crisi economica

In Italia cresce l’odio per l’Occidente, mentre l’economia crolla a picco

Di Lorenzo Maria Pacini, strategic-culture.su Non c’è niente da ridere Ci ha pensato Il Sole 24Ore, riprendendo un sondaggio Censis, a farci presente quanto ormai è evidente sotto gli occhi di tutti: gli italiani sono sempre più ostili all’Occidente e vedono con crescente distanza le sue istituzioni.

Il Comitato Internazionale per l’Etica della Biomedicina: la digitalizzazione è l’arma del capitalismo ultra-finanziario per controllare la povertà

Riceviamo e pubblichiamo dal Comitato Internazionale per l’Etica della Biomedicina (CIEB) — È indubbio che la caratteristica principale del capitalismo contemporaneo è la sua dipendenza dalla creazione di crescenti volumi di liquidità diretti a sostenere i mercati finanziari, a fronte della demolizione sistematica dell’economia reale fondata sulla produzione di beni e servizi destinati al consumo…

Nell’Argentina ultraliberista di Milei il tasso di povertà ha toccato il 52,9%

Oltre la metà delle 29,6 milioni di persone appartenenti alle famiglie argentine vive attualmente in condizioni di insufficienza economica. L’agenzia statistica nazionale Indec ha riportato che il tasso di povertà nei primi sei mesi del 2024 ha raggiunto il 52,9%, in aumento rispetto al 41,7% della seconda metà del 2023. Le politiche ultraliberiste introdotte dal…

Il fallimento epocale del neoglobalismo del Governo europeo eletto da nessuno: la Commissione UE

Riceviamo e pubblichiamo dall’amico Belisario un interessante articolo di approfondimento sulla subalternità europea rispetto agli Stati Uniti. Un vassallaggio ormai giunto a livelli conclamati di dipendenza politica, economica e geopolitica, per non parlare del ruolo cruciale della NATO. Sperando in qualche modo di evitare condanna certa, siamo costretti a sperare che qualcosa cambi, e quando…

Dove porta la “Grand Strategy” di Washington per evitare la bancarotta

di Giuseppe Masala per l’AntiDiplomatico   Sin dall’inizio del conflitto bellico scoppiato in Ucraina nel 2022 abbiamo sostenuto la tesi che le reali motivazioni della crisi andavano ricercate nello stato dei conti con l’estero degli Stati Uniti e, dunque, nello stato della competitività del suo sistema produttivo nell’agone del mercato globale nato dalle ceneri…

Il blocco degli Houthi manda in bancarotta il porto israeliano di Eilat

Robert Inlakesh – Mint Press News – 17 luglio 2024   Nonostante la formazione di una coalizione navale multinazionale guidata dagli Stati Uniti, il porto di Eilat, controllato da Israele, sarebbe andato in bancarotta e starebbe cercando un salvataggio da parte del governo. La situazione sottolinea il fallimento degli sforzi guidati dagli Stati Uniti…

Arce, Morales, Milei: polemiche sul tentato golpe in Bolivia

Da otto giorni, quando i militari assediano il Palacio Quemado nella capitale la Paz con i carri armati, il presidente Luis Arce Catacora confessa di non aver dormito bene. Tra le sue preoccupazioni, oltre alla rivolta militare, che il governo descrive come un fallito colpo di Stato, e alla crisi economica, hanno fatto la loro…

Elezioni europee, cosa cambia?

Di Donenico Moro Per fare una valutazione del risultato della competizione elettorale per il Parlamento europeo, è necessario precisare quali sono le attribuzioni di questo organismo. Il Parlamento europeo ha tre funzioni principali: a) condivide con il Consiglio dell’Unione la funzione legislativa; b) approva o respinge i candidati a componenti della Commissione europea (il governo…

Elezioni europee 2024: in viaggio come una barca nel bosco

Di Davide Amerio per ComeDonChisciotte.org   C’è un motto, tipicamente piemontese, molto usato nella regione: quando qualcuno ti chiede “come va?”, e tu sei nel pieno di problemi che non riesci più a gestire, ma non hai nemmeno voglia di raccontare i fatti tuoi, rispondi “Bene! Come una barca in un bosco!”.

I primi (sconfortanti) risultati del “Draghi d’Argentina”

di Fabrizio Verde “Lungi dall’essere la causa dei nostri problemi, il capitalismo di libera impresa come sistema economico è l’unico strumento che abbiamo per porre fine alla fame, alla povertà e alla miseria in tutto il pianeta”, affermava il fanatico neoliberista assurto alla presidenza dell’Argentina Javier Milei, nel suo discorso tenuto a Davos. Inoltre nello…

Il declino dell’imperialismo francese e la fine del franco cfa

Di Domenico Moro per ComeDonChisciotte.org  Recentemente Macron, il presidente francese, ha dichiarato “Non escludo l’invio delle truppe in Ucraina, la Russia non può e non deve vincere”. Si tratta di una affermazione molto grave che, se messa in pratica, porterebbe all’allargamento della guerra in Europa. Per questa ragione, gli altri Paesi della Ue, a partire…

UE e FMI salvano l’Egitto in cambio di servizi a Israele e alla sua guerra genocida

Di Jean Shaoul, wsws.org Lo scorso fine settimana, la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen si è recata al Cairo, accompagnata dai leader austriaco, belga, cipriota, greco e italiano, per firmare un accordo con il macellaio del Cairo Abdel Fattah al-Sisi. Presentato come un “pacchetto di aiuti” da 8,1 miliardi di dollari, l’accordo…

La Germania è attraversata da un’ondata straordinaria di scioperi

La profonda crisi economica che ha colpito la Germania si sta ripercuotendo, ormai da mesi, sui lavoratori tedeschi che lamentano l’alto costo della vita e salari troppo bassi: fin dall’autunno del 2023, lo Stato teutonico è stato teatro di un’ondata straordinaria di scioperi e manifestazioni che sono sfociate poi nella rivolta degli agricoltori nel gennaio…

Quando i profitti aziendali portano l’inflazione al 53%, i topi fuggono dalle democrazie in stile occidentale

Ramin Mazaheri – Ramin’s Substack – 25 gennaio 2024   Parlate con uomini d’affari onesti e lo ammetteranno: se caricate ai vostri clienti più del 30% di margine, li state imbrogliando. Tenete presente che potete far pagare il 30% solo per quei pochi beni/servizi per i quali avete un reale vantaggio. Sicuramente fornirete alcuni…

Sarkozy ammette il golpe morbido contro Berlusconi nel 2011: “fu crudele ma necessario”

L’ex presidente francese, Nicolas Sarkozy ha confermato che la caduta del governo Berlusconi nel novembre 2011 fu ordita dall’asse franco-tedesco per imporre l’austerità all’Italia.

L’ex presidente francese, Nicolas Sarkozy, nel suo ultimo libro “Il tempo delle battaglie”, ha confermato che la caduta del governo Berlusconi nel novembre 2011 fu ordita dall’asse franco-tedesco per imporre l’austerità all’Italia.

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