblicato il suo rapporto annuale che fornisce una classificazione dei Paesi del mondo sulla base dei livelli di reddito, misurati secondo il criterio del reddito nazionale lordo pro capite. Il documento evidenza in primo luogo che tra il 1987 e il 2023,…

Il declino dell’imperialismo francese e la fine del franco cfa

Di Domenico Moro per ComeDonChisciotte.org  Recentemente Macron, il presidente francese, ha dichiarato “Non escludo l’invio delle truppe in Ucraina, la Russia non può e non deve vincere”. Si tratta di una affermazione molto grave che, se messa in pratica, porterebbe all’allargamento della guerra in Europa. Per questa ragione, gli altri Paesi della Ue, a partire…

Come Parigi e Washington creano i gruppi terroristici in Africa e Medio Oriente

Di Abdelkader S. , afrique-asie.fr In Africa, la Francia sta copiando la strategia degli Stati Uniti e della Turchia in Medio Oriente: creare gruppi islamisti armati e poi utilizzarli in qualsiasi Paese della regione per soddisfare gli interessi di Parigi, Washington e Ankara. Nel Sahel, le frontiere deboli e porose consentono ai servizi segreti francesi…

In Africa un vasto progetto di riforestazione combatte l’agricoltura industriale

Cento milioni di alberi piantati nel 2015 e l’obiettivo di arrivare a un miliardo nel 2030. 41 mila ettari di terreno arido ripristinati in meno di dieci anni, più del doppio della superficie della città di Milano, che permettono il sostentamento di 50 mila famiglie e che catturano 347 tonnellate metriche di CO2 per ettaro,…

Ignoranza e colonialismo culturale. Il Corriere della Sera e le minacce alla «pace universale»

di Fabrizio Poggi per l’AntiDiplomatico   L’editoriale del Corriere della Sera del 3 marzo, dal titolo “I pericoli del declino americano” e firmato da Antonio Polito è un inno all’ignoranza (voluta, per carità, sia chiaro) elevata a proclama pubblico di genuflessione al colonialismo culturale; laddove la colonia è, come al solito, quella italiana. D’altronde, il…

Due anni dopo l’inizio della SMO l’Occidente è totalmente paralizzato

Pepe Escobar – Strategic Culture Foundation – 24 febbraio 2024   Esattamente due anni fa, il 24 febbraio 2022, Vladimir Putin annunciava l’avvio – e descriveva gli obiettivi – di un’operazione militare speciale (SMO) in Ucraina. Era l’inevitabile seguito di quanto accaduto tre giorni prima, il 21 febbraio – esattamente 8 anni dopo Maidan…

Il nucleo nazionale di un popolo si rivela con la perdita dell’impero

Jung-Freud – The Unz Review – 20 febbraio 2024   L’Impero francese si dissolse subito dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ma non fu una perdita totale. I colonialisti francesi si ricollegarono al nucleo nazionale, tornarono in Francia, la loro patria. Allora i colonialisti francesi avevano una patria che li aspettava a braccia aperte, ma…

Milizie libiche e UE trattano schiavi. “Una storia Antidiplomatica” che nessuno vuole raccontare

di Giulia Bertotto per L’AntiDiplomatico   “Una storia Antidiplomatica” di Michelangelo Severgnini (prodotto da L’AntiDiplomatico e visibile su Vimeo) è un documentario sulla moderna e occulta tratta schiavista dall’Africa, e al contempo una sorta di meta-documentario su L’Urlo, docufilm oscurato, ignorato oppure ostracizzato e demonizzato da Cinema, teatri e associazioni. Un quadro d’inchiesta, quello…

La Nigeria vuole fermare lo sfruttamento neocoloniale del proprio petrolio

La Nigeria sta cercando di sviluppare il proprio settore petrolifero scrollandosi di dosso lo strapotere delle compagnie petrolifere straniere che, da decenni, fanno il bello e soprattutto il cattivo tempo nel Paese. Una serie di riforme nel settore cercano di attivare l’intera filiera del settore petrolifero all’interno del Paese, iniziando anche la raffinazione, così da…

Stop al franco CFA: Mali, Niger e Burkina Faso progettano la nuova moneta anticoloniale

Le giunte militari golpiste di Niger, Mali e Burkina Faso intendono creare una moneta comune regionale anticoloniale che sostituisca il franco Cfa attualmente in uso: lo ha annunciato il capo di transizione del Niger, Abdourahamane Tchiani, in una dichiarazione trasmessa dalla televisione nazionale nigerina. Si tratta di un’iniziativa storica finalizzata a ripristinare la sovranità monetaria dei tre…

Chris Hedges: I quattro cavalieri dell’apocalisse di Gaza

di Chris Hedges* – Schreepost La cerchia ristretta di strateghi di Joe Biden per il Medio Oriente – Antony Blinken, Jake Sullivan e Brett McGurk – ha una scarsa conoscenza del mondo musulmano e un profondo astio nei confronti dei movimenti di resistenza islamici. Vedono l’Europa, gli Stati Uniti e Israele come coinvolti in…

Il puzzle Africa nella “guerra mondiale a pezzetti”

di Giuseppe Masala per l’AntiDiplomatico    Abbiamo già considerato la situazione politica nel Nord Est dell’Africa (Marocco, Sahara Occidentale, Algeria e Libia) nella quale è evidente che le grandi potenze dietro le quinte soffiano sul fuoco dei conflitti con la finalità di ottenere dei vantaggi geostrategici sull’avversario.

I reali interessi dietro ai grandi investimenti di Bill Gates nell’agricoltura

Farmer Bill. È il nomignolo che è stato affibbiato a Bill Gates dalla rivista specializzata Land Report, che, nell’edizione del 2022, ha confermato che il fondatore di Microsoft è diventato il più grande proprietario di terreni agricoli privati d’America, con 300 mila acri (circa 120 mila ettari) in 19 Stati per un valore di 700…

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