Internazionale

Terre rare: cosa prevede “l’accordo minerario” bilaterale tra Usa e Ucraina

di Clara Statello per l’AntiDiplomatico Checché ne dica la stampa occidentale, Kiev la spunta al primo round sull’accordo minerario con la Casa Bianca. Nel testo che verrà firmato domani a Washington scompaiono le compensazioni da 500 miliardi di dollari richieste dal presidente Donald Trump, l’Ucraina riesce ad ottenere lo status di partner statunitense e …

Pepe Escobar – Il funerale che ha suggellato l’Alleanza indissolubile di Hezbollah

di Pepe Escobar – The Cradle [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]   BEIRUT – Sono circa le 13.30 di domenica 23 febbraio. All’interno dell’immenso Stadio Municipale dello Sport di Beirut, almeno 100.000 persone vestite di nero e avvolte nelle bandiere gialle della resistenza rendono omaggio alle bare dei defunti segretari generali di Hezbollah,…

Da Minniti alla Meloni: quello che non vogliono dirvi sulla Libia – Michelangelo Severgnini

“Non per essere un torturatore di migranti, cosa per altro ampiamente documentata, ma per essere un contrabbandiere di petrolio. Questo è il movente che ha spinto il governo Meloni alla liberazione e al rimpatrio di Al Masri, il generale libico, membro sin dalla prim’ora di quelle milizie anti-Gheddafi che da anni comandano su Tripoli al…

Germania al voto: La CDU vince, la SPD crolla, e l’AfD esulta. Ma ora chi governa?

Le elezioni politiche in Germania del 2025 ci hanno regalato un risultato che, più che una vittoria schiacciante, somiglia a un puzzle complicatissimo. La CDU/CSU ha vinto, ma senza stravincere. La SPD ha perso malamente. L’AfD ha ottenuto un risultato storico. E la formazione del governo? Sarà un’impresa da equilibristi.

Jeffrey Sachs: “Il protezionismo isolerà gli Stati Uniti. La Cina guiderà lo sviluppo globale”

Jeffrey Sachs, direttore del Center for Sustainable Development della Columbia University, ha concesso un’intervista esclusiva a China Daily, analizzando le implicazioni delle politiche commerciali dell’amministrazione Trump e il loro impatto sulle economie di Cina e Stati Uniti. Sachs, esperto di sviluppo sostenibile e relazioni internazionali, ha espresso un giudizio critico sulle scelte del presidente USA,…

Parigi sempre più fuori dall’Africa: anche la Costa d’Avorio caccia i soldati francesi

Dopo Mali, Niger, Burkina Faso e Senegal, anche la Costa d’Avorio ha avviato la progressiva espulsione dei militari francesi dalle sue basi militari. In particolare, ieri si è tenuta una cerimonia ufficiale con cui la Francia ha restituito alle forze armate della Costa d’Avorio la gestione della base militare di Port-Bouet, ad Abidjan, che utilizzava…

Riyadh, 18 Febbraio 2025: Conferenza Stampa di Sergej Lavrov

Riyadh, 18 febbraio 2025: Il Ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha rilasciato dichiarazioni ai media russi al termine di un incontro con i rappresentanti statunitensi. Criticando severamente il governo di Kiev per il recente attacco a un oleodotto in Kazakistan e smentendo alcune affermazioni del ministro degli Esteri polacco, rilasciate durante il vertice di…

Dividi et impera: come e perché Trump sta portando via gli ultimi alleati della Russia

Di Sergej Marzhetskij, topcor.ru Poco dopo la vittoria alle elezioni presidenziali statunitensi, Donald Trump ha pubblicamente offerto al suo collega Putin un “grandissimo favore” ponendo fine alla “ridicola guerra” in Ucraina. In caso di rifiuto, ha promesso di introdurre nuove restrizioni economiche contro la Russia.

Le contraddizioni e le certezze nei negoziati tra Trump e Putin sono abbastanza semplici da essere comprese e dette ad alta voce da un bambino di 4 anni

John Helmerjohnhelmer.net Quando si arriva alla Casa Bianca, la prima regola della politica americana prevede che il nuovo Presidente sopravvaluti il suo potere e che il suo staff e i suoi incaricati facciano propria questa esagerazione.

A Bruxelles non si arrendono alla pace: come l’UE potrebbe far continuare il conflitto in Ucraina

di Fabrizio Poggi per l’AntiDiplomatico   “L’unica pace è la vittoria di Kiev”; l’importante è “non umiliare i futuri sconfitti”, in riferimento alla Russia, anche se i termini più in voga riguardo a Mosca sono sempre stati «punire»» e «costringere»; e via di questo passo. Quante ne hanno dette e quanto a lungo le hanno…

Intervista nel futuro – Il viaggio del Papa in Iran

Di Hanieh Tarkian Si è parlato settimana scorsa di un eventuale viaggio del Papa in Iran[1], non sappiamo se questo viaggio si svolgerà, ma abbiamo provato a immaginare un’intervista con uno dei membri della delegazione. Il personaggio di Suor Elisabetta è inventato, ma le personalità e i fatti citati che riguardano la geopolitica e la…

Pepe Escobar – Il “problema americano” irrompe in Asia occidentale

di Pepe Escobar – The Cradle [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]   MOSCA – La 14a Conferenza sul Medio Oriente del Valdai Club di Mosca è stata colpita da una bomba bunker buster geopolitica proprio nel bel mezzo del programma: l’annuncio, da parte dello stesso presidente degli Stati Uniti Donald Trump, di una…

Siria: Il Pactum Sceleris

di Saverio W. Pechar*   Il 22 ottobre del 1956 alti rappresentati diplomatici e militari britannici, francesi ed israeliani si incontrarono a Sèvres per pianificare l’invasione dell’Egitto; il giorno successivo scoppiò a Budapest la rivoluzione ungherese. La perfetta coincidenza temporale tra i citati eventi ne rende evidente l’interdipendenza nel quadro di un più…

Onu, Albanese: Piano Trump per Gaza “peggio” della pulizia etnica

di Brette Wilkins – CommonDreams Francesca Albanese – relatrice speciale delle Nazioni Unite sui Territori palestinesi occupati – ha denunciato questo mercoledì la proposta del presidente Donald Trump di appropriarsi della Striscia di Gaza e di espellere la maggior parte dei suoi abitanti nativi come qualcosa di “peggiore” della pulizia etnica.

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