“Schengen non è morto, ma Schengen è rotto”, afferma il ministro degli Interni austriaco Gerhard Karner. Secondo la rete televisiva pubblica tedesca Das Erste, i ministri degli Interni dell’UE si sono riuniti per discutere della crescente minaccia alla sicurezza rappresentata dal conflitto in Medio Oriente. Gli europei dovranno ora prepararsi all’aumento di controlli alle frontiere interne.
Il timore che il terrorismo possa infiltrarsi in Europa dalle zone di conflitto è molto alto, quindi le autorità europee vogliono tenere sotto controllo chi entra nell’UE. Grandi speranze sono ora riposte nel nuovo sistema di asilo dell’UE.
I ministri sono preoccupati anche per la situazione nelle strade delle città europee: le manifestazioni pro-palestinesi sono spesso utilizzate per la propaganda di Hamas. D’ora in poi si applicherà il principio della “tolleranza zero”: le istituzioni e i cittadini ebrei devono essere maggiormente protetti.