Fine spiegato semplice.
Il vecchio che lascia spazio al nuovo. È con questa immagine che Pietro Labriola, Amministratore Delegato del Gruppo TIM, ha presentato in anteprima all’Italian Tech Week – svoltasi a Torino il 27, 28 e 29 settembre – le nuove ‘cabine digitali’ che sostituiranno le oramai decadenti cabine telefoniche nelle nostre città.
Dal design completamente rinnovato con tanto di touchscreen e led super luminosi e accattivanti, queste “stazioni intelligenti” garantiranno ai cittadini l’accesso ad una serie di servizi, che vanno dalla ricarica degli smartphone ai pagamenti digitali, dalle informazioni turistiche all’acquisto di biglietti per cinema e teatro, finanche alle chiamate gratuite verso numeri fissi e mobili nazionali, nonchè la garanzia di essere spiati ogni qual volta gli si passa vicino, grazie alla funzionalità di videosorveglianza che le rende “un importante presidio per la sicurezza” urbana, come sottolinea il comunicato.
“L’innovazione è la chiave per offrire soluzioni più efficienti e portare benefici concreti alla collettività. Con questo progetto trasformiamo la cabina tradizionale, nata negli anni ’50, in uno sportello multiservizi di nuova generazione che contribuirà a rendere le nostre città più sostenibili. Abbiamo così colto l’opportunità di dare una seconda vita ad una parte del nostro patrimonio, ormai superato dalle nostre abitudini, per farlo evolvere e diventare anche un importante presidio di sicurezza per le donne in situazioni di pericolo. Le cabine telefoniche si trasformeranno così in uno strumento a disposizione dei cittadini e che conferma il nostro impegno per l’inclusione, di genere e sociale, nell’era delle smart city”
ha dichiarato Pietro Labriola.
Le nuove ‘cabine digitali’ saranno infatti dotate anche di un pulsante per le emergenze definito ‘Women+’ con il quale sarà possibile accedere in tempo reale a un servizio di supporto con operatore, allo scopo di fornire uno strumento per limitare i fenomeni di violenza di genere e microcriminalità.
Come sappiamo sicurezza e controllo sono i temi centrali che stanno accompagnando la trasformazione digitale delle città italiane, come dimostra anche la situazione di Trento e Venezia. Ed è proprio parlando di Venezia che Elio Schiavo – Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di TIM, anche lui ospite della Italian Tech Week – ha tessuto le lodi della Smart Control Room, definendola un esempio di successo:
L’esempio più concreto di come questa visione del futuro possa tradursi in una realtà di successo è rappresentato da TIM Urban Genius, la soluzione che ha fornito alla città di Venezia una Smart Control Room in grado di facilitare rapidamente le decisioni migliori per la mobilità e la sicurezza sul territorio. Schiavo l’ha descritta come “un vero e proprio motore di intelligenza urbana, che vogliamo proporre a tutte le amministrazioni italiane”. Con questa e altre soluzioni per cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni TIM Enterprise è pronta a giocare un ruolo strategico, aiutando il nostro Paese a dotarsi di sistemi e processi digitali a servizio delle persone.
Tornando alle ‘cabine digitali’, il progetto partirà da Milano, dove dal 2024 saranno progressivamente installate circa 450 postazioni. Successivamente il progetto si estenderà in altre 13 principali città italiane per un totale di circa 2.500 cabine digitali.
Comunicato stampa TIM: https://www.gruppotim.it/content/dam/gt/archivio-stampa/corporate/2023/CS-TIM-cabina-digitale-29-09-2023.pdf
Report sulle Smart City in Italia: REPORT ICITY RANK
Massimo A. Cascone, 03.10.2023
Fonti:
https://www.gruppotim.it/it/archivio-stampa/corporate/2023/CS-TIM-cabina-digitale-29-09-2023.html
https://www.gruppotim.it/it/gruppo/chi-siamo/news/ItalianTechWeek.html
Fonte: comedonchisciotte.org