Fine spiegato semplice.
Di Tyler Durden, zerohedge.com
L’articolo di Stern.de, intitolato “Gli altri non ci difendono più? Allora dobbiamo farlo noi!”, sostiene che “gli Stati Uniti non vogliono più proteggere la Germania. Questo ci porta a una amara consapevolezza: la nostra insopportabile compiacenza deve finire”.
La soluzione proposta dalla rivista tedesca? Iniziare a reclutare i giovani tedeschi per combattere le guerre future. L’autore, Tilman Gerwien, un tedesco che supera di gran lunga l’età di reclutamento, afferma che i giorni della “Casa nella prateria” sono finiti e che “dobbiamo crescere”. Egli descrive la tradizionale posizione della sinistra contro la coscrizione, che ha visto i giovani tedeschi chiedere alle truppe americane di lasciare la Germania, come “non solo una questione di coscienza, ma anche uno stile di vita”. Ha notato che alle manifestazioni contro la NATO, “la gente saltellava in uno spirito pacifista, cantando ‘Fuori dalla NATO, dentro il divertimento!’” Tutto questo deve finire, secondo Gerwien.
Non c’è modo di sapere se Gerwien abbia mai preso parte a queste proteste o se abbia mai condiviso quei sentimenti, ma è degno di nota il fatto che ora sia abbastanza vecchio da non dover affrontare lui stesso la leva. Fortunato lui.
Egli si inserisce nella tendenza della sinistra tedesca improvvisamente diventata aggressiva negli ultimi anni, soprattutto dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Putin. I vecchi ideali del Partito Verde di rimuovere la NATO dall’Europa e di perseguire un’agenda contro la guerra sono stati abbandonati. In questo senso, gran parte dell’establishment di sinistra è diventato apertamente guerrafondaio. Con l’insediamento di Trump, l’orientamento da falco dell’establishment tedesco ha raggiunto il massimo, con i Verdi che hanno unito le forze con la CDU per promuovere una Germania orientata alla difesa.
I tedeschi combatteranno per la “Nuova Germania”?
Naturalmente, la “Nuova Germania” non ha esattamente persone che scalpitano per combattere per essa, e questo è un vero problema per l’establishment. Gran parte dei giovani conservatori non vede più una Germania per la quale dare la vita e, infatti, la “Nuova Germania” disprezza apertamente questi giovani che votano per l’AfD, e forse anche mandarli al fronte risolverebbe questo “problema”.
Nel frattempo, i giovani di sinistra sono viziati e per lo più pacifisti. Questa “sinistra di Spiegel/Stern” può anche apprezzare l’idea che i soldati vadano a combattere per loro conto, ma a combattere non vogliono essere loro. Le vecchie nozioni di “onore” ed “eroi” sono state ampiamente derise e denigrate dall’élite tedesca, come ammette Stern.
Quindi, chi combatterà?
Beh alla fine non deve esserci per forza la “motivazione” per fare la coscrizione. I giovani in Germania, proprio come in Ucraina, quando arriverà il momento saranno costretti ad andare al fronte, almeno nelle intenzioni di quelli come i redattori di Stern. Ma per questi giornalisti è bene che questi giovani almeno pensino di avere qualcosa per cui valga la pena morire.
Quindi, per cosa dovrebbero morire? Stern affronta questo problema, poiché la società molto atomizzata e multiculturale che la rivista promuove riduce la volontà dei tedeschi di morire in qualche trincea di prima linea.
La rivista scrive: “Tenendo conto di tutto ciò, la Germania deve affrontare una sfida enorme. Dobbiamo osare abbracciare più ‘eroismo’ e meno edonismo. Più impegno comune e meno individualismo che evita le responsabilità. E fare attenzione a non perdere di vista ciò che vogliamo difendere: libertà e diversità. Se il pendolo oscilla troppo verso l’individualismo, diventiamo indifesi. Se l’attenzione è troppo focalizzata sulla difesa, si risvegliano i fantasmi del passato, parola chiave “comunità nazionale”. È importante trovare l’equilibrio”.
Vedete, Stern non vuole che i conservatori che amano il loro Paese combattano una guerra patriottica al fronte. Questo potrebbe portare le persone a votare per l’AfD, e poi… Hitler tornerà. Questa è la logica di Der Spiegel, Stern e molti altri.
Vogliono invece che gli hipster con l’iPhone che amano la diversità muoiano in trincea. Questi giovani con l’iPhone dovrebbero essere al fronte per difendere ragazzi come Gerwien, in modo che possano andare nei ristoranti vietnamiti, assistere alle letture di libri di autori africani e godersi le installazioni artistiche degli attivisti LGBT brasiliani.
I giovani tedeschi dovrebbero morire per tutto questo, non per il “popolo tedesco”, o la “bandiera tedesca”, o il “focolare domestico” o qualsiasi altra assurdità fascista che tipicamente univa le nazioni e portava gli uomini a dare la vita gli uni per gli altri e per le loro famiglie.
Stern sembra relativamente sicuro che anche questi giovani moriranno in guerra, dicendo che “dovranno prendere le armi ad un certo punto”.
