Fine spiegato semplice.
Ci sono state due questioni riguardanti il Covid. In primo luogo, è stato istituito per legge un’inchiesta, e durante la presentazione del libro di Speranza, è intervenuto Dario Franceschini nel Partito Democratico, esprimendo un’opinione che trovo piuttosto agghiacciante. Ha suggerito che il PartitoDemocratico dovrebbe boicottare qualcosa che, secondo me, dovrebbe farci riflettere. Ma perché un partito dovrebbe boicottare un’inchiesta in questo modo? Franceschini ha dichiarato che si tratta di una commissione politica e che non vogliono indagare solo su di noi, ma vogliono far pagare il precedente governo. Io mi chiedo, se uno ha la coscienza pulita, non dovrebbe avere nulla da temere e dovrebbe essere disposto ad andare lì e difendere le proprie scelte e decisioni.
Un comunicato molto dettagliato di circa una decina di pagine è stato emesso dalla Commissione Medico-Scientifica Indipendente riguardante il Piano Pandemico Nazionale, il Nuovo Trattato Pandemico e gli Emendamenti ai Regolamenti Sanitari Internazionali dell’OMS. Questo comunicato discute di ciò che possiamo aspettarci dalle future pandemie.
Da novembre 2021, la Commissione Medico-Scientifica Indipendente ha richiesto un confronto scientifico istituzionale per mettere in discussione, con dati e prove scientifiche, le politiche sanitarie che riteniamo disfunzionali. Il confronto è stato negato fino a poco tempo fa, ma sembra finalmente inaugurato con il nuovo direttore della Prevenzione del Ministero della Salute. Tuttavia, ci sono stati sviluppi rapidi, come l’approvazione imminente di una bozza di piano di preparazione alla risposta pandemica, la tanto discussa bozza del nuovo pianopandemico.
Trascrizione del video
Succedono due cose sul Covid, la prima è che sapete che è stata istituita per legge questa commissione d’inchiesta e subito pronti via, sabato durante la presentazione del libro di Speranza è intervenuto Dario Franceschini nel Partito Democratico che ha detto una cosa secondo me abbastanza agghiacciante, cioè che il Partito Democratico dovrebbe boicottare la commissione Covid e questo secondo me è qualcosa che ci deve far pensare, ma per quale motivo un partito dovrebbe boicottare una commissione d’inchiesta in questo modo? Franceschini dice si tratta di una commissione politica, non vogliono indagare solo su di noi, vogliono farla pagare il precedente governo? E io mi domando, ma se uno ha la coscienza pulita dovrebbe prestarsi tranquillamente a andare lì, difendere le sue scelte e decisioni, dire io ho fatto tutto bene per questo motivo e basta, poi in teoria la commissione serve anche per mettere nero su bianco una serie di cose che non sono state chiarite, che invece devono, dovrebbero essere chiarite. Diciamo che ci sono un po’ di cose da chiarire anche per questo governo, perché poi sono tante cose in sospeso e di queste cose in sospeso che riguardano appunto il nostro futuro parla un comunicato, un comunicato molto dettagliato, sono una decina di pagine della commissione medico scientifica indipendente a proposito del piano pandemico nazionale, del nuovo trattato pandemico e degli emendamenti ai regolamenti sanitari internazionali dell’OMS, questo comunicato parla di quello che ci aspetta delle future pandemie e ce lo facciamo spiegare dal Dottor Alberto Donzelli che è in collegamento con noi, che è un medico specialista in igiene e medicina preventiva e in scienza dell’alimentazione, Presidente della Fondazione Allineare Sanità e Salute e poi è membro appunto della commissione medico scientifica indipendente. Dottor Donzelli buongiorno, benvenuto! Ce l’abbiamo anche in video, buongiorno, io parto da questo comunicato che avete fatto e leggo proprio dall’inizio questo, da novembre 2021 la commissione medico scientifica indipendente chiede un confronto scientifico istituzionale per mettere in discussione con dati e prove scientifiche la parte di politiche sanitarie che riteniamo disfunzionale, il confronto