Nazionalismo

Caso di studio, Taiwan

Joseph Solis-Mullen – The Libertarian Institute – 17 ottobre 2024   Nella sua famosa conferenza del 1882 “Che cos’è una nazione?”, lo storico e filosofo francese Ernest Renan sottolineò il ruolo della memoria collettiva e persino delle narrazioni storiche fittizie o selettive nella creazione e nel mantenimento dell’identità nazionale, scrivendo: “L’oblio, direi persino l’errore storico,…

Gli Usa hanno scelto il sostituto di Zelenskij

di Fabrizio Poggi per l’AntiDiplomatico Tornano a circolare le voci sulla insoddisfazione yankee per Vladimir Zelenskij e, in particolare, sulla ricerca di un suo sostituto che, a parte la “qualità” di nazigolpista legato ai circoli nazionalisti, sia più malleabile e ligio agli ordini di Washington, ma soprattutto meno propenso alle avventure tipiche di un clown…

Elezioni in India: Modi vince ma il BJP perde terreno

Il Primo Ministro indiano Narendra Modi ha proclamato la sua vittoria per un terzo mandato, dichiarandolo trionfalmente sui social media. Tuttavia, come evidenziato da alcuni esperti cinesi, la sua ambizione di competere con la manifattura cinese e migliorare l’ambiente economico indiano sarà difficile da realizzare. Nonostante l’alleanza del Bharatiya Janata Party (BJP) di Modi abbia…

[VIDEO] “Navalny è stato un brand dell’Occidente”

Il 16 febbraio è morto in carcere il dissidente politico Alexey Navalny. Si trovava nel penitenziario di Kharp, in Siberia. Il dissidente di 47 anni, secondo l’agenzia russa Tass, “ha avvertito un malore dopo una passeggiata”. In un primo momento si era parlato di una trombosi come causa di morte, poi si è infiltrata l’ipotesi di una “sindrome da morte improvvisa”.

Il nucleo nazionale di un popolo si rivela con la perdita dell’impero

Jung-Freud – The Unz Review – 20 febbraio 2024   L’Impero francese si dissolse subito dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ma non fu una perdita totale. I colonialisti francesi si ricollegarono al nucleo nazionale, tornarono in Francia, la loro patria. Allora i colonialisti francesi avevano una patria che li aspettava a braccia aperte, ma…

[VIDEO] Navalny il santo: la fiaccolata e il falso mito di un eroe di cui non avevamo bisogno

Dalla morte di Navalny una sorta di isterismo collettivo si è agitato in Italia, alle opre 18:30 sarà indetta per iniziativa di Azione con Calenda una fiaccolata per commemorare il nuovo santo martire costruito a tavolino dalla propaganda. Una fiaccolata a cui parteciperanno delegazioni di tutti i partiti, tutti nessuno escluso. Una deriva pericolosissima quando a incarnare la retorica dei diritti civili si beatifica un uomo come Navlany che ha sempre fatto del nazionalismo estremista il punto centrale della sua visione politica. Siamo passati dal vedere ombre di passati bui perfino nei formati della pasta, a non riconoscere quegli spettri quando li abbiamo sotto il naso. Parliamo di dissenso e voci libere quando proponiamo daspi per gli artisti e leggiamo comunicati per dissociarci da chi si dissocia dagli orrori della guerra. Un paese in delirio.

Quando i profitti aziendali portano l’inflazione al 53%, i topi fuggono dalle democrazie in stile occidentale

Ramin Mazaheri – Ramin’s Substack – 25 gennaio 2024   Parlate con uomini d’affari onesti e lo ammetteranno: se caricate ai vostri clienti più del 30% di margine, li state imbrogliando. Tenete presente che potete far pagare il 30% solo per quei pochi beni/servizi per i quali avete un reale vantaggio. Sicuramente fornirete alcuni…

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