Pechino avvisa il mondo: il Pakistan ha vinto la guerra aerea con armi cinesi, la sconfitta dell’India parla Occidentale

Spiegato semplice

La settimana scorsa, ci sono stati combattimenti aerei trae India. Il Pakistan ha usato aerei cinesi che hanno abbattuto molti aerei indiani senza perdere nessuno. Gli aerei indiani, come i Rafale, costano molto di più, ma non sono riusciti a difendersi bene. La vittoria del Pakistan è stata possibile grazie a un sistema di armi molto ben organizzato, mentre l’India ha usato armi diverse che non si sono coordinate bene. Questo ha dimostrato che avere buone armi non basta se non si lavora insieme in modo efficace.

Fine spiegato semplice.

Di Hua Bin

La scorsa settimana il mondo ha assistito a una guerra aerea incredibilmente sbilanciata tra Pakistan e India. L’aviazione pakistana, equipaggiata con sistemi d’arma cinesi, ha abbattuto un gran numero di velivoli da combattimento indiani senza subire alcuna perdita.

La battaglia aerea ha visto protagonisti caccia J-10C di fabbricazione cinese, missili aria-aria PL-15, sistemi di difesa aerea HQ-9 e AWACS ZDK-03. Secondo quanto riportato, le perdite indiane includono 3 cacciadi fabbricazione francese, 1 Su-30 di fabbricazione russa, 1 MiG-29 e 1 UAV Heron di fabbricazione israeliana.

Ciò che rende il risultato così scioccante è che il caccia Rafale, venduto all’India a 240 milioni di dollari ciascuno, spesso lodato come il jet da combattimento europeo più avanzato, non è riuscito a opporre alcuna resistenza nello scontro con il J-10C. I missili aria-aria Mica e Meteor trasportati dal Rafale sono stati ritrovati intatti e non utilizzati tra i rottami.

Il J-10C, che non è affatto un caccia obsoleto, è considerato ormai superato dall’aeronautica militare cinese, che dispone di caccia più avanzati come il J-20, il J-35 (entrambi caccia stealth di quinta generazione), il J-16, il J-15 (caccia multiruolo di quarta generazione e mezzo), per non parlare dei caccia di sesta generazione (J-36 e J-50) attualmente in fase di collaudo.

Il J-10C è attualmente destinato principalmente all’esportazione. Il Pakistan li ha acquistati al prezzo di 40 milioni di dollari l’uno. Anche alcuni paesi del Medio Oriente stanno valutando l’acquisto di questo jet, tra cui l’Egitto. In genere, le esportazioni militari cinesi sono di una o una generazione e mezzo indietro rispetto a quelle dell’Esercito Popolare di Liberazione.

In tutta onestà, il Rafale sarebbe un avversario temibile per il J-10C in un duello aereo. Con un costo di 240 milioni di dollari, è addirittura più costoso dell’F-35.

Allora, come ha potuto l’aviazione indiana subire una sconfitta così umiliante e unilaterale contro un’aviazione pakistana molto più piccola?

La risposta sta nella forza del sistema d’arma integrato cinese utilizzato dal Pakistan.

Anziché utilizzare un miscuglio di armi provenienti da Francia, Russia, Israele e Stati Uniti, come nel caso dell’India, il Pakistan ha utilizzato una gamma completa di sistemi dialtamente integrati e sincronizzati provenienti dalla Cina, che includono:

– il caccia J-10C, un caccia multiruolo di quarta generazione più leggero, dotato di un radar KLJ-7A AESA con un raggio di rilevamento superiore a 300 km. Grazie alla tecnologia al nitruro di gallio, è in grado di agganciare il segnale radar RBE-2 al gallio arseniuro del Rafale 60-100 km prima che quest’ultimo lo rilevi. Nella guerra aerea moderna, chi vede per primo spara per primo.

– Missile aria-aria PL-15: uno dei missili aria-aria oltre il raggio visivo più letali con un raggio d’azione di oltre 200 km. Il PL-15E, la versione per l’esportazione, ha comunque un raggio d’azione di 150 km, significativamente più lungo degli 80 km del Mica o dei 100 km del Meteor, il missile aria-aria più avanzato d’Europa.

– Sistema di difesa aerea HQ-9: questo sistema di difesa aerea cinese di vecchia generazione (quello più recente è l’HQ-19 con una gittata molto più lunga) ha una portata massima di 200 km fino a un’altitudine di 30 km. Sebbene abbia un raggio d’azione effettivo notevolmente inferiore rispetto al sistema russo S-400 (400 km), gode di un collegamento dati continuo con il caccia J-10C e il missile PL-15E che gestisce automaticamente sia la guida del caccia che quella del missile in combattimento.

