dissidente russo

Le molteplici quanto fantasiose ricostruzioni dei media sulla morte di Navalny

Aleksej Navalny era a un passo dalla libertà, ma “poi Putin cambiò idea”. Dopo una lunga trattativa per scambiare l’attivista con l’ufficiale russo Vadim Krasikov, che sta scontando l’ergastolo in Germania per l’uccisione nel 2019 dell’ex comandante separatista Zelimkhan Khangoshvili nel parco del Tiergarten, “l’odio” avrebbe accecato lo zar, che ha fatto saltare il banco…

[VIDEO] “Navalny è stato un brand dell’Occidente”

Il 16 febbraio è morto in carcere il dissidente politico Alexey Navalny. Si trovava nel penitenziario di Kharp, in Siberia. Il dissidente di 47 anni, secondo l’agenzia russa Tass, “ha avvertito un malore dopo una passeggiata”. In un primo momento si era parlato di una trombosi come causa di morte, poi si è infiltrata l’ipotesi di una “sindrome da morte improvvisa”.

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