negato fino a poco fa, pare ora finalmente inaugurato con il nuovo direttore della prevenzione del Ministero della Salute, ma il precipitare di eventi come la rischiata approvazione di una bozza di piano di preparazione risposta pandemica, la famosa bozza del nuovo piano pandemico, poteva compromettere il futuro nell’inconsapevolezza di gran parte del Parlamento del Paese. Voi parlate di due cose, uno questo piano pandemico che ha elaborato il Ministero, i due sono le tecniche del Ministero, ma soprattutto parlate dell’OMS, io prima voglio chiederle un abbattuto, un commento su quello che è successo nel fine settimana, sul fatto che alcuni esponenti di Partito Democratico, ma non solo, anche mi pare di Azione e di altri hanno detto che vorrebbero disertare la commissione Covid, lei di questa commissione Covid che cosa pensa? Penso che sia fondamentale che ci sia una discussione finalmente scientifica che affronti i nodi che sono stati lasciati aperti e che chiunque farebbe bene a fare quello che lei ha detto, cioè partecipare ai lavori e difendere se nel caso le posizioni che venissero messe in discussione, noi sicuramente intendiamo fare quello che chiediamo dal novembre del 2021 per la verità. Voi che cosa chiedete esattamente all’attuale Ministero della Salute, non a quelli di prima, perché qui non è che c’è un accadimento contro l’uno o l’altro fronte, qui si parla del Ministero della Salute, adesso che cosa è che non vi torna nell’azione del Ministero della Salute odierno? Quello guidato da Schinacci per capirsi. Adesso sospenderemo il giudizio per vedere la nuova bozza del piano pandemico, perché la prima era probabilmente stata elaborata, forse non era stata sufficientemente messa in attenzione dal Ministro e dal suo staff più diretto e probabilmente era stata elaborata da funzionari che erano quelli della precedente amministrazione che hanno fatto qualcosa di stupefacente, se si leggono i contenuti di quella bozza che mi si assicura che ora è superata, c’erano quello che l’OMS di cui parleremo vorrebbe farci ingoiare a maggio che viene preso e portato all’interno di un provvedimento che per 5 anni vincolerebbe l’Italia, lo Stato italiano, quindi praticamente rischiavamo di fare da noi quello che l’OMS con qualcosa che non dovrebbe farci dormire la notte, di cui si dovrebbe discutere continuamente, vorrebbe che gli Stati, 194 Stati approvassero in fine maggio. Adesso la bozza sembra rimessa o per lo meno ci viene detto che è stata riscritta, è benissimo, valuteremo, cercheremo di dare apertura di credito, però quello che ci aspetta a maggio è estremamente inquietante e se volete ne parliamo! Ne parliamo, è una questione di cui abbiamo discusso tempo fa, poi l’abbiamo un po’ lasciata da parte perché l’attualità ci porta su altre strade, però la storia del trattato dell’OMS rimane sempre lì, non è che sia una cosa che passa di moda, continuano a discuterne, continuano a premere, non è cambiato nulla nella discussione, di cosa si tratta? Spieghiamolo bene! C’è la proposta di un nuovo trattato pandemico e soprattutto di emendamenti agli attuali regolamenti sanitari internazionali, questi emendamenti nascondono i pericoli maggiori, il trattato pandemico potrebbe essere soprattutto una costosissima, a nostro avviso non necessaria innovazione, ma i regolamenti nascondono delle più che insidie, prevedono che ci siano poteri vincolanti che vengono dati all’OMS che non emetterebbe più raccomandazioni, ma delle disposizioni vincolanti per i cittadini e per gli stati, avrebbe il potere di dichiarare delle emergenze per delle minacce anche solo potenziali che possano minacciare la salute a livello mondiale o a livello anche solo di una delle sei regioni dell’OMS, per esempio l’Europa, è stato tolto dai regolamenti il riferimento al rispetto della dignità, della libertà e dei diritti umani e questo è particolarmente allarmante, c’è la possibilità da parte dell’OMS di avere dei poteri che impongono trattamenti sanitari obbligatori, lock down, quarantene, tracciamento dei contatti e ai quali gli stati non potrebbero opporre delle intenzioni diverse una volta che avessero sottoscritto quei regolamenti o che non si fossero discostate entro 10 mesi da quella che sarà una decisione che a maggio verrà assunta maggioranza semplice, c’è una fortissima probabilità che nell’assenza totale di dibattito su queste questioni, ci sia effettivamente una maggioranza di paesi che approva inconsapevolmente queste modifiche, ci saranno dei costi incalcolabili a carico degli stati e soprattutto la cosa che mi sembra più grave di tutte è quella di un’imposizione di una censura capillare, ferrea che già per la verità l’Europa sta iniziando a praticare in maniera estremamente intrusiva col Digital Service Act già dall’anno scorso e adesso con quello che è entrato in vigore del Digital Service Act in febbraio, c’è la censura su tutte le piattaforme social, quindi non solo la stampa controllata che non fa passare messaggi in contraddizione con la narrativa ufficiale, ma anche la censura di tutto quello che contraddice quello che la OMS ritiene informazione corretta e censura quello che l’OMS o l’Europa in me, dichiara essere disinformazione, cosa a nostro avviso inaudita perché un conto è censurare l’incitamento alla violenza fisica, un conto è censurare la cosiddetta disinformazione che qualcuno ha stabilito che sia tale, mentre deve essere soggetta a una discussione e noi lo chiediamo da anni e non abbiamo avuto accesso finora a una discussione scientifica aperta su questo e crediamo di essere perfettamente in grado di portare supporto e prove scientifiche e di distinguere dalle bufale, comunque se così non fosse ne discutiamo. Anche perché ha visto che altrove qualcosa hanno fatto, per esempio l’altro giorno la Corte Suprema del Queensland che è uno Stato australiano, che cosa ha fatto? Ha decretato che gli obblighi vaccinali, quindi le sospensioni, le varie restrizioni, i danni dei non vaccinati erano illegittimi e incostituzionali, altrove del mondo qualche cosina fanno, si rendono conto anche che sono stati commessi degli errori insomma anche abbastanza gravi e pesanti, sono state compiute delle discriminazioni e cercano un po’ di correggere il tiro, questo mi pare che sia… Assolutamente sì, in Nuova Zelanda è cambiato il governo e si è dissociato anticipatamente dalle modifiche, o perlomeno ha dichiarato di rifiutare la tagliola che portava i vaccini a 10 mesi dai 18 che erano previsti nei regolamenti precedenti per poter discutere e per potersi dissociare dopo un approfondito a discussione dalle modifiche ai regolamenti sanitari internazionali. Negli Stati Uniti stessi si sta muovendo qualcosa, credo che abbiano più anticorpi nella loro società di quanti ahimè non ne stia mostrando di avere oggi l’Europa, ero incredulo di fronte alla notizia che nella Francia della libertà ci sia stato il partito di Macron che ha proposto una legge che ha rischiato di passare e in questo momento stanno ancora discutendone, l’articolo 4 di questa legge che è stato bocciato dal Senato, ma poi è stata fatta riapprovare dall’Assemblea Nazionale e adesso ne stanno ancora contrattando mi sembra, prevede 30 mila Euro di multa e un anno di carcere per dei sanitari che inducano a non attuare dei trattamenti sanitari che lo Stato ritiene importanti per la salute, trattamenti o profilassi e chissà perché vengono in mente anche le vaccinazioni, ma non solo, diventerebbe un inaudito obbligo di cura con delle sanzioni che se la cosa va a defetto, vengono addirittura inasprite in quello che ha approvato l’Assemblea Nazionale, 45 mila Euro di multa e 3 anni di carcere per chi abbia indotto un comportamento difforme da quelle che sono considerate delle verità di Stato, mentre ci sono come minimo delle questioni assolutamente discutibili, noi chiediamo proprio questo di poterne discutere relativamente a trattamenti e relativamente anche alla vaccinazione universale.