Ad un passo dalla escalation? Sebastopoli, Mosca accusa formalmente Usa e Gran Bretagna


Mosca ha accusato USA e Gran Bretagna di complicità nell'attacco contro Sebastopoli e l'Italia potrebbe essere coinvolta


Spiegato semplice

La signora Maria Zakharova, che lavora per il governo russo, ha detto che gli Stati Uniti e lahanno aiutato Kiev (la capitale dell’Ucraina) a fare un attacco contro(una città in Russia) il 22 settembre. Ha detto che l’attacco è stato pianificato in anticipo e che hanno usato tecnologia avanzata come satelliti e aerei spia. Durante l’attacco, c’erano due missioni di sorveglianza con aereiamericani che erano decollati da una base in Italia. Questo potrebbe significare che l’Italia è coinvolta in qualche modo. La signora Zakharova ha detto che tutto questo è molto pericoloso e potrebbe peggiorare la situazione tra la Russia, gli Stati Uniti e la Gran Bretagna. Ha anche detto che l’obiettivo di questi attacchi è di distrarre le persone dai fallimenti dell’esercito ucraino e di spaventare la gente, ma ha assicurato che non ci riusciranno.

Fine spiegato semplice.

Dal Canale Telegram @ClaraStatello

La portavoce del Ministero degli esteri russo Maria Zakharova ha accusato formalmente Stati Uniti e Gran Bretagna di complicità nell’attacco contro Sebastopoli. L’Italia potrebbe essere coinvolta

“Kiev ha attaccato Sebastopoli il 22 settembre in coordinamento con gli Stati Uniti e la Gran Bretagna”. Lo ha detto (https://t.me/zvezdanews/130152) in conferenza stampa oggi, mercoled’ 27 settembre. 

“Il 22 settembre Sebastopoli è stata nuovamente attaccata. Non c’è il minimo dubbio che questo attacco è stato pianificato in anticipo con l’uso di mezzi di intelligence occidentali, attrezzature satellitari dellae aerei spia ed è stato attuato su richiesta e in stretto coordinamento con istatunitensi e britannici”, ha detto Zakharova.

Come era stato riportato in precedenza, dopo la supervisione dei siti di tracciamento aereo militare, mentre veniva condotto l’attacco con i missili britannici a lunga gittata, sull’area erano in corso due missioni ISR (Intelligence, Surveillance and Reconnaissance) con velivoli militari statunitensi, decollati dalla NAS di Sigonella, in Italia.

Si tratta di un aereo senza pilota Northrop Grumman RQ-4B Global Hawk, segnale di chiamata FORTE 11, della USAF, in ricognizione sul mar nero, al largo della Crimea, e un Boeing P-8A Poseidon della US Navy, diretto sulla costa Est della Romania. Le dichiarazioni della Zakharova costituiscono una ulteriore pericolosa escalation nei rapporti tra Mosca ee GB, di fatto riconosciute come cobelligeranti. L’accusa di cooperazione rivolta agli USA suona come un’accusa indiretta all’Italia, in quanto Paese che offre le basi da cui partono le operazioni di appoggio agli attacchi ucraini. Pertanto Mosca sembra essere sempre più vicina a riconoscere (anche) l’Italia come parte del conflitto. In tal caso la base di Sigonella, da cui partono istatunitensi, sarebbe un bersaglio legittimo.  In questo caso il governo italiano dovrebbe chiarire quale rischio incombe sulle popolazioni che vivono nei territori vicini alla base e se vengono utilizzati dagli Stati Uniti come scudi umani per l’esercito statunitense. 

Lo scopo evidente di tali atti terroristici, aggiunge la Zakharova, è quello di distogliere l’attenzione dai falliti tentativi di controffensiva delle Forze Armate dell’Ucraina e di intimidire la popolazione, ha aggiunto il rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri russo, sottolineando che questi obiettivi non saranno raggiunti.

Fonte: lantidiplomatico.it

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