“Al più tardi, quando entrerà in vigore la coscrizione, ‘loro’ (la Bundeswehr) saremo tutti noi, anche solo perché i nostri figli e nipoti dovranno prendere le armi ad un certo punto”, scrive Stern. “Questo solleva la domanda: per cosa siamo disposti a combattere e, quando sarà il momento, a morire? Il fatto che ci venga chiesto di rispondere per la prima volta dopo decenni è il vero ‘punto di svolta’”.
Tuttavia, come scrive Stern, i giovani tedeschi non stanno combattendo solo per la diversità, ma anche per la “libertà”.
In particolare, se avete qualche problema con la “libertà tedesca”, come le dure leggi tedesche sulla libertà di parola, allora la vostra libertà dovrebbe essere limitata con una visita della polizia, come sempre più spesso accade in Germania.
Naturalmente, libertà e democrazia sono legate tra loro, e i giovani tedeschi dovrebbero combattere in prima linea per difendere un governo sempre più intenzionato a mettere al bando il secondo partito più popolare del paese, l’AfD, che questa settimana ha appena raggiunto un nuovo massimo nei sondaggi, il 23,5%. Ma libertà significa anche vietare i partiti politici, e dobbiamo tutti lottare per il diritto di vietare i partiti politici le cui opinioni non condividiamo, soprattutto se quel partito è contrario alla guerra in Ucraina, che tutti i giovani tedeschi (futuri soldati che combattono per la diversità) dovrebbero sostenere.
Sembra tutto molto confuso, ma “libertà e diversità” suonano certamente bene finché non si guardano i dettagli.
Vale anche la pena notare che, nonostante i tedeschi siano chiamati a “difendere la diversità”, la copertina di Stern è sorprendentemente priva di diversità. Ci sono due persone bianche, un ragazzo e una ragazza.
Considerando che la gioventù tedesca sta diventando sempre più eterogenea, si potrebbe pensare che sarebbe stata l’occasione perfetta per presentare una persona di colore o araba. Basta andare in qualsiasi negozio di abbigliamento in Germania o in qualsiasi altro paese occidentale per vedere il classico motivo del maschio nero abbinato alla femmina bianca. Tuttavia, come spesso sottolineano quelli di destra, quando inizia la minaccia di vere e proprie guerre, i maschi bianchi cominciano improvvisamente ad apparire sempre più frequentemente negli annunci di reclutamento delle forze armate.
È ridicolo che l’appello all’azione di Stern citi lo storico militare Sönke Neitzel, che ha dichiarato alla rivista a sostegno della coscrizione: “Cosa stiamo aspettando? Che il 100% della popolazione sia a favore?” Sostiene che alla gente non piacerà, ma deve semplicemente accadere.
Beh, forse potrebbero almeno aspettare che il 20% della popolazione appoggi tali misure? Un nuovo sondaggio mostra che solo il 17% dei tedeschi è disposto a prendere le armi e morire per il proprio Paese. In breve, la visione di Stern di un esercito di coscritti pronti a morire per la Germania ricorda un po’ Hitler alla fine della guerra, completamente avulso dalla realtà e che muoveva eserciti su una mappa che non esisteva.
Di quel 17 percento, quanti sono anziani o donne che in realtà non prenderebbero le armi o non sarebbero nemmeno costretti a farlo se dovesse arrivare la chiamata alle armi?
Come riportato da Remix News in passato, l’esercito ucraino aveva qualcosa che l’esercito tedesco non aveva, ovvero un elemento patriottico, estremista e di destra disposto a “morire per l’Ucraina”. Non tutti questi soldati erano neonazisti, ma molti lo erano sicuramente. Un gran numero di questi soldati è già morto e la guerra potrebbe essere giunta al termine. Ironia della sorte, con la morte di tutti questi soldati l’Ucraina potrebbe finire per assomigliare di più alla Germania di oggi, poiché le richieste dei leader aziendali ucraini di accettare l’importazione di massa di migranti per sostituire i soldati persi stanno diventando un fenomeno sempre più diffuso.
La Germania continuerà a spingere per la coscrizione, con centinaia di miliardi destinati all’acquisto di armi. L’unico problema è che i tedeschi non vorranno pilotare questi caccia o guidare questi carri armati.
https://x.com/sternde/status/1902405007544299679
Come evidenziano i commenti su X, i tedeschi non sembrano particolarmente entusiasti. Un utente scrive: “Perché dovresti combattere per un Paese di cui non puoi nemmeno essere orgoglioso?”
Un altro risponde: “Avete fallito con il vostro miserabile addestramento alla guerra e la vostra mentalità bellicista. Solo il 17% dei tedeschi vuole difendere la Germania con le armi in mano, secondo l’ultimo sondaggio Forsa. Non avrete i miei figli, miserabili indottrinatori e lobbisti dell’industria delle armi!”
Un altro chiede quanti anni ha il ragazzo sulla copertina della rivista: “La domanda non dovrebbe essere: daresti tuo figlio? Quanti anni ha il ragazzo sulla copertina? 17? Amico, amico, amico… Questo è al livello di ‘Gesù sarebbe stato vaccinato’”.
Alcuni non vogliono nemmeno che la gente compri Stern, punto.
“No, non litigare! E non comprare nemmeno quella stupida rivista di propaganda di stato”, ha scritto un altro.
Di Tyler Durden, zerohedge.com
01.04.2025
–
Scelto e tradotto da Konrad Nobile per ComeDonChisciotte.org
Fonte: comedonchisciotte.org