La Corte penale internazionale emette mandati di arresto per Netanyahu e Gallant

La Corte penale internazionale, CPI ha emesso mandati di arresto per il primo ministro israeliano Benjamine per l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant.

In una dichiarazione della CPI si precisa che la Camera preliminare I della corte “ha ritenuto che la presunta condotta dei signori [Benjamin] Netanyahu e [Yoav] Gallant rientrasse nella sua giurisdizione”, inoltre, “la Camera ha ricordato che, in una precedente composizione, aveva già deciso che la giurisdizione della corte nella situazione si estendeva a [la Striscia] di Gaza e alla Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est”.

La CPI ha precisato che “per quanto riguarda i crimini, la Camera ha trovato fondati motivi per ritenere” che Netanyahu e Gallant “abbiano ciascuno per i seguenti crimini in quanto coautori di aver commesso gli atti insieme ad altri: crimine di guerra come la fame usata come metodo di guerra; e crimini contro l’umanità quali omicidi, persecuzioni e altri atti disumani”, precisa la CPI.

Infine, la Corte ha ricordato che “ha anche trovato ragionevoli motivi per ritenere che il signor Netanyahu e il signor Gallant“ responsabili “per il crimine di guerra per aver diretto intenzionalmente un attacco contro la popolazione civile.”

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l’AntiDiplomatico


L’AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l’AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.

Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Fonte: lantidiplomatico.it

COMMENTACommenta COMMENTA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna su