La ciurma del britannia sbarca di nuovo nella ex-italia con ulteriori ordini esecutivi

Spiegato semplice

In questi giorni, la famiglia reale inglese, i Windsor, sta visitando l’Italia. Molti giornalisti stanno parlando di questo evento come se fosse molto importante, ma ci sono problemi più gravi nel nostro Paese. L’articolo dice che questa visita non è solo turistica, ma serve a controllare l’Italia, che è vista come un Paese sottomesso. L’Italia ha avuto molti governi e non riesce a essere stabile, e questo è stato voluto da chi comanda. Ci sono anche problemi economici e sociali, come lae la differenza tra nord e sud. L’autore si chiede perché i Windsor siano tornati ine teme che vogliano imporre nuove regole che potrebbero causare disordini. In sostanza, l’articolo critica la visita e mette in luce le difficoltà che l’Italia sta affrontando.

Fine spiegato semplice.

Di Manlio Lo Presti, lapekoranera.it

In questi giorni si sta svolgendo la visita deiin Italia. Il nostro Paese ha assicurato un ricevimento sontuoso. Schiere di pennivendoli si stanno sperticando per rendere l’evento di altissimo interesse in un Paese dove i problemi sono altri e di maggiore gravità. L’incontro non presenta un aspetto turistico, come vorrebbe farci credere la propaganda inglese elaborata negli alacri e pericolosissimi uffici e dipartimenti del famigerato Tavistock Institute in piena attività dal secondo dopoguerra ad oggi.

Preparata con cura da diversi mesi precedenti, la covert operation inglese non è nemmeno un evento amichevole. Nonostante le roboanti dichiarazioni congiunte, Inghilterra e Italia non sono alla pari. Il nostro Paese è trattato da satellite subalterno e come rampa di lancio per il controllo del Mediterraneo. Nulla di più. Una posizione arrogante che ho descritto in un mio precedente articolo (1) Come si può essere amici di una simile nazione supponente e arrogante che da sempre ci tratta come servi e che è stata l’artefice della rovina economica e sociale italiana, anche con l’uso smodato di attentati con centinaia di morti in territorio italiano?

Fa riflettere il momento in cui avviene. Siamo nel pieno della tempesta economica fra Europa, USA, Cina Russia, i Pesi asiatici, l’Africa sconquassata da conflitti regionali per il saccheggio delle materie prime.  che ha tutti i contorni di una gigantesca sceneggiata allestita per consentire immense operazioni di acquisti speculativi massicci di titoli in caduta libera nelle borse mondiali.

La dottrina angloamericana nei confronti dell’Italia non è cambiata di una virgola. Tale dottrina continua a sostenere che la ex-italia va tenuta saldamente e duramente sottosterzo. Non deve prendere iniziative, soprattutto economiche che possano minimamente danneggiare i traffici anglosassoni nel mondo. La sua posizione geografica è delicata e il controllo va moltiplicato con una presenza preventiva che scoraggi eventuali “fughe in avanti” di una parte del ceto politico italiano non esattamente prono alla teologia mondiale angloamericana, maltese, australiana, neozelandese, canadese. Il controllo ossessivo della penisola è un mantra creato e diffuso da Churchill e perfezionato da Kissinger. Esiste e sussiste un condominio ai danni della ex-italia gestito direttamente da Inghilterra e USA.

Cosa si può dire riguardo alla successione frenetica di 68 governi diretti da 31 capi di governo? Il nostro Paese non deve avere stabilità istituzionale. Fu il presidente Cossiga, già professore universitario di diritto costituzionale, ad evidenziare – totalmente solo – che la carta fondamentale italiana è stata costruita in modo da impedire al nostro Paese una governabilità stabile ed una continuità di indirizzo politico sostenuto da una opportuna programmazione economica. La mancanza di una efficace programmazione economica fu denunciata più volte dall’Economista Giorgio Ruffolo e dai suoi epigoni, tutti mirabilmente, continuamente ignorati ed isolati nel limbo della irrilevanza.

L’instabilità permanente italiana, che persiste dal dopoguerra ad oggi, non è casuale. È la conseguenza di una carta costituzionale ingegnerizzata dagli angloamericani per rendere continuamente ingovernabile la penisola rendendola incapace di realizzare un piano geopolitico di medio/lungo periodo. Le conseguenze più pesanti sono state:

a) la mancata programmazione economica auspicata invano dall’economista Giorgio Ruffolo;

b) la mancata politica economica per rinnovare per tempo le filiere industriali tecnologicamente arretrate; c) i mancati controlli per reprimere corruzione, esportazione di capitali attuati con il sagace uso delle otto mafie operanti nel nostro territorio;

c) i mancati controlli sulla massiccia evasione fiscale, con la complicità del sistema bancario nazionale e dei suoi organi di controllo; d) mancata eliminazione de persistenza del dualismo economico e sociale fra nord e sud che ha facilitato l’offerta di carne da cannone di manodopera a basso costo proveniente dal sud e destinata alle fabbriche del nord tecnologicamente arretrate e con offerta di salari bassi, con domanda interna debole e compensata da forte esportazione.

Il boom del capitalismo straccione italiano fu sostenuto dall’economia schiavistica di braccia importate dal Mezzogiorno, come avvenne peraltro nella potentissima Germania con il reclutamento di oltre otto milioni di turchi pagati con salari da fame, assieme alla annessione della Germania orientale considerata come il nostro Sud e con tedeschi sfruttati selvaggiamente.

Ci hanno poi raccontato – con la complicità dei sindacati e delle forze cosiddette “progressiste” – che il massacro sociale della massiccia migrazione interna era stata la base del salto economico della ex-italia con lo slogan del “boom economico”. Una teologia propagandistica rilanciata migliaia di volte in infinite occasioni dagli “Uffici Studi” di tutte le cosiddette “parti sociali”. Salvo casi sporadici, nessuno ha indagato profondamente sugli atteggiamenti terroristici usati dai proprietari delle fabbriche per spezzare resistenze operaie, compreso l’ignobile fenomeno dei “sindacati gialli”, le eliminazioni fisiche di operai, gli arresti selettivi, ecc. Ricorderei anche e soprattutto un imprenditore che aveva adottato una strada diversa con i propri dipendenti che usufruivano di infermerie, biblioteche, e asili nido dentro la fabbrica. Per questi motivi e per aver osato comprare una fabbrica americana di macchine da scrivere fu assassinato con un lungo spruzzo di cianuro mentre era in viaggio sul treno. La narrazione oleografica delle produzioni filmiche sul tema ha diffuso la favoletta della morte per infarto.

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Tutto quanto appenda descritto e ricordato ha lo scopo di indurre i lettori a porsi una domanda fondamentale: cosa è venuta realmente a fare la casata Windsor nella ex-italia? Una casata che ha intenzionalmente e metodicamente danneggiato il nostro Paese? Molto probabilmente, i Windsor sono sbarcati per imporre ancora una volta nuovi ordini dai contenuti talmente spietati contro la popolazione italiana da paventare l’ipotesi di una fitta serie di tumulti popolari da reprimere brutalmente, forse dal rinnovato esercito europeo? È molto probabile che la ex-italia, dopo aver fatto da cavia per l’esperimento collettivo dello psychovairuss adesso possa diventare il primo terreno di scontro del nuovo esercito europeo avente lo scopo di repressione violenta delle piazze per fare accettare le nuove vessazioni e i saccheggi più estesi promananti da questi ordini portati a mano, per verificare che la vassalla ex-italia abbia capito bene il messaggio.

La ridetta casata è da tempo sotto il mirino dei poteri massonici mondiali poco soddisfatti della loro gestione e del modo con cui stanno dismettendo i resti del loro vasto impero mondiale costruito metodicamente su centinaia di milioni di morti per fame, guerre, razzie, carestie. Siamo stati in pochi ad evidenziare il ruolo di commissario fallimentare del duca di Kent in piedi accanto alla regina vedova (2). Anche i più accreditati ed attenti osservatori hanno fatto finta di niente.

Elisabetta II e il Duca di Kent – Fonte: AP

Questa visita è molto probabilmente una riedizione del panfilo Britannia di proprietà della casata Windsor e non della Gran Bretagna. A quale titolo essi vennero nel nostro Paese la prima volta il 2 giugno 1992? (3). Nei due giorni precedenti il sovrano inglese è atterrato con l’aereo reale nei cieli italiani (4). https://www.today.it/attualita/carlo-camilla-viaggio-in-italia.html

Il giorno 2 giugno 1992, il nostro Paese, già smaccatamente subalterno, perse totalmente la propria sovranità diventando un vero e proprio Stato-bananas (5). Da quella data la ex-italia non si è più risollevata dimostrando la totale inutilità e il cinismo di intere generazioni di politici, industriali, banchieri, controllori, giudici, ecc. la cui valutazione del loro mancato impegno è senza appello.

Oggi, tutti questi torti e tutte le sopraffazioni di questo popolo di guerrafondai e di predatori contro la ex-italia sono dimenticati: perché?

A quale titolo tornano in questi giorni trasportati da un aereo e ricevuti come fossero i sovrani del mondo ai quali i servili e sottomessi italiani baciano la pantofola? Resta certo il fatto che questa “visita” alla sottomessa e prona penisola è la loro ultima prova d’appello concessa loro dagli Alti Comandi Mondiali. Poi, ci sarà l’eclisse e una probabile, lunga e dolorosa guerra civile in Italia. Ma questi saranno considerati “danni collaterali”.

Per dovere di cronaca, debbo dire che sono ammirato per la spettacolare e sincronizzata abilità da parte di tutte le fonti di informazioni a schivare la menzione a motivazioni meno nobili e più imperialistico-commerciali della casata operando una perfetta ablazione di tutte le vicende storiche e le azioni ostili contro il nostro Paese!

Questa “visita” nella colonia Italia  costituisce ultimo tentativo dei Windsor di risalire la difficile china del declino decretato dai poteri mondiali che li hanno commissariati?

Molto presto sapremo tutto…. O quasi!

Di Manlio Lo Presti, lapekoranera.it

10.04.2025

Manlio Lo Presti. Scrittore ed esperto di banche e finanza

NOTE

Fonte: https://www.lapekoranera.it/2025/04/10/la-ciurma-del-britannia-sbarca-di-nuovo-nella-ex-italia-con-ulteriori-ordini-esecutivi-tavistock-covert-operation-churchill-kissinger-usa-psychovairuss-operazione-militare-prossima-guerra-civile-itali/

Fonte: comedonchisciotte.org

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