Giovani

La voce dei giovani dall’oceano digitale: “una macchina non potrÀ mai toglierci il cervello e la nostra umanita’ ”

Dopo la nostra prima inchiesta sul tema del lavoro (1), ritorniamo con nuove interviste esclusive che, non senza sorprese, ci proiettano nella complessa dimensione giovanile per indagare il rapporto tra le nuove generazioni e l’ipertrofico mondo digitale, arrivato ora alla frontiera dell’intelligenza artificiale.

Quando l’insostenibile sofferenza dell’estraneita’ si traduce in una strage

Di Elsa Forner PADERNO DUGNANO   Quando accade qualcosa di drammatico dell’ordine della tragedia, si aprono le porte automatiche delle riflessioni, dei pareri e di tutto ciò che emerge sul volersi esprimere a riguardo, come in un riflesso condizionato. Il giusto tempo per riflettere sulla drammaticità di eventi o sulle possibilità che accadano, non è…

Alla ricerca dello spirito del tempo: un’inchiesta sul lavoro nell’italia di oggi (parte ii)

Di Marika Martina, Luca V., Federico Degg, Konrad Nobile e Adam Bark per ComeDonChisciotte.org   Nella seconda parte della nostra inchiesta “Alla ricerca dello spirito del tempo”, ritorniamo con le nostre interviste, ora però rivolte a persone che hanno già dato o che lavorano da anni.

Stiamo allevando mostri

Di Roberto Pecchioli, ereticamente.net Crìa cuervos y te sacaràn los ojos, alleva corvi e ti caveranno gli occhi, recita un proverbio spagnolo, alludendo all’ istinto dell’uccellaccio. Le generazioni più giovani hanno la naturale tendenza a non seguire le orme dei genitori. La differenza, rispetto al passato, è la natura distruttiva delle opinioni che vengono fatte prevalere.…

Guerra o Pace

Di Alberto Conti per ComeDonChisciotte.org Quand’ero molto più giovane e ingenuo, mi sembra ieri, mi ero posto una domanda retorica: “Ma cosa avrebbe fatto un cittadino europeo alla vigilia della prima, e ancor più della seconda guerra mondiale, se solo avesse percepito lucidamente il futuro di sofferenze, distruzioni e morte che attendeva tutti quanti dietro…

Victoria Nuland è stata licenziata per il suo ruolo nel fallimento dell’Ucraina?

Mike Whitneyunz.com Il ritiro di Victoria Nuland è un’ammissione del fallimento del principale progetto di politica estera di Washington. Nessun funzionario governativo è più rappresentativo del fiasco in Ucraina della Nuland. Era sul posto a microgestire le attività durante il colpo di Stato del 2014 e ha supervisionato il sordido coinvolgimento del Dipartimento di Stato…

Transnistria e Moldova, un altro fronte di guerra?

Di Enrico Vigna Nell’ultimo anno la “zelenskaya di Chisinau” Maia Sandu, invece di cercare forme e proposte di negoziazione e conciliazione con la regione orientale, ha intensificato azioni, proposte di legge, provocazioni continue e minacce che stanno alimentando odio e tensioni altissime. Questo da un lato sta spaccando la popolazione in Moldova e incoraggiando forme…

Il tributo della resistenza palestinese al sacrificio di Aaron Bushnell

di Leonardo Sinigaglia Aaron Bushnell, ingegnere informatico dell’aeronautica militare statunitense, si è dato fuoco la scorsa domenica davanti all’ambasciata israeliana di Washington D.C. in protesta contro il supporto del suo governo alla campagna terroristica e genocida condotta dall’esercito sionista a Gaza, azioni delle quali lui non voleva più sentirsi complice. Durante i 44 secondi in…

[VIDEO] “Navalny è stato un brand dell’Occidente”

Il 16 febbraio è morto in carcere il dissidente politico Alexey Navalny. Si trovava nel penitenziario di Kharp, in Siberia. Il dissidente di 47 anni, secondo l’agenzia russa Tass, “ha avvertito un malore dopo una passeggiata”. In un primo momento si era parlato di una trombosi come causa di morte, poi si è infiltrata l’ipotesi di una “sindrome da morte improvvisa”.

[VIDEO] 10 anni di morti invisibili in donbass. quello che in occidente non si puo’ dire – s. reginella

Sara Reginella, psicologa, documentarista e scrittrice, conosce il Donbass come pochi in Italia. Ha vissuto in più fasi in prima persona il dramma della popolazione russa di quelle terre e ha realizzato pregevoli lavori di testimonianza che non sono arrivati al grande pubblico per l’ostracismo di chi detiene il potere mediatico nel nostro paese.

