Los Angeles in fiamme: il clima non c’entra (ma i climatisti si)

Spiegato semplice

A Los Angeles ci sono problemi gravi: ci sono incendi che distruggono case e molte persone devono lasciare le loro abitazioni. I pompieri stanno lavorando duramente per spegnere le fiamme, ma ci sono anche accuse che il governo non ha dato abbastanza soldi per aiutarli. Alcuni pensano che gli incendi siano stati appiccicati di proposito e che le case danneggiate possano essere comprate a poco prezzo per costruire nuovi appartamenti.

C’è un grande progetto chiamato NAWAPA che potrebbe aiutare a migliorare la situazione, portando più acqua e energia. Il governatore della California, Gavin Newsom, sta cercando di risolvere i problemi, come prolungare la vita di una centrale elettrica e costruire impianti per ottenere acqua dal mare. Sta anche chiedendo aiuto per migliorare le infrastrutture, perché molte cose sono vecchie e non funzionano bene.

Fine spiegato semplice.

Di Movisol

Le immagini di Los Angeles, con le ville lussuose delle star di Hollywod adiacenti alle baraccopoli dei senzatetto divorate dalle fiamme, illustrano molti dei problemi di fondo della società americana. È un po’ una nemesi dell’ambientalismo radical-chic, che si spera avviato sulla via del tramonto.

Mentre scriviamo, 1.354 autopompe, 84 aerei e migliaia di vigili del fuoco sono impegnati a spegnere il fuoco, mentre migliaia di strutture sono state distrutte e 130.000 persone sono state evacuate. Il governatore della California Gavin Newson ha ordinato un’inchiesta per determinare perché il serbatoio da 440 milioni di litri fosse fuori servizio (vuoto) dopo quasi un anno di riparazioni. Il capo dei vigili del fuoco di Los Angeles, Kristin Crowley, ha accusato l’amministrazione di non aver fornito i fondi necessari, ma di aver tagliato 17 milioni di dollari dal bilancio. Sembra che i vigili del fuoco licenziati durante la crisi del Covid non siano stati sostituiti. Inoltre, l’anno scorso la State Farm Insurance ha cancellato 1.600 polizze a Pacific Palisades perché i regolatori statali non hanno approvato gli aumenti delle tariffe.

Secondo il giornalista di Los Angeles Matt Weinglass, ci sono molte domande da porsi, una delle quali è la “coincidenza” che otto incendi siano stati appiccati nello stesso momento. C’è il sospetto che le proprietà, che hanno grossi mutui, saranno acquistate per il 10% del loro valore e poi riqualificate in abitazioni multifamiliari, in tempo per il piano di sviluppo delle Olimpiadi del 2028.

Un progetto che avrebbe evitato questa catastrofe è stato elaborato fin dalla metà degli anni Sessanta e promosso da oltre tre decenni dall’organizzazione LaRouche negli Stati Uniti. La North American Water and Power Alliance (NAWAPA): un enorme progetto perche si estenderebbero dall’Alaska attraverso il Canada, fino alla California e che migliorerebbe l’intero ambiente, fornendo ampie quantità di acqua e di energia elettrica a tutti gli Stati intermedi e, infine, estendendosi fino al Messico, per portare al rinverdimento dei deserti.

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Come sosteneva Lyndon LaRouche: “È il sistema!”. In effetti, la California ha attuato tagli di bilancio da un dipartimento deiper potenziarne un altro. Inoltre, sono mancati gli investimenti per sostituire le infrastrutture di distribuzione dell’acqua, vecchie di 100 anni, perché non sono redditizie come gli investimenti nei “mercati”. L’ironia della sorte è che nello Stato la maggior parte dei bacini sono quasi pieni (ad eccezione del bacino di Santa Ynez a Pacific Palisades, che era stato svuotato per riparazioni). Inoltre, c’è l’amara ironia del fatto che la California si trova sull’Oceano Pacifico. Quindi la mancanza di investimenti per sostituire e costruire infrastrutture ha portato a un disastro monumentale. E poi ci sono gli adoratori di “Madre Natura” e il loro patto col diavolo, ovvero con i “conservatori fiscali”, che pensano che le infrastrutture siano “carne da macello” del governo e che dovrebbero essere privatizzate.

La realtà, però, si è imposta su questi falsi assiomi, come testimonia nientemeno che il governatoreche, dopo il quinquennio 2012-2016 che ha quasi mandato in bancarotta lo Stato, è entrato in carica con l’appoggio della grande mafia verde, ma che negli ultimi anni ha ingaggiato una dura battaglia con quest’ultima.

Con un’inversione di rotta, Newsom ha prolungato la vita della centrale nucleare di Diablo Canyon (l’unica rimasta nello Stato), ha costruito il primo impianto dia Carlsbad, con altri in arrivo, e ha aumentato la quantità di acqua inviata alla parte meridionale dello Stato. I suoi ex alleati verdi lo hanno definito un fascista e un venduto per questi e altri “crimini ambientali” (va anche detto che la Big Tech/Silicon Valley ha bisogno di molta energia per i suoi centri dati).

Durante la trasmissione domenicale “Meet the Press”, Newsom ha sollecitato un piano Marshall per lo sviluppo delle infrastrutture, ha firmato due decreti per sospendere la potente Commissione costiera e l’Ente per la qualità dell’ambiente della California e ha rinnovato l’invito al Presidente eletto Trump a visitare subito lo Stato. Inoltre, nel discorso sul bilancio alla nuova legislatura il 10 gennaio, mentre infuriavano gli incendi, Newsom ha messo in guardia dalla “continua instabilità globale e dalla prospettiva di un’altra flessione dei mercati finanziari” nel nuovo anno fiscale.

Di Movisol

15.01.2025

Fonte: https://movisol.org/los-angeles-in-fiamme-il-clima-non-centra-ma-i-climatisti-si/

Fonte: comedonchisciotte.org

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