Fine spiegato semplice.
Infelice e pericolosa la vignetta pubblicata da Bassetti che ritrae i no vax che entrano nel campo di concentramento di Auschwitz e di Dachau
Comunque, ci aspettavamo una caduta di stile di queste dimensioni perché nonostante l’illustre prof. Bassetti sia anche docente universitario e candidato alla presidenza dell’Istituto Superiore di Sanità, chi si monta la testa, fino a credersi un padreterno, commette gravi errori, soprattutto se a parargli le spalle c’è il fidato amico Speranza (anche lui nei guai).
Grandi medici, per molto meno, hanno subito pesantissime punizioni (ricordiamo il dott. Giuseppe Barbaro, sospeso sei mesi dall’Ordine di Roma solo perché aveva chiesto il pannello coagulativo ai pazienti che rischiavano ictus ed infarti post-vaccinali); ma del resto, un medico vaccinatore può fare questo ed altro: la fede pseudovaccinale va sostenuta e i kapò vanno protetti.
L’A.A.D.I. ha chiesto la radiazione dall’albo dei medici di Genova ed ha chiesto che Bassetti non ricopra più cariche istituzionali perché in una Repubblica post-nazista-fascista che ha visto gli orrori dei campi di concentramento e la persecuzione ideologica e poi fisica delle minoranze etniche e religiose, tali accostamenti dovrebbero essere puniti con il massimo della severità, soprattutto se a manifestare un odio così intenso da desiderare la morte dei pazienti è un medico.
Anche il vignettista Beppe Fantin ha denunciato Bassetti per aver scatenato odio tra la popolazione.
Nessun altro italiano l’avrebbe fatta franca se avesse pubblicato una vignetta del genere, ma Bassetti è sostenuto da forze politiche trasversali che si intrecciano con l’Ordine dei medici di Genova, visto che tutti stanno a guardare e nessuno interviene.
Se Bassetti fosse stato un no vax e avesse pubblicato una vignetta al contrario, sarebbe successo il finimondo e ne avrebbero parlato tutti chiedendo che fosse arso a Campo de fiori.
E mentre Barbaro e altri medici combattono nelle aule dei tribunali per far valere il sistema scientifico contro l’indottrinamento televisivo, Bassetti dileggia i no vax e, indirettamente, i milioni di ebrei e altre minoranze religiose, sterminati nei campi della morte, beffeggiandosi della Costituzione, della legge, del giuramento di Ippocrate e del codice deontologico dell’Ordine professionale.
Fonte: aadi.it