Milizie libiche e UE trattano schiavi. “Una storia Antidiplomatica” che nessuno vuole raccontare

di Giulia Bertotto per L’AntiDiplomatico   “Una storia Antidiplomatica” di Michelangelo Severgnini (prodotto da L’AntiDiplomatico e visibile su Vimeo) è un documentario sulla moderna e occulta tratta schiavista dall’Africa, e al contempo una sorta di meta-documentario su L’Urlo, docufilm oscurato, ignorato oppure ostracizzato e demonizzato da Cinema, teatri e associazioni. Un quadro d’inchiesta, quello…

Euromaidan compie 10 anni. “Il popolo ucraino vittima di un esperimento mediatico”

di Clara Statello per l’AntiDiplomatico Il 21 febbraio 2014, dopo mesi di proteste dell’Euromaidan, il presidente ucraino Victor Yanukovich accettò le elezioni anticipate e firmò un accordo in dieci punti con i leader dell’opposizione Arseniy Yatzeniuk, Vitaly Klitschko e Oleh Tyahnybok (il leader suprematista e antisemita del partito ultranazionalista Svoboda – allora vicino a…

[VIDEO] Navalny il santo: la fiaccolata e il falso mito di un eroe di cui non avevamo bisogno

Dalla morte di Navalny una sorta di isterismo collettivo si è agitato in Italia, alle opre 18:30 sarà indetta per iniziativa di Azione con Calenda una fiaccolata per commemorare il nuovo santo martire costruito a tavolino dalla propaganda. Una fiaccolata a cui parteciperanno delegazioni di tutti i partiti, tutti nessuno escluso. Una deriva pericolosissima quando a incarnare la retorica dei diritti civili si beatifica un uomo come Navlany che ha sempre fatto del nazionalismo estremista il punto centrale della sua visione politica. Siamo passati dal vedere ombre di passati bui perfino nei formati della pasta, a non riconoscere quegli spettri quando li abbiamo sotto il naso. Parliamo di dissenso e voci libere quando proponiamo daspi per gli artisti e leggiamo comunicati per dissociarci da chi si dissocia dagli orrori della guerra. Un paese in delirio.

[VIDEO] Disfatta dell’Ucraina, morte di Navalny e ipocrisia dell’occidente – Sette+

La settimana che si chiude ha visto la disfatta dell’esercito ucraino a Avdeevka, città strategica sia dal punto di vista militare che simbolico. Un colpo durissimo per la Nato. Ma l’attenzione dei media è tutta concentrata sulla strana e improvvisa morte di Navalny- Chi era davvero l’oppositore tanto amato dall’occidente e perché era in carcere? Poi il medio oriente, con Biden che arma Israele mentre finge di chiedere un cessate il fuoco. Infine le lettere avvelenate mandate nei palazzi delle istituzioni a Bruxelles, cosa c’è dietro?

I figli del caos

di Valentina Bennaticomedonchisciotte.org Fluidità e disforia di genere sono sempre più argomenti mainstream, proposte cavalcate da cantanti e personaggi dello spettacolo, adorati e imitati dai giovani che, in un’età delicata come l’adolescenza, ne fanno manifesto di autonomia e libertà.Attenzione, però, perché la mancata corrispondenza tra il sesso assegnato alla nascita e il genere a cui…

Uno impara a parlare per farsi capire: dinamiche dell’oppressione linguistica

Di Luca V. per ComeDonChisciotte.org Per capire che una risposta è sbagliata non occorre un’intelligenza eccezionale, ma per capire che è sbagliata una domanda ci vuole una mente creativa. Così si apre l’Arte del dubbio, un coinvolgente manualetto di Gianrico Carofiglio sulle tecniche di controesame del teste nel procedimento penale.

Che mangino terra

Chris Hedgeschrishedges.substack.com Non c’è mai stata alcuna possibilità che il governo israeliano accettasse la pausa nei combattimenti proposta dal Segretario di Stato Antony Blinken, tanto meno un cessate il fuoco. Israele è sul punto di assestare il colpo finale alla sua guerra contro i palestinesi di Gaza: lo sterminio per fame. Quando i leader israeliani…

Guerra e pace. Intervista a Carlo Rovelli

di Luca Busca    Carlo Rovelli è un fisico, un professore, un instancabile ricercatore e un fine pensatore. È divenuto famoso nel mondo come divulgatore scientifico grazie ad una serie di libri, tradotti in quarantadue lingue, in grado di spiegare gli arcani della meccanica quantistica anche a tutti coloro che, come il sottoscritto, non…

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