Bogdan Tibusche ha pubblicato ieri, nel canale di SocialTV (da lui fondata) su Ribelli.TV, un video dal titolo “Questo è un video MOLTO PERICOLOSO”.
Nel video asserisce di essere entrato in possesso, con “metodi poco ortodossi”, di due fiale di vaccino Pfizer e di averle fatte analizzare. Segue una sommaria descrizione di ciò che sarebbe risultato dalle analisi, con la promessa di rendere pubblica, quando sarà possibile, la documentazione completa.
Vi propongo di seguito la trascrizione del contenuto di questo video e le conclusioni che ne ho tratto.
Trascrizione del video
Eccoci qua di nuovo. Questo è un video molto pericoloso. Lo sarebbe ancora di più se lo facessi come io vorrei farlo, ma per ora non posso. Non posso perché i miei legali mi hanno altamente consigliato di non farlo, almeno per ora. Però vi dico come andrà a finire.
Come sapete, qualcuno di voi lo sa, siamo riusciti a entrare in possesso delle fiale del vaccino della Pfizer e abbiamo acquistato una fiala messa in circolazione a febbraio e una verso la fine di aprile/maggio. E siamo riusciti a entrarne in possesso utilizzando una falla, chiamiamola così, del sistema tedesco, grazie a dei collaboratori in Germania, a degli amici in Germania.
Sapete benissimo che ci sono aziende, soprattutto italiane, che caricano sugli aerei il loro personale, lo portano in Germania e, all’interno di resort, possono vaccinare in via preferenziale i loro dipendenti. È uscito anche in televisione. Hanno fatto anche un servizio in televisione, vero? Ve l’ho anche fatto vedere qualche settimana fa quindi è di dominio pubblico questa cosa qua, si fa. Si prendono i propri dipendenti, si portano in un resort in Germania, arrivano i medici con i vaccini, fanno i vaccini, ti danno i documenti alla mano e tu sei vaccinato. Per non dover attendere, appunto, l’iter burocratico e il proprio turno.
E, grazie a quella falla, siamo anche noi riusciti, pagando, ad entrare in possesso di queste due fiale, e le abbiamo analizzate. Le abbiamo messe sotto la lente d’ingrandimento attraverso un team di genetisti. Medici esperti hanno condiviso tra di loro le analisi di laboratorio, le analisi microscopiche, anche chimiche, di questi composti. E sono arrivate delle conclusioni.
Io in questo video vi racconterò quello che posso raccontare perché, se vi raccontassi tutto quello che mi è stato detto, probabilmente farei scatenare un incidente diplomatico. Farei scattare perquisizioni, farei scattare arresti e non voglio, non ora.
Gli esperti che collaborano con me in queste settimane si occuperanno di redigere un rapporto. Fatto molto bene, in inglese. Io mi occuperò poi della sua traduzione anche in italiano e forniremo una copia di questa ricerca a tutti i giornali, ai giornali italiani. Vedremo se qualcuno avrà il coraggio di scrivere.
Comunque vi terrò informati quando manderò e a chi manderò queste informazioni. Manderò a loro queste informazioni perché vorrei fossero loro a farlo (si occupano di informazione, facessero informazione). Poi, se non lo faranno, troveremo insieme ai legali una via meno rischiosa per potervi fare arrivare tutte le informazioni in nostro possesso, vedremo come. Ripeto: vorrei evitare casini, evitarmi casini legali, soprattutto. Anche perché la giustizia sappiamo bene com’è, perché ti arrestano e buttano la chiave e chi s’è visto s’è visto, e vorrei evitarlo.
Cosa posso dirvi? Questi non sono dei vaccini.
Allora, la prima informazione è che il composto chimico analizzato, di febbraio, e il composto chimico analizzato a fine aprile sono due prodotti completamente diversi tra di loro: diversi eccipienti, diverso modo di produzione, diversa modalità di funzionamento. Paragonati tra di loro, sembra che quello di febbraio fosse quasi acqua santa, paragonato a quello che è in circolazione ora, è un’altra cosa.
