Salvo “grazie a Drogba”. Il besteller del migrante divenuto schiavo esce in Italia – Intervista all’Autore Hervé N’Dri


Un bestseller in Costa D’Avorio e in Africa finalmente in italiano!

“Come Drogba mi ha salvato” – migrante divenuto schiavo è undi un ragazzo africano sulla migrazione. Un’autentica rarità nel nostro paese dove a parlare del tema sono chi, da destra a sinistra, lucra sull’argomento, soffocando ogni voce dai diretti interessati. 

Come l’AntiDiplomatico abbiamo intervistato l’autore Hervé N’Dri che ci spiega come l’obiettivo primordiale del libro divenuto un caso letterario inè stato quello di “denunciare la tratta di esseri umani che prende piede in Africa nel 21° secolo” e di cui è stato diretto protagonista.

“E’ una storia vera”, quella che racconta Hervè, salvo solo perché i suoi connazionali erano fan del famoso giocatore suo connazionale. Tornato in patria ha voluto raccontare la sua storia e denunciare i “nuovi carnefici”. “Gli Africani che hanno superato il deserto e il Mediterraneo, la maggioranza non dice la verità ai loro connazionali e prova a convincere le persone a venire in Europa. Sono diventati carnefici: vendono un sogno ai giovani africani e presentano l’Europa come l’Eldorado sapendo che chi vive in Europa, in realtà vive in condizioni difficili”. E ancora: “A volte si ingegnano. Vanno in luoghi lussuosi per qualche foto sui social”, prosegue. “Cosa ne guadagnano? In generale i migranti sono considerati passeggeri. Merce. Se avessero detto la verità ci sarebbe stata una presa di coscienza da parte di questi giovani che mettono a rischio la loro vita per partire per l’Europa”. 

Una storia autobiografica che fa crollare tutti i castelli di carta di menzogne sull’argomento.

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Fonte: lantidiplomatico.it

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