Sahel

Il Niger nazionalizza l’estrazione di uranio, petrolio e oro

La giunta militare al potere in Niger ha annunciato la volontà di nazionalizzare l’estrazione di uranio, petrolio e oro, creando due nuove società nazionali per la gestione delle attività estrattive. L’iniziativa costituisce un passo fondamentale verso la sovranità economica e verso l’indipendenza da società e Paesi stranieri – in particolare dalla Francia – che per…

Niger e Ciad hanno iniziato ad espellere le truppe USA dal proprio territorio

Le autorità del Niger e del Ciad hanno recentemente dato inizio all’espulsione delle truppe statunitensi dalle basi che controllavano nei due Stati del Sahel, confermando così l’indebolimento dell’influenza occidentale in Africa, in favore di altre potenze, tra cui spicca in particolar modo la Russia. Il mese scorso, infatti, il Niger – guidato da una giunta…

Come Parigi e Washington creano i gruppi terroristici in Africa e Medio Oriente

Di Abdelkader S. , afrique-asie.fr In Africa, la Francia sta copiando la strategia degli Stati Uniti e della Turchia in Medio Oriente: creare gruppi islamisti armati e poi utilizzarli in qualsiasi Paese della regione per soddisfare gli interessi di Parigi, Washington e Ankara. Nel Sahel, le frontiere deboli e porose consentono ai servizi segreti francesi…

Stop al franco CFA: Mali, Niger e Burkina Faso progettano la nuova moneta anticoloniale

Le giunte militari golpiste di Niger, Mali e Burkina Faso intendono creare una moneta comune regionale anticoloniale che sostituisca il franco Cfa attualmente in uso: lo ha annunciato il capo di transizione del Niger, Abdourahamane Tchiani, in una dichiarazione trasmessa dalla televisione nazionale nigerina. Si tratta di un’iniziativa storica finalizzata a ripristinare la sovranità monetaria dei tre…

Il puzzle Africa nella “guerra mondiale a pezzetti”

di Giuseppe Masala per l’AntiDiplomatico    Abbiamo già considerato la situazione politica nel Nord Est dell’Africa (Marocco, Sahara Occidentale, Algeria e Libia) nella quale è evidente che le grandi potenze dietro le quinte soffiano sul fuoco dei conflitti con la finalità di ottenere dei vantaggi geostrategici sull’avversario.

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