I miei esperti mi hanno detto, basiti, bianchi in faccia, che questi non possono essere chiamati vaccini. Molti di voi parlano di terapia genica e roba del genere. No. Mi hanno detto che quello che hanno trovato in quelle fiale è qualcosa di vivo, c’è una cosa che vive di vita propria. Una cosa che pare programmata, qualcosa che pare che segua delle istruzioni e che, una volta entrata in contatto con il target, pare che sappia già benissimo quello che deve fare.
Noi siamo ormai abituati, in questi giorni e settimane, a parlare di reazioni avverse. La reazione avversa, da quello che mi dicono i miei cari amici e collaboratori che fanno questo di mestiere da quarantacinque anni, che sono genetisti, sono analisti di laboratorio, non è altro che il fallimento del siero. Perché questo siero non è affatto progettato per creare effetti avversi, anzi sembra costruito proprio appositamente perché non lo faccia, per far passare tutto sotto traccia, ora. Chi sviluppa eventi avversi deve sapere che non è successo altro che il fallimento del vaccino stesso. Il vaccino lì ha fallito, lì non ha funzionato perché deve passare inosservato all’interno del nostro organismo, perché deve produrre i suoi effetti tra il dodicesimo e il diciottesimo mese dopo la sua inoculazione.
I veri effetti del vaccino li vedremo a cominciare da un anno dopo averlo iniettato e sarà praticamente quasi impossibile per l’occhio dell’essere umano normale rendersene conto. Perché, dalle lunghe analisi fatte, questo vaccino non creerà dei veri e propri problemi, ma farà sì che aumentino tutti gli altri. Questo è il suo vero obiettivo: non renderci malati per colpa del vaccino ma renderci malati di qualsiasi altra cosa in modo aumentato. Quindi, che ne so, hai un piccolo problema di salute? Il vaccino lo aumenterà fino a portare alla letalità qualsiasi tipo di problema che tu abbia o che avrai in futuro. Se sarai vaccinato, i problemi aumenteranno a dismisura.
Questo vaccino non serve ad altro che a paralizzare il normale funzionamento dell’organismo, a metterlo in confusione, a far scatenare malattie lì dove le malattie sarebbero tranquillamente curabili. Quelle malattie che fino ad oggi siamo stati abituati a curare con tranquillità, senza pensieri […].
Non solo, questo siero non fa altro che aumentare i problemi esistenti. […] La miocardite generata dal vaccino, non è una miocardite che si può curare. Quindi, una volta che si è sviluppata la miocardite, quella miocardite rimarrà vita natural durante. Verrà alleviata, dovrà essere tenuta sotto controllo con farmaci, ma non sparirà mai più. E quella persona a lungo andare svilupperà malattie cardiache croniche. Non può essere altrimenti. In base agli studi fatti, disturbi gastrointestinali si presenteranno dal quindicesimo al ventesimo mese, problemi gastrointestinali che saranno vita natural durante, che non sarà possibile curare perché di fatto non ci sarà una patologia. Non ci sarà una patologia per la medicina che dirà: “ok, hai questa patologia, te la possiamo curare”. No. Compare e vi creerà molti problemi, poi sparisce, poi ricompare, poi sparisce. Quindi non avrete una vera e propria patologia da curare, da poter curare.
Esattamente quello che succede in questo momento con quelli che sviluppano gli effetti avversi. Vanno in ospedale, dicono: “ma tu non hai niente”. I valori del sangue sono normali e i valori del cuore sono normali. I valori ematici sono normali. Tutto normale, ma tu stai di merda. Non trovano più che cosa dover curare perché questo vaccino fa proprio questo. Arriva, ti dà la botta che poi si calma e poi ti riprende tra un po’, ti lascia tranquillo un mese, due, tre e poi riprende. E di nuovo. E, se il tuo fisico non è abbastanza robusto da reggere quello che il siero ti provoca, tu muori. Se l’organismo regge quella botta, deve prepararsi per la seconda, per la terza. E così vita natural durante.
In base al composto chimico, non è un siero che è smaltibile dall’organismo come qualsiasi altro composto chimico che viene inserito all’interno dell’organismo umano. No. Poi con gli anni lo smaltisci. Lo elimini, questo? No. Una volta iniettato, sta lì e fa il suo lavoro.
Ripeto, sembra un organismo vivente programmato. Non sappiamo o non siamo stati in grado di dire se è programmabile dopo averlo fatto. Perché ci troviamo di fronte a una cosa mai vista prima. Sappiamo che è programmato, è come se avesse una memoria. Delle specie di istruzioni da eseguire una volta entrato nel corpo dell’ospite. Non sappiamo se c’è la possibilità di programmarlo dall’esterno, di riprogrammarlo.
Il composto chimico non posso svelarvelo. Ce ne sono tante di robacce la dentro che non sono affatto dichiarate. Non posso per ora svelarvelo perché il giorno dopo mi trovo con la polizia sotto casa, con mandati di arresto. Però tenterò in tutti i modi di far arrivare queste informazioni, in un modo o in un altro. Vedremo, vedrò come posso organizzarmi, quale sarà la soluzione migliore. Però non voglio fermarmi nemmeno qui. Non voglio fermarmi qui perché questa cosa non può essere fermata qui.
E vorrei fare la stessa cosa per quello che riguarda AstraZeneca. Non vado su Moderna perché più o meno ha lo stesso funzionamento di Pfizer. Però vorrei andarmi a vedere l’AstraZeneca e darlo in mano a queste persone e farlo analizzare per capirlo.
Però, di nuovo, ho bisogno sempre di voi. Perché io da solo queste spese non le posso affrontare tutte. Una parte le posso affrontare. Abbiamo speso diverse migliaia di euro per Pfizer, diverse migliaia di euro. Non posso farlo da solo, lo farei volentieri se potessi ma non me lo posso permettere. Pertanto, quando avete visto oggi quella somma, quella è un pezzo della somma necessaria per poter arrivare a corrompere qualche altro medico in un altro paese, abbiamo già trovato dove, che ci possa garantire, fornire, il vaccino della AstraZeneca. Garantire nel senso che ci può dimostrare che quel vaccino sia effettivamente il vaccino, che ci può dimostrare con le carte alla mano che fa parte di un lotto autorizzato, come lo è stato con Pfizer, che ci può dare tutte le prove per farci capire che stiamo realmente analizzando il vaccino e non qualcos’altro.
Faccio una parentesi. So che in tanti vorrebbero fare questo giochetto, tipo dei nostri medici italiani vorrebbero entrare in possesso delle fiale ed analizzarle. Non sarà possibile per loro perché loro lo vorrebbero fare alla luce del giorno. Vorrebbero farlo con le autorizzazioni necessarie per analizzarlo e nessuno glielo concederà mai. Uno, perché i vaccini non sono autorizzati per la vendita. Quindi, non essendo loro nessuno del sistema sanitario, nessuno potrà mai darlo a loro perché significherebbe, in un certo qual modo, venderlo a queste persone, anche se a costo zero. Quindi non possono darlo. Secondo, c’è il brevetto di mezzo. Queste persone rivelerebbero il brevetto, e neanche questa cosa succederà. È una richiesta assurda. Cioè, è una richiesta umanamente accettabile, comprensibile, ma politicamente ed economicamente assurda. Non puoi fare una cosa del genere sapendo benissimo qual è la risposta.
Ecco, perché io ho preferito farlo per vie poco ortodosse. Perché altrimenti non lo avrei potuto fare. Quindi sto cercando di entrare in possesso, in modo non del tutto ortodosso, di queste fiale per poterlo analizzare per il diritto di informazione. Ma non posso certificarlo, almeno per ora.
Vi ripeto, questa cosa non finirà qui perché, se riusciremo a renderla pubblica questa nostra ricerca, se noi riusciremo a renderli pubblici questi dati, il giorno stesso presenteremo denuncia, ovviamente. Contro ai produttori e contro gli enti che hanno autorizzato questa roba qui. Presenteremo una denuncia seria, presenteremo una denuncia corposa, presenteremo una denuncia con tanto di analisi di laboratorio. Presenteremo delle denunce molto importanti e spero, insomma, di poter vivere tranquilli dopo averla fatta questa cosa qua. Ma non abbiamo intenzione per ora di fermarci. Poi vediamo un po’ come si comporteranno. Sicuramente vi renderò partecipi di quello che succederà.
Sono mancato due settimane, tre settimane dal fare i video perché, credetemi, il lavoro dietro è mostruoso. Vi dico che in tre settimane abbiamo prodotto quasi settecento gigabyte di roba, tra filmati di laboratorio, tra filmati in diretta delle analisi, tra documentazione, tra analisi chimiche e roba del genere. Settecento giga di roba, tanta! Formule di calcolo, matrici di calcolo, tanta roba abbiamo prodotto. E non ci siamo sbagliati, soprattutto loro, che sono i veri geni della situazione, non si sono sbagliati. Perché li hanno eseguiti, rieseguiti e rieseguiti gli stessi calcoli, gli stessi accertamenti, le stesse analisi. Perché increduli anche loro, increduli di quello che si sono trovati di fronte.
Sembra una cosa quasi da finzione. Sembra una cosa che la guardi, la analizzi, la osservi e dici che non può essere vero. Non vuoi credere a quello che stai vedendo. Dici: “non è possibile, qualcosa da qualche parte abbiamo sbagliato, ricominciamo”. Abbiamo visto cose che difficilmente sono spiegabili. E bisogna anche scegliersi le parole giuste per poter spiegare quello che si è trovato. Perché se no si fanno errori grossi.
E, non so, se volete partecipare a questa analisi, non so nemmeno come chiamarla, a questa scoperta, a questo paradosso… Beh, fate come sempre: avete il link in descrizione. Se riusciamo a racimolare un po’ di soldi, ho i canali giusti per poter arrivare anche ad AstraZeneca. E mi dispiace veramente di non avere io la possibilità economica di fare questi investimenti senza chiedere nulla a voi. Perché avrei voluto offrirle queste informazioni gratuitamente. Però, purtroppo, due mani ho. Quello che posso produco e investo nell’informazione, per fare informazione. Quando non ho, mi fermo e vi presento il problema. Poi sarete voi a giudicare se volete o non volete. Se vi interessa o non vi interessa, se credete che sia utile o non sia utile.
Ma questa è una guerra. E in guerra contano i soldati, la loro determinazione e i rischi che i soldati vogliono prendersi o meno. E bisogna lottare perché è meglio morire lottando piuttosto che morire guardando. Sto aspettando. Pertanto, io ho scelto tanto tempo fa di lottare per la verità delle cose, per mettere in luce quello che vorrebbero tenere nell’ombra. E, dove posso arrivare, lotto. Dove non posso arrivare, spero che ci sia qualcun altro più bravo di me a farlo.
Questo è quello che vorrei fare: tentare di capire cosa ci stanno dando, cosa gli stanno dando. E potere un attimo prendere per il collo chi ha fatto tutto questo a danno di tutta l’umanità, a danno delle future generazioni, coloro che dovrebbero rimanere dopo di noi e portare avanti l’evoluzione della specie umana, dell’essere umano in tutte le sue sfaccettature. Quindi decidete voi. Io credo e mi sento di aver fatto un pezzo e di aver fatto il mio. Se saremo in tanti faremo dell’altro. Se saremo in pochi, ci fermeremo qui. E ci faremo in qualche modo bastare quello che sappiamo.
Comunque, questo è solo l’anticipo. Questo è l’antipasto. Perché questa storia non finisce qui. Troveremo la via migliore, la più sicura per farvi sapere tutto quello che io so e tutto quello che noi abbiamo scoperto in questi mesi di lavoro. In un qualche modo ci riusciremo. Ci vediamo al prossimo video, ciao.
Conclusioni
La mia personale opinione su questo “caso” è che, se non si tratta di una bufala, le somiglia molto. Consiglio quindi, prima di decidere se crederci o no, di attendere che, come promesso, le analisi vengano prima pubblicate e che poi vengano sottoposte ad ulteriori verifiche da parte di terzi.
Ricordo inoltre che Bogdan Tibusche, sotto lo pseudonimo di Andrea De Girolamo, sarebbe stato coinvolto in vicende quantomeno controverse.
Autore: Andrea Barbagallo
<3 grazie Andrea, in particolare per la TRASCRIZIONE del parlato in testo, motlo utile. Ciè detto attendiamo conferme…