Recentemente, negli Stati Uniti, è stato prodotto il primo studio che ha analizzato la correlazione tra decessi e ‘vaccinazioni’ Covid19. Gli autori della ricerca hanno analizzato 325 casi di autopsie eseguite su soggetti morti a seguito delle inoculazioni. Sulla base della precedente letteratura scientifica che ha evidenziato gli effetti avversi dei vaccini Covid, i ricercatori hanno stabilito che il 73,9% di quelle morti erano correlabili direttamente o significativamente alle somministrazioni dei sieri anti-Covid19.
Lo studio era stato sottoposto alla nota rivista medica The Lancet, che non aveva accettato di sottoporlo a revisione paritaria ma lo aveva messo a disposizione sul suo sito nella sezione pre-print. Subito dopo la pubblicazione lo studio era stato scaricato da migliaia di persone. Senza fornire spiegazioni agli autori, nel giro di poche The Lancet ha però rimosso dal proprio sito il documento PDF dello studio.
Byoblu ha discusso di questo lavoro con uno dei suoi autori: il noto cardiologo ed epidemiologo statunitense Peter McCullough. Dall’inizio della pandemia, il dr. McCullough è stato un leader nella risposta medica al disastro COVID-19 e ha pubblicato “Pathophysiological Basis and Rationale for Early Outpatient Treatment of SARS-CoV-2 (COVID-19) Infection” la prima sintesi del trattamento multifarmaco sequenziato di pazienti ambulatoriali infetti da SARS-CoV-2, nell’American Journal of Medicine, successivamente aggiornata in Reviews in Cardiovascular Medicine.
Traduzione a cura di Cyhtia Salatino.
Fonte: byoblu.com
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