[VIDEO] “Via i sindacati! Noi difendiamo la nostra terra. basta ordini dall’Europa. basta lo strapotere…”

Spiegato semplice

C’è un gruppo di persone che lavorano la terra e sono arrabbiate perché pensano che non vengano pagati abbastanza per quello che coltivano. Non vogliono che i sindacati o l’Europa decidano per loro e sono stanchi che i grandi negozi comprino i loro prodotti a prezzi troppo bassi. Hanno fatto una protesta pacifica per far capire a tutti che vogliono essere trattati meglio e che vogliono che le leggi li aiutino a ottenere prezzi giusti per i loro prodotti. Dicono che è importante che tutti loro stiano uniti per cambiare le cose e che non si fidano più delle promesse della politica, sia diche di sinistra. Vogliono che la politica li ascolti e li aiuti davvero.

Fine spiegato semplice.

“VIA I SINDACATI NOI DIFENDIAMO LA NOSTRA TERRA. BASTA ORDINI DALL’ EUROPA. BASTA LO STRAPOTERE DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE CHE NON CI PAGA IL GIUSTO PREZZO DEI NOSTRI PRODOTTI”.

Trascrizione del video

ricattare questa casa, quindi bisogna che ci insegniamo e che ci ricordiamo quei signori lì, che prima ti dice di sì, dopo che fa la chiamata al segretario della zona è in questa casa. Quei li hanno da vergognarsi, perché noi ci siamo fuori, liberi, ci ricordiamo, senza le facce, e siamo inattaccabili. E’ per questo che chiediamo fastidio al sistema, perché siamo inattaccabili. Oggi abbiamo voluto dare un segnale, che era quello che loro dovevano venire fuori tutto il casino del mondo, perché avevano tentato di andare in fiera. In fiera. Purtroppo il vino fa brutte cose. Quello che volevo dire è che oggi c’è una mobilitazione pacifica, perché siamo tutta gente, magari in difficoltà, ma che ha ancora qualcosa del nostro. E a fare presente la politica, perché i miei sindacati che mandano al giro a dire che i miei vanni sono candidati all’Europa. Mi auguro di campare 30 anni, 50, 100, ma il 9 di giugno vedrete le nostre facce in qualsiasi partito. Non è che siamo mia, ma che ho detto tutto per fermarla questa. C’è il socio tra i diretti qua, sa benissimo che arriva il messaggino che volevamo solo apparire da Rete4 o altri canali, per muovere la gente, e perché volevamo andare in politica. Non è vero. Loro sì che l’hanno fatto, perché il gatto con gli stivali sia il candidato o le regionali. Oh, oh, oh! L’Alemiglia! L’Alemiglia! Tutti i nostri bambini! Oh, oh! Oh,applauso all’Alemiglia! Siamo buoni di lavorare a Tarano, non veniva pensato di portarci via una roba da parlare. Questo è il nostro sistema che abbiamo voluto adottare. Due giorni. L’intenzione era di farlo davanti alla fiera, perché la fiera era il punto dove non rompere le scatole, perché non c’è nessuna fiera, perché tanti hanno detto perché non c’è nessuna fiera. No, perché è un segnale che dopo otto giorni che la fiera, la seconda fiera più importante d’Italia, dove sarà il passaggio dei vari politici, dove fino all’altro giorno idove ha cominciato la Germania, lae ha detto qui in Italia non succede perché siamo bravi, perché non ci sono problemi. Dopo quando cominciarono ad essere i comitati spontanei, perché qua siamo solo sotto una bandiera italiana, i sindacati esclusi, perché è il nostro problema, perché laoggi è talmente debole che vive di propaganda, perché prima dellaelettorale tutti in attirare la giacca, Gaviero Zon, Femmo questo, Iva Su e si adagia il sistema. Questo è quello che è successo. La roba che però sta cambiando, signori, che si è mossa i giovani, iqua che ne è una marea, e questo è l’orgoglio, perché siamo in via a difendere il presente ma a palpuntare sul futuro. Vuol dire che voi si pensate intelligenti di i vostriche vanno a comprare un risotto e qualche mezzo del stesso sistema e vanno a domandare scusa di tutte queste robe qua, perché noi altri per anni la buttiamo a merda addosso, sia i statori che vogliono fare questo. No, che siamo rivali, che siamo messi male, perché se ti produci a dieci e ti vendi a otto devi stare in piedi un anno se ti vedi scorto invece. E’ inutile che adesso il Ministro che l’ha risposto provocatoriamente sudicendo che venirebbe a manifestare con i trattori nuovi. L’avete visto cosa l’ha scritto su Facebook? L’avete visto tutti quanti sulla sua pagina? Questa che ha da vergognarsi lo serve per dare i saldi che deve pagare il nostro prodotto. E deve stare fuori dai coglioni. Il nostro prodotto va a difeso come se fa a difenderlo. Che è una legge che le ferma da un paio di anni, che le associazioni non vogliono far passare la legge 198. Questa è una vergogna. Costi di produzione. Una mera vale dieci pene, da 12 in avanti che ne parliamo. Non può mai valere sotto all’otto come stiamo vendendo adesso. Non può mai essere che nella zona veneta del radicchio viene portato 40 centesimi, dove lasta a pagare 3,30 euro. E l’agricoltore che ha da portarglilo è quel che vansa, che deve essere mia venda, che tocca andare torte le due volte. Questa è una vergogna. E bisogna che lo femmo. Bisogna far saltare il sistema. Per far saltare il sistema bisogna che stiamo uniti, perché l’unica roba che ti va alla grande è che uniti si vince. Non stiamo a guardare più la politica perché abbiamo capito una roba. Destra e sinistra gli è tutti uguali. Gli è tutti bravi a promettere e dopo non fa più niente nessuno per noi altri. Adesso il messaggio alla politica, perché sapevi benissimo che è, come in tutte le robe, che è infiltrato da una parte e dall’altra. Fa tavoli permanenti, la col diretti, per tenere calma la gente. Perché fra poco non servirà più fare 10 risotti a sera. Neanche fare un evento. No, perché la gente ha cominciato a svegliarsi. Dove che è il gioco?

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