Fine spiegato semplice.
Prenderà il via oggi il sedicesimo vertice dei Paesi BRICS. Il summit si terrà in Russia, nella città di Kazan e terminerà giovedì 24 ottobre.
Il motto di questo vertice sarà: “Rafforzare il multilateralismo per uno sviluppo e una sicurezza globali equi”.
Insieme a una serie di negoziati relativi all’economia, tra cui la creazione un’ambiziosa piattaforma di pagamento digitale dei BRICS e sui modi per stimolare il commercio nelle valute nazionali, fondamentale per aggirare le sanzioni occidentali, il vertice includerà questioni relative al nuovo status di “paese partner” dei BRICS, i cui criteri saranno formalizzati proprio a Kazan, che consente ai partner di prendere parte alle riunioni dei BRICS senza diritto di voto.
Nel vertice assumeranno particolare importanza le relazioni dei presidenti della Nuova Banca per lo Sviluppo, del Business Council, del Meccanismo di Cooperazione Interbancaria e dell’Alleanza per le Imprese delle Donne. I risultati del dibattito saranno riassunti nella Dichiarazione del Vertice di Kazan.
Secondo il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov, all’evento parteciperanno rappresentanti di 36 paesi, di cui 22 leader, e leader di sei organizzazioni internazionali.
Ecco cosa sapere sul fitto programma di incontri che caratterizzeranno il summit:
- L’agenda del padrone di casa, il Presidente russo, Vladimir Putin, è fitta di appuntamenti: oggi incontrerà il presidente cinese Xi, il presidente egiziano el-Sisi, il presidente indiano Modi, il presidente sudafricano Ramaphosa e il capo della Nuova Banca di sviluppo dei BRICS.
- Altri incontri sono previsti domani con il presidente iraniano Masoud Pezeshkian (anche per discutere della tanto attesa partnership strategica Russia-Iran) con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan (per discutere i dettagli di un accordo per un hub del gas e una possibile mediazione turca nella crisi ucraina). Putin dovrebbe anche incontrare, sempre domani, il primo ministro etiope Abiy Ahmed, il cui paese è entrato ufficialmente a far parte dei BRICS lo scorso gennaio.
- Il 24 ottobre, ultimo giornata del vertice, Putin incontrerà il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese Mahmoud Abbas e il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres; il vertice dei BRICS prevede una sessione speciale dedicata al conflitto israelo-palestinese e alla crisi in Medio Oriente.
- Sempre giovedì, Putin dovrebbe incontrare i leader di Laos, Mauritania, Bolivia, Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina e Vietnam.
L’ultimo giorno del vertice si terranno le sessioni “BRICS Plus”/”outreach”, alle quali parteciperanno rappresentanti di quasi 40 paesi. Tra loro figurano i leader dei paesi dell’area post-sovietica, delegazioni di numerosi stati dell’Asia, dell’Africa, del Medio Oriente e dell’America Latina, nonché i capi degli organi esecutivi di varie organizzazioni internazionali.
L’espressione “BRICS Plus” è utilizzata per riferirsi a formati ai quali partecipano paesi non membri. ‘BRICS Outreach’, invece, è riferito ai contatti con i paesi geograficamente vicini allo Stato che assume la presidenza.
La Russia ha assunto la presidenza dei BRICS il 1° gennaio 2024. Quest’anno cinque paesi si sono uniti al blocco: Egitto, Iran, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti ed Etiopia. Sale a dieci il numero delle nazioni che parteciperanno insieme ai fondatori Russia, Brasile, India, Cina e Sud Africa. Attualmente, almeno 34 paesi hanno espresso il desiderio di aderire ai BRICS.
Fonte: lantidiplomatico.it