Fine spiegato semplice.
In un incontro bilaterale con il presidente cinese Xi Jinping – arrivato a Kazan per partecipare al 16° Vertice dei leader dei paesi BRICS – Vladimir Putin ha descritto nel dettaglio le relazioni tra Russia e Cina oggi. Il presidente russo, secondo la trascrizione offerta da TASS, ha dichiarato:
“Negli ultimi 75 anni, le relazioni russo-cinesi hanno raggiunto il livello di una partnership globale e di un’interazione strategica. Possiamo affermare con certezza che sono diventate un modello di come dovrebbero essere costruite le relazioni tra gli Stati nel mondo moderno”. Putin si è soffermato poi sul fatto che la cooperazione scelta dai due paesi sia “paritaria, reciprocamente vantaggiosa e libera da qualsiasi condizione esterna”.
Il presidente russo ha anche sottolineato l’aumento del 4,5% del volume del fatturato commerciale tra Mosca e Pechino da gennaio ad agosto. Secondo il presidente russo, si stanno realizzando con successo progetti comuni nei settori dell’energia, dell’industria, dei trasporti, dell’agricoltura e in molti altri ambiti. Anche i legami umanitari e culturali sono sempre più stretti e i flussi turistici reciproci sono in aumento, ha detto Putin. “Ieri ho visitato il Cremlino […] e ho visto un gran numero di turisti cinesi”, ha dichiarato.
Per il presidente russo, inoltre, la cooperazione russo-cinese è uno dei fattori di stabilizzazione sulla scena mondiale. Xi Jinping, da parte sua, ha affermato che negli ultimi 10 anni le relazioni russo-cinesi hanno superato prove senza precedenti e la loro solidità non può essere scossa dai gravi sconvolgimenti della scena internazionale odierna. “Le nostre relazioni hanno fatto molta strada e hanno acquisito un carattere senza precedenti, abbiamo imboccato la strada giusta per costruire relazioni tra grandi potenze basate sui principi del non allineamento, del non confronto e della non direzione contro terzi”, ha dichiarato il presidente cinese.
Xi ha affermato che il gruppo BRICS è “forse una delle più importanti piattaforme di cooperazione per il consolidamento del mondo in via di sviluppo e delle economie di mercato emergenti”.
Fonte: lantidiplomatico.it