Hezbollah ha attaccato con missili a lunga gittata la base Nimra, una delle principali basi israeliane nella regione settentrionale, come rappresaglia per i nuovi attacchi mortali di Israele in Libano.
In un comunicato, il Movimento di resistenza islamica del Libano (Hezbollah) ha dichiarato:
“A sostegno del nostro saldo popolo palestinese nella Striscia di Gaza e a sostegno della sua coraggiosa e onorevole resistenza, e in risposta agli attacchi del nemico israeliano che hanno preso di mira le regioni meridionali e della Bekaa, i combattenti della Resistenza islamica hanno bombardato lunedì 23-09-2024 i principali magazzini della regione settentrionale nella base di Nimra [a ovest di Tiberiade] con dozzine di missili”, si legge nel comunicato.
Ha inoltre confermato un attacco al “quartier generale del battaglione missilistico e di artiglieria nella caserma Yoav lunedì 23-09-2024 con decine di missili”.
I media israeliani hanno confermato l’attacco missilistico a lungo raggio lanciato dal Libano che ha causato l’attivazione delle sirene dei raid aerei in diverse località della Cisgiordania, compresi gli insediamenti israeliani di Karnei Shomron e Ariel.
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È la prima volta dall’8 ottobre dello scorso anno che questo tipo di armi a lunga gittata vengono utilizzate in un attacco effettuato contro Israele dal territorio libanese.
Il ministro della Salute libanese Firass Abiad ha aggiornato il bilancio delle vittime dei raid israeliani. Abiad ha ricordato, citato da Al Jazeera, che i bombardamenti israeliani hanno preso di mira case, centri medici, ambulanze e auto di persone in fuga.
Secondo il ministro, almeno 274 persone sono state uccise, tra cui 21 bambini, 39 donne e due medici.
Fonte: lantidiplomatico.it