– ZDK-03 AWACs – anche in questo caso si tratta di un vecchio aereo di allerta precoce cinese, di due generazioni precedente ai sistemi più avanzati dell’aeronautica militare cinese (KJ-3000 e KJ-700). È stato realizzato su misura dalla Cina per l’aeronautica militare pakistana. L’AWAC è dotato di un radar AESA (Active Electronically Scanned Arrange) con copertura a 360 gradi, in grado di rilevare e tracciare fino a 100 bersagli aerei, compresi i jet a bassa quota e quelli stealth. È importante sottolineare che lo ZDK-03 è dotato di una suite integrata di sensori e comunicazioni, compreso il sistema di allarme di avvicinamento missili (MAWS), e può mantenere collegamenti dati con i centri di comando a terra e gli aerei amici per il coordinamento in tempo reale sul campo di battaglia.

Grazie al Link 17, un collegamento dati bidirezionale sviluppato dalla Cina in collaborazione con il Pakistan, il sistema di difesa aerea HQ-9 trasmette le informazioni sui caccia indiani Rafale al caccia J-10C, che lancia il missile aria-aria PL-15E ben oltre la portata dei missili del Rafale. Lo ZDK-03 AWAC mantiene quindi il collegamento dati con il missile e lo guida verso il bersaglio.

India and Kashmir, with images of planes and the words India and Pakistan superimposed" width="809" height="455">

I sistemi di collegamento dati interni del PLA, come XS-3 e DTS-03, sono molto più sofisticati del Link 17 o del Link 16, lo standard NATO per il collegamento dati. Utilizzano una combinazione di navigazione/comunicazione satellitare Beidou e un sistema 5G di livello militare basato sull’intelligenza artificiale. Data la loro natura altamente riservata, questi sistemi sono soggetti a un rigoroso divieto di esportazione.

I Rafale sono stati abbattuti prima ancora di avere la possibilità di ingaggiare i J-10C entro il raggio dei missili.

La sconfitta subita dall’aviazione indiana è il risultato della mancanza di un sistema integrato di guerra aerea. Le armi autonome, per quanto avanzate, non possono garantire la superiorità aerea senza l’integrazione di altri sistemi die collegamenti dati senza soluzione di continuità nell’odierno contesto di combattimento informatizzato. Naturalmente, anche l’addestramento e la pianificazione tattica inadeguati sono fattori che hanno contribuito alla sconfitta.

Il Pakistan, con le sue piattaforme di combattimento aereo integrate di fabbricazione cinese, ha ottenuto una vittoria decisiva sull’India, la cui collezione eterogenea di varie piattaforme d’arma si è rivelata costosa e inefficace.

Quando caccia Rafale da 240 milioni di dollari vengono abbattuti da J-10C da 40 milioni di dollari con missili PL-15E da 180.000 dollari, il mondo militare sta vivendo il suo momento DeepSeek.

Ho scritto nel mio saggio A Watershed Hypersonic Breakthrough: Il nuovo missile aria-aria ipersonico cinese (https://huabinoliver.substack.com/p/a-watershed-hypersonic-technology) che la Cina ha appena messo in campo, un missile ipersonico a lunghissimo raggio di 1.000 km (in grado di coprire tale distanza in 8 minuti a Mach 5), progettato per neutralizzare i caccia statunitensi F-22 e F-35 e il bombardiere B-21.

Il combattimento aereo tra Pakistan e India, definito la più grande guerra aerea degli ultimi 50 anni, è un banco di prova per le tecnologie cinesi. Con un equipaggiamento militare di una o due generazioni più vecchio di quello dell’Esercito Popolare di Liberazione, il Pakistan ha facilmente battuto le armi occidentali più avanzate dell’India.

Gli Stati Uniti e l’Occidente commetterebbero un errore fatale se sottovalutassero l’esercito cinese nel Pacifico occidentale e sfidassero la Cina in una guerra cinetica.

La ciliegina sulla torta è che l’India, nonostante l’enfasi dei media occidentali che la dipingono come un contrappeso alla Cina, dimostra di essere solo fumo e di poter servire a malapena come dosso rallentatore.

Di Hua Bin

12.05.2025

Hua Bin. Dirigente aziendale in pensione, analista geopolitico.

Fonte: https://substack.com/home/post/p-163400471

Traduzione a cura della redazione di ComeDonChisciotte.org

Fonte: comedonchisciotte.org

COMMENTACommenta COMMENTA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna su