[VIDEO] Ucraina: ci eravamo tanto amati


Dalla Slovacchia a Crosetto, l'abbandono progressivo (come era stato ampiamente previsto).


Spiegato semplice

Alcuni paesi, che prima aiutavano l’Ucraina nellache sta combattendo contro la Russia, hanno deciso di smettere. La Slovacchia ha smesso di dare aiuti dopo che è stato eletto un nuovo leader, Robert Fico. Anche la Gran Bretagna ha detto che ha finito le armi da dare all’Ucraina. La Polonia ha smesso di dare armi all’Ucraina due mesi fa perché doveva riempire i suoi depositi di armi. Crosetto, ministro della difesa italiano, ha detto in un’intervista televisiva che l’Italia ha fatto tutto quello che poteva per aiutare l’Ucraina e non può fare molto di più.

Fine spiegato semplice.

Dalla Slovacchia a Crosetto. L’abbandono progressivo (come era stato ampiamente previsto).
La Slovacchia che con l’elezione di Robert Fico, interrompe gli aiuti. La Gran Bretagna che ha esaurito le armi, la Polonia che si era già dileguata inaspettatamente a Settembre perchè deve rimpinguare gli arsenali, le stilettate di Trump pronto al cambio di inquilino alla casa bianca, e anche Crosetto che intervenuto su Sky tg 24 afferma che l’ottavo pacchetto di aiuti non esiste al momento perchè non sappiamo se ciò di cui ha bisogno l’Ucraina può essere fornito, e aumenta il carico dicendo che L’italia ha fatto tutto quello che poteva e (testualmente) non c’è piu molto spazio di manovra. Come volevasi dimostrare dopo due anni di ricostruzioni fantasiose di un sostegno a lungo termine possibile, la realtà presenta il conto, amaro per l’Ucraina.

Trascrizione del video

C’eravamo tanto amati. Ebbene sì, anche le più grandi storie d’amore finiscono. E io lo so bene che per due anni ho ricoperto il ruolo dell’amico rompiballe, quello che ti dice, guarda che non è roba per te. E tutta l’opinione pubblica invece ci credeva a quest’amore infinito. Guarda che non è roba per te. E se incazzavano tutti dicendomi che ero una falsa, un’invidiosa, una rosicona. Proprio come l’amico che ti mette in guardia mentre tu sei talmente assuefatto dalla gonnella che non ti rendi manco conto. Ecco poi fai il matrimonio. Il matrimonio si crina e ti rimani con una moglie rancorosa che ti chiede e ti chiede cose che non gli puoi dare. Ecco, è andata proprio così. C’eravamo tanto amati e adesso non ci amiamo più. E ci è rimasta una moglie che pretende armi e armi che l’occidente si è reso conto che non gli può più dare. Se ne accorta la Slovacchia che blocca i versamenti in seguito all’elezione del primo ministro Robert Fico. Il ministero della difesa slovacco aveva preparato un nuovo pacchetto di aiuti per l’Ucraina. Ma con l’arrivo di Fico si blocca tutto, affermando che le elezioni parlamentari debbano essere rispettate. E all’orizzonte si prospetta nuova maretta. Perché non solo è nelle intenzioni di Fico portare avanti quanto promesso nella campagna elettorale, cioè stop invio di armi. Ma anche perché si prospetta un certo attrito con l’Europa, proprio per l’adesione dell’Ucraina nell’Unione Europea, ma anche per le sanzioni contro la Russia. E insomma, con la Slovacchia è finito l’amore. Finisce però l’amore anche con quello che era il focoso amante britannico. Due giorni fa la Gran Bretagna annuncia che hanno finito le armi. Abbiamo dato tutto quello che potevamo permetterci di concedere. Continueremo a rifornirci di attrezzature per l’Ucraina, ma l’Ucraina adesso ha bisogno di equipaggiamento come mezzi di difesa aerea e le munizioni per l’artiglieria. E noi quelli li abbiamo finiti. Questa è l’informazione condivisa da un alto ufficiale britannico e riportata da Telegraph. Una sorta del sistema a divorzià, però cercamo di rimanere amici come prima. Era già finito poi anche l’amore con la Polonia. Pure lì una storia d’amore bella intensa finita inaspettatamente e con anticipo. Con anticipo rispetto agli altri amanti occidentali. Due mesi fa la Polonia aveva già salutato con una calorosa stretta di mano dicendo non trasferiremo piùall’Ucraina. Così Morawiecki, il presidente del Consiglio Polacco, aveva annunciato la fine di questa storia d’amore in un’apparizione sul canale televisivo polacco Polsat. La giustificazione formale è che Warsawia doveva concentrarsi a rimpinguare il proprio arsenale svuotato dalla cessione delle armi a Kiev. Amici come prima mi costa un’opportuna. Dall’altra parte dell’oceano a far capire che la relazione ai ferri corti interviene anche Donald Trump. Che fa notare come l’Europa si è indietro di 175 miliardi di dollari rispetto agli aiuti degli Stati Uniti forniti a Kiev. Neanche un dollaro in più dovrebbe essere speso fino a quando l’Europa non avrà eguagliato l’America nelle spese per difendere l’Ucraina, afferma Trump. Chiaramente una provocazione per tagliare quel filo rosso al momento in cui si procederà col cambio d’inquilino alla Casa Bianca. E’ incredibile ma vero che il matrimonio non va, ce ne siamo accorti pure noi. Incredibile! Pure noi che siamo belli duri de comprendonio. Alla fine avevamo dovuto cedere all’evidenza, eppure eravamo mariti devotissimi. Irriducibili! Non perdevamo un’occasione che una per decantare il nostro amore. Non perdevamo occasione per ricordare che la nostra ex russa era stata un grande sbaglio. E invece eccoci qua, buttati a terra da un matrimonio insostenibile. Proprio noi! Crosetto fa trasparire la crisi, nuove armi a Kiev, le risorse non sono mica infinite. E’ una continua richiesta, come avrete sentito prima, da partedi aiuti. L’Italia ha fatto quasi tutto ciò che poteva fare, quindi non esiste molto ulteriore spazio. E lascia trasparire quel senso di frustrazione d’averci una moglie che ti chiede, ti chiede, ti chiede, e tu non gli puoi più da niente. Povero Crosetto, quanto gli sarà costato ammetterlo? Lo vedi che succede ammettersi un famiglia in certe situazioni? Che poi ci arrivi un po’ imbarazzato, perché come fai a dire a quell’amico rompipalle che ci aveva ragione? E allora siccome l’imbarazzo è troppo, ci pensano gli altri amici della comitiva a indorarte la pillola. Quelli che t’avevano sostenuto a imbarcarti in questa esperienza, perché dai ce la puoi fare, vinceremo, forza! Che poi, a cose andate storte, diventano tutti, eh, ma noi lo sapevamo, eh, si sapeva che sarebbe finita così. Noi lo dicevamo per non offenderti, per non mancare di rispetto a lei, però lo sapevamo. E sargono tutti sul carro della ragione, pronti a sfoderare la retorica che era difficile, ma avevamo il dovere di crederci. Per due anni lo stronzetto del gruppo sei stato solo tu, e adesso sono tutti consapevoli. Che grande spettacolo che è l’opinione pubblica. E su sta storia, ancora ci insisto, non sono rimasti letteralmente quattro gatti. Prima no, prima era diverso, e io me lo ricordo benissimo. La maggior parte della gente ha cambiato completamente sonata, chissà come mai. I canali, le testate, gli opinionisti che fino all’altro ieri portavano avanti questa narrazione di fantasia sulla guerra, oggi piangono un po’ miseria. Perché non ci seguono più come prima? Forse perché ne avete raccontate talmente tante che la gente a un certo punto se ne accorta? Ci avete mai pensato? E così siamo per divorziare definitivamente dall’Ucraina. Pensavamo fosse amore, invece era un calesse. Solo che la prossima volta, e speriamo che non ce sia, provate a dargli un po’ più retta agli amici stronzi. Invece dei fangalli, isolalli, insultalli, perché potrebbero risparmiarve. Un sacco de